Tre immagini della luna marziana Phobos scattate dall’orbiter 2001 Mars Odyssey della Nasa usando la sua camera a infrarossi, Themis. Ogni colore rappresenta un intervallo di temperatura diverso. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Asu/Ssi

Risultato importante per la più longeva missione della Nasa attorno a Marte, cioè 2001 Mars Odyssey. Per la prima volta la sonda ha catturato il satellite naturale Phobos durante la fase di luna piena. Ogni colore in questa nuova immagine rappresenta un intervallo di temperatura rilevato dalla telecamera a infrarossi Thermal Emission Imaging System (Themis), che ha esaminato la luna di Marte dal settembre del 2017 al mese scorso. L’aspetto è quello di una caramella color arcobaleno, e le osservazioni potrebbero aiutare gli scienziati a capire quali materiali costituiscono la più grande delle due lune marziane.

Dalle immagini si nota facilmente che, al centro, la temperatura è più alta, e diminuisce man mano che ci si avvicina alla superficie. Tra i materiali trovati dagli esperti della Nasa ci sono nichel e ferro e in base alla loro abbondanza e all’interazione con altri minerali si aprirebbero due strade: Phobos è un asteroide catturato dall’orbita di Marte o un agglomerato di frammenti provenienti dal pianeta a seguito di una deflagrazione?

Questa animazione mostra la luna marziana Phobos vista in luce visibile dal satellite 2001 Mars Odyssey della Nasa. Il movimento apparente è dovuto al movimento della camera a infrarossi di Odyssey, Thermal Emission Imaging System (THEMIS). Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Asu/Ssi