Perché alcune regioni in corrispondenza dei crateri di recente formazione su Cerere presentano un’anomala colorazione bluastra? Una possibile risposta a questa domanda che tempo arrovella i planetologi la fornisce lo studio pubblicato su Nature Communications e realizzato da un team che vede la partecipazione di ricercatrici e ricercatori dell’Inaf Tra le tante, sorprendenti scoperte della …
Categoria: Passati
Apr 08 2021
Là dove Cerere è più blu
- Filed under Asteroidi, Astronautica, Cerere, Corpi minori del Sistema solare, Dawn, Passati, Planetologia, Spacecraft
- (1) Cerere, Bernard Schmitt, campione è stato posto sotto vuoto spinto e alla tempera tura di -100 gradi Celsius per 133 ore, Cerere, Crateri recenti su Cerere presentano colorazione blu, crateri su Cerere, Dawn, diffusione di Rayleigh, DLR, Dwarf planet (1) Ceres surface bluing due to high porosity resulting from sublimation, Ghiaccio + filosilicati affioranti dai crateri di impatto, il ghiaccio che sublima cambia le proprietà spettrali della superficie, Impatti su Cerere, INAF – IAPS, Istituto di planetologia e astrofisica dell’Università di Grenoble, Le componenti ad alta frequenza della luce ono disperse più efficacemente delle componenti a bassa frequenza, Luce blu su Cerere, Marco Ferrari, Maria Cristina De Sanctis, Materiale misto a ghiaccio affiorato in superficie di Cerere per via degli impatti, Nature Communications, Olivier Poch, Pierre Beck, Polvere porosa riflette colorazione blu, Robin Sultana, Sandra M. Potin, schiuma porsa rimanente dopo sublimazione, Simone De Angelis, simulazione in laboratorio IAPS della superficie di Cerere, Smectite, Stefan E. Schröder, Stefan Schröder, Sublimazione di ghiaccio d'acqua su Cerere, Università di Grenoble Alpes
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Feb 05 2021
Variegato menù metabolico per la vita su Encelado
- Filed under Altro..., Astrochimica, Astronautica, Cassini, Encelado, Esobiologia, Esogeologia, Passati, Planetologia, Saturno, Spacecraft, Vita su Encelado
Utilizzando i dati della sonda Cassini della missione Cassini-Huygens, gli scienziati del Southwest Research Institute hanno modellato i processi chimici sotterranei della luna di Saturno Encelado. Gli studi indicano la possibilità che un menù metabolico vario possa supportare la vita di una comunità microbica potenzialmente diversificata nell’oceano di acqua liquida sotto la superficie ghiacciata della …
- 4H2+CO2=CH4+2H2O, Attivitá idrotermale su Encelado, Ben Teolis, capacità di sostenere il metabolismo di una cellula vivente in un volume di un centimetro cubo all’interno dell’oceano di Encelado, Cassini, Cassini-Huygens, Christine Ray, Christopher Glein, Christopher R. Glein, comunità microbica potenziale su Encelado, confronto tra le stime dell’energia libera con quelle degli ecosistemi sulla Terra, creazione di un potenziale gradiente di energia, criovulcanesimo su Encelado, Encelado, Eruzione di grani di ghiaccio e vapore acqueo, Frank Postberg, geochimica abiotica nell’oceano e nel nucleo roccioso, gli organismi aerobici consumano l’energia della materia organica come glucosio e ossigeno per creare anidride carbonica e acqua, Gli organismi anaerobici possono metabolizzare idrogeno per creare metano, Gran Finale, Hunter Waite, i composti riducenti sono presenti e convertono l’O2 e l’H2O2 a ione solfato e idrossidi ferrici, Icarus, idrogeno è una fonte di energia chimica che supporta i microbi anaerobici che vivono negli oceani della Terra vicino alle bocche idrotermali, idrogeno molecolare (H2) nel pennacchio, Idrogeno molecolare su Encelado, il metabolismo aerobico potrebbe sostentare fino a circa una cellula per centimetro cubo entro una profondità di 20 m dell’oceano di Encelado, J. Hunter Waite, Jonathan Lunine, Julie Huber, l metabolismo anaerobico potrebbe sostenere fino a circa una cellula ogni due centimetri cubi, la metanogenesi è l’unico metabolismo che dia valori di densità cellulare vicini a quelli riportati negli oceani terrestri e nei laghi subglaciali antartici a profondità analoghe, la metanogenesi potrebbe supportare fino a 6oo cellule per centimetro cubo, la produzione di molecole ossidanti e la chimica dell’ossidazione potrebbero contribuire a sostenere la vita e una comunità microbica metabolicamente diversificata su Encelado, le molecole riducenti non sono presenti in quantità apprezzabili e l’ossigeno molecolare e il perossido di idrogeno si accumulano nel tempo, le reazioni chimiche aerobiche e anaerobiche potrebbero soddisfare la soglia minima di energia libera richiesta dalla vita, limiti massimi di concentrazioni di ossidanti e