Il cielo di agosto 2017 – INAF TV

Quello del 2017 sarà un agosto “caldo”, anche dal punto di vista astronomico tra eclissi e sciami meteorici, primo tra tutti quello delle perseidi.
Purtroppo per noi italiani, però, l’eclissi totale di Sole del 21 sarà completamente invisibile: l’evento sarà infatti osservabile soprattutto negli Stati uniti: la zona di totalità attraverserà infatti gli USA da Ovest ad Est.
Andrà un po’ meglio per quella parziale di luna la sera del 7 agosto: in gran parte dell’Italia il nostro satellite sorgerà proprio in concomitanza della fase di massimo e potremo quindi cercare di seguire la sua uscita dal cono di penombra quando ancora sarà molto basso sull’orizzonte.

Situazione decisamente più favorevole, nuvole permettendo, per chi invece vorrà seguire lo sciame meteorico delle Perseidi, anche noto come le “lacrime di San Lorenzo”, il cui massimo quest’anno è previsto nella notte tra il 12 e il 13 agosto, anche se le notti tra il 10 e il 15 potranno essere adatte per dar loro la caccia. La loro osservazione sarà leggermente disturbata dalla Luna, che sorgerà nella seconda parte della notte.
Le ore migliori per seguire il fenomeno sono quelle più tarde della notte, soffermandosi sulle regioni a nord est del cielo, in direzione della costellazione di Perseo.
Le scie luminose che potremo osservare in quei giorni alzando lo sguardo al cielo sono prodotte da piccolissimi frammenti della cometa Swift-Tuttle che ogni anno incrociano la nostra orbita. Entrando con grandissima velocità nell’atmosfera terrestre, queste particelle, grandi anche solo come un granello di sabbia, la ionizzano, creando le caratteristiche scie luminose.
E quest’anno a seguire l’evento ci saranno le telecamere del progetto PRISMA coordinato dall’INAF che, con il loro ampio campo di vista, registreranno praticamente tutte le meteore che solcheranno i cieli italiani.

Diamo ora uno sguardo al cielo serale di agosto.
Partendo da nord est, incontriamo la costellazione di Perseo, mentre spostandoci verso est troviamo l’Ariete e i Pesci piuttosto bassi sull’orizzonte. Alzando lo sguardo riconosciamo Andromeda e il Pegaso.
Verso sud incontriamo l’Aquario, il Capricorno e la splendida costellazione dell’Aquila, con la sua stella principale, Altair, luminosissima e alta in cielo. Con le stelle Deneb del Cigno e Vega della Lira, il triangolo estivo è praticamente allo zenit nella prima parte della notte.
Verso ovest invece le costellazioni di Ercole, della Corona Boreale e in particolare di Boote, il bifolco, cominciano a declinare e abbassarsi sempre di più sull’orizzonte.
Verso Nord, attorno alla stella polare troviamo L’Orsa Maggiore, il Drago, Cefeo, Cassiopea e la Giraffa.

Per quanto riguarda i pianeti, Mercurio è praticamente inosservabile per tutto il mese, rimanendo sempre molto vicino sulla volta celeste al Sole, col quale sarà in congiunzione il 26.
Venere invece è sempre più protagonista delle prime ore del giorno e appare ben luminoso nelle ore che precedono l’alba, verso est.
Anche Marte, reduce dalla congiunzione con il sole di luglio, è praticamente inosservabile per tutto il mese.
Giove vede ridurre sempre di più il suo periodo di visibilità, e possiamo scorgerlo alla sera sempre più basso sull’orizzonte verso ovest.
Saturno infine è sempre ben visibile per buona parte della sera e nelle prime ore della notte, tra sud e sud ovest.

Anche questo mese la Luna, che sarà piena il 7 e nuova il 21, ci regalerà delle suggestive congiunzioni: con – Saturno la sera del 3 agosto, verso sud, con Venere : nelle prime ore del mattino del 19, con Giove e la vicina stella Spica, a formare uno splendido terzetto celeste, la sera del 25 agosto. Infine il 30 si riproporrà la congiunzione con Saturno, nelle prime ore della notte.

A cura di Marco Galliani – Media InafMediaInafTV

Fonte:Il cielo di agosto 2017

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