Immagine composita della galassia Ngc 1068. Le osservazioni nei raggi X effettuate dal telescopio spaziale NuStar della Nasa (in color magenta) sono sovrapposte alle riprese nella luce visibile del telescopio spaziale Hubble della Nasa e della Sloan Digital Sky Survey. La radiazione nei raggi X proviene da un buco nero super-massivo (un quasar) situato nella zona centrale della galassia. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Università Roma Tre

Si trova a circa 47 milioni e mezzo di anni luce da noi, in direzione della costellazione della Balena, piuttosto alta nel cielo in direzione sud nei cieli serali di ottobre. Scorgerla però non è semplice: bisogna possedere almeno un binocolo di grande apertura o un discreto telescopio. Stiamo parlando della galassia Messier 77, catalogata anche come Ngc 1068.  Questa splendida galassia è una delle galassie attive più vicine a noi: nel suo centro infatti si trova un buco nero supermassiccio, circondato da una estesa nube di gas a forma di ciambella, il cosiddetto toro. La luminosità del nucleo di M 77 è dovuta all’intensa radiazione prodotta dalla materia che, cadendo verso il buco nero centrale, viene compressa e riscaldata fino a temperature incredibili, producendo così una radiazione molto energetica.

Ma oltre a questa galassia, il cielo serale di ottobre ha molto altro da ammirare, anche solo ad occhio nudo, come pianeti, costellazioni e congiunzioni. Volete saperne di più? Non vi resta che guardare qui sotto il nostro consueto tour virtuale che, come ogni mese abbiamo preparato per voi.

Diamo ora uno sguardo al cielo di Ottobre;

Ad est comincia ad apparire il Toro e l’Auriga co il luminoso ammasso delle Pleiadi. Piu’ in alto Perseo, Ariete e Andromeda.
Verso sud, al disopra della costellazione del Pesce Australe, ci sono il Capricorno, l’Acquario, i Pesci e Pegaso.
A ovest, stanno tramontando le tre costellazioni che hanno dominato il cielo estivo, e cioe’ lAquila, la Lira e il Cigno.
In direzione del nord, infine, l’Orsa Maggiore passa sull’orizzonte, mentre piu’ in alto ci sono il Drago, Cefeo, Cassiopea e la Giraffa.

Per quanto riguarda i pianeti, Mercurio, per tutto il mese di ottobre, rimane alquanto vicino al Sole: si pro’ provare a cercarlo, prossimo all’orizzonte occidentale, fra il 20 e il 22, subito dopo il tramonto del Sole.
Venere, per tutto il mese, ha una visibilita’ simile a Mercurio, essendo ad esso alquanto prossimo: essendo pero’ piu’ luminoso, sara’ piu’ facile cercarlo, sempre in prossimita’ dell’orizzonte occidentale, subito dopo il tramonto del Sole, e specie negli ultimi giorni del mese.
Marte e’ visibile, ancora piuttosto basso, verso est prima dell’alba.
Sul far della sera, verso sudovest, appare Giove, che ormai ha un paio d’ore di visibilita’ prima di tramontare.
Infine lo segue piu’ in alto Saturno, che possiamo ammirare fino alle prime ore della notte.

Per concludere, come sempre, ricordiamo alcune interessanti Congiunzioni della Luna, che in questo mese sara’ piena il 13 e nuova il 28.
Due gli appuntamenti serali con Giove: il 3 Ottobre e il 31.
La sera del 5 Ottobre il nostro satellite naturale si trovera’ vicino a Saturno.
Infine il 29, potemmo scorgere la Luna in congiunzione con Venere, subito dopo il tramonto del Sole, bassa verso ovest.