dell’energia chimica, MEDIA INAF, metabolico per la vita su Encelado, metanogenesi, Missione Cassini-Huygens, modellazione chimica, modelli geochimici che simulano altri potenziali processi metabolici, NASA/ESA/ASI, natura di composti organici complessi presenti nelle profondità di Encelado, nell’oceano di Encelado c’è energia libera disponibile, Nell'oceano interno a encelado ci sono prove su uno squilibrio nelle razioni redox, oceano di acqua liquida sotto Encelado, ossidanti prodotti nello strato di ghiaccio superficiale, Oxidation processes diversify the metabolic menu on Enceladus, Pennacchi di Encelado, potenziali fonti di energia prodotte dall’attività idrotermale di Encelado, qual è la natura delle sostanze organiche complesse che escono dall’oceano?, radiazioni ionizzanti provenienti dallo spazio possano creare agenti ossidanti come l’ossigeno molecolare (O2) e il perossido d’idrogeno (H2O2), reazioni di ossido riduzione in grado di sostenere la vita su Encelado, reazioni redox, reazioni redox di base per fotosintesi e respirazione, riducenti prodotti dall’attività idrotermale nel cuore roccioso di Encelado, Sottosuolo di Encelado, Southwest Research Institute, Southwest Research Institute (San Antonio TX Usa), squilibri chimici che potrebbero supportare eventuali processi metabolici, tiger strips su Encelado, Tori Hoehler, Tracce di vita extraterrestre su Encelado, Un futuro veicolo spaziale potrebbe sorvolare i pennacchi di Encelado per verificare le previsioni sull’abbondanza di composti ossidati nell’oceano, variazione dell’energia libera di Gibbs (∆G), Vita come squilibrio tra composti ossidati e ridotti
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Dic 08 2020
Mattoncini per la vita prima delle stelle
- Filed under Astronautica, Esobiologia, Molecole prebiotiche, Passati, Rosetta, Spacecraft, Vita nella via lattea, Vita nelle comete
Un team internazionale di scienziati ha dimostrato che la glicina, il più semplice degli amminoacidi e fondamentale mattone della vita, può formarsi anche nelle dure condizioni che governano la chimica nello spazio. I risultati, pubblicati su Nature Astronomy, suggeriscono infatti come la glicina si riesca a formare in dense nubi interstellari oscure ben prima che …
- 67P/Churyumov-Gerasimenko, A non-energetic mechanism for glycine formation in the interstellar medium, A.R. Clements, accrescimento (simultaneo) di H/D O N, ambiente in cui si forma la glicina, amminoacidi formate anche in assenza di raggi UV e raggi cosmici, amminoacidi formati in condizioni di assenza di processi di irraggiamento su grani interstellari di nubi oscure, Amminoacidi nello spazio, assenza di luce UV nelle nubi interstellari prive di protostelle, Atomi vengono selezionati raffreddati a temperature ambiente e depositati su una superficie fredda (circa 10 kelvin), camera da ultra-alto vuoto, condizioni presenti nelle nubi dense e oscure del mezzo interstellare, configurazione del vuoto ultraelevato, D. Qasim, E.F.van Dishoeck, efficiente formazione di glicina in fase solida attraverso il precursore metilammina, elementi costitutivi della vita possono quindi essere presenti e sopravvivere in più ambienti spaziali di quanto si pensasse prima, Formazione della glicina in assenza di radiazioni UV, formazione di aminoacidi a tempi precedenti la formazione stellare, formazione di aminoacidi attraverso processi energetici, formazione e ricombinazione di molecole e radicali in ghiacci interstellari in nubi oscure e dense a seguito di bombardamento di atomi di idrogeno, G. Fedoseev, Gli amminoacidi si formano prima delle stelle, glicina, Glicina nell chioma della 67/P Chiurymov-Gerasimenko, Glicina nelle nubi interstellari, H. Linnartz, H.M. Cuppen, Harold Linnartz, K.-J. Chuang, la glicina non necessita di radiazione energetica per formarsi, Laboratorio di Astrofisica all’Osservatorio di Leiden, M. Jin, MEDIA INAF, Metilammina, Metilammina precursore della glicina, Missione rosetta, missione Stardust, Nature astronomy, nubi interstellari bombardate da atomi e molecole che innescano reazioni di formazione di materiale organico, nubi interstellari dense, Nubi interstellari oscure, nubi interstellari protetti da luce ultravioletta proveniente da stelle esterne, origine di aminoacidi in comete è interstellare, Queen Mary University, R.T. Garrod, reazioni di superficie innescate dal bombardamento atomico di polveri interstellari, S. Ioppolo, Sergio Ioppolo, sorgenti di atomi di idrogeno deuterio azoto e ossigeno, strato che simula ghiacci interstellari, superficie a 10 K, Surface Reaction Simulation Device 2, Surfreside2, Tale processo avviene in ogni nube densa nel mezzo interstellare a prescindere da sorgenti luminose vicine o meno, V. Kofman, Vita nelle comete, Vita nelle nubi molecolari
