I buchi neri supermassici situati al centro delle galassie funzionano un po’ come dei giganteschi motori che convertono l’energia del materiale che viene da loro “ingurgitato” in intense radiazioni che riescono a coprire la luce delle stelle circostanti. Si ritiene che tali oggetti siano alimentati da campi magnetici e gli scienziati hanno avuto per la prima volta evidenza della loro presenza rilevandoli appena fuori l’orizzonte degli eventi del buco nero che si trova al centro della nostra galassia. Tutto questo grazie all’Event Horizon Telescope.
Sorgente: Campi magnetici sull’orizzonte degli eventi « MEDIA INAF