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Nov 06 2020
Ancora acqua intrappolata sulla Luna
- Filed under Apollo, Astronautica, Chang'e-3, Esobiologia, LRO, Luna, Missioni con equipaggio, Operativi, Planetologia, Spacecraft, Storia delle esplorazioni spaziali, Vita sulla Luna
Quarantamila chilometri quadrati di zone d’ombra sulla superficie della Luna potrebbero nascondere una riserva di ghiaccio d’acqua permanente grande il doppio rispetto a quanto stimato finora. Tutti i dettagli in uno studio appena pubblicato su Nature Astronomy. Dietro le ombre di cui la Luna è costellata e che risultano inaccessibili alla vista, pare possano nascondersi …
- 10-20 per cento di tutte le aree contenenti ghiaccio siano proprio queste micro-trappole, 184 °C sotto lo zero, 40 depositi che conterrebbero circa 600 milioni di tonnellate di acqua gelata, Acqua sulla Luna, Apollo 14, asteroidi o altri oggetti ricchi di acqua, Chang'e-3, Cold traps, depositi di ghiaccio lunare, distribuzione delle cold traps, Ghiacci di acqua permanenti lunari, Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell’università del Colorado, LRO, Lunar Compact Infrared Imaging System, Lunar Reconnaissance Orbiter, MEDIA INAF, Micro cold traps on the Moon, NASA, Nature astronomy, Paul Hayne, radar Mini-Sar della Nasa, riserva di ghiaccio d’acqua sulla luna, risorsa accessibile di acqua potabile, risorse di acqua sulla Luna a disposizione dei futuri viaggiatori spaziali, schianto di comete, Space Science Institute of Boulder, superficie complessiva di “trappole” di circa 40mila chilometri quadrati, Yutu, zona sud della Luna
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Mag 30 2020
Il Cielo di Giugno « Coelum Astronomia
- Filed under Congiunzioni, Costellazioni, Eclissi di Luna, Eclissi di Sole, Eventi astronomici, Galassia di Andromeda, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili, Vega
Il Cielo di Giugno Di Redazione Coelum Astronomia LE COSTELLAZIONI Di tutti i mesi dell’anno, giugno è quello in cui le giornate sono più lunghe e la porzione luminosa del giorno è ben superiore a quella dominata dall’oscurità. Ne consegue quindi che l’inizio della notte astronomica (l’intervallo di tempo in cui il Sole resta sotto …
- (7) Iris in opposizione il 28 giugno 2020, (7) Iris in Sagittario, (7) Iris M=8.9, (85) Io in Ofiuco, (85) Io in opposizione il 12 giugno 2020, (85) Io M=10.8, Altair, Antares, Aquila, Asterismo Giove Saturno, Asterismo Marte Nettuno, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Luna Antares, Congiunzione Luna Giove Saturno, Congiunzione Luna M44, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Marte Nettuno, Congiunzione Luna Regolo, Congiunzione Luna Spica, Congiunzione Luna Venere, Deneb, Eclisse di Sole centrata in Nepal occidentale, Eclisse di Sole del 2020, Eclisse di Sole non visibile in Nord Italia, Eclisse di Sole visibile in Italia, Eclisse Parziale di Sole del 21 giugno 2020 visibile a Lampedusa, Eclisse parziale di Sole il 21 Giugno 2020, Eclisse penumbrale di Luna, Eclisse penumbrale di Luna il 5 giugno 2020, Eclisse penumbrale di Luna visibile in Italia meridionale, Ercole allo zenit, Galassia di Andromeda, Giove di notte, Giove di sera, Giove in Sagittario, Giove sorge alle 21:38 a fine giugno 2020, Giove sorge alle 23:40 a inizio giugno 2020, Il cielo del mese, Il cielo di Giugno, il cielo di Giugno 2020, Leone, Lira, M31, M45, Marte di notte, Marte in Acquario, Marte in Pesci, Marte sorge alle 00:52 a fine giugno 2020, Marte sorge alle 2 a inizio giugno 2020, Massima elongazione est di Mercurio il 4 giugno 2020, Mercurio al nodo discendente, Mercurio al tramonto, Mercurio all'afelio, Mercurio di sera, Mercurio in congiunzione inferiore 1 luglio 2020, Mercurio in Gemelli, Mercurio stazionario, Mercurio tramonta 1:55' dopo il Sole a inizio giugno 2020, Mercurio tramonta 1H dopo il Sole a metà giugno 2020, Nettuno all'alba, Nettuno di notte, Nettuno in Acquario, Nettuno sorge alle 00:19 a fine giugno 2020, Nettuno sorge alle 2:13 a inizio giugno 2020, Nettuno stazionario, notte astronomica alle 23:00, Ofiuco, Pleiadi, Sagittario, Saturno di notte, Saturno di sera, Saturno in Capricorno, Saturno sorge alle 22 a fine giugno 2020, Saturno sorge alle 23 a inizio giugno 2020, Scorpione, Sole in Gemelli, Sole in Toro, solstizio estivo, Toro, Triangolo estivo, Urano all'alba, Urano di notte, Urano in Ariete, Urano sorge alle 2:11 a fine giugno 2020, Vega, Venere al nodo discendente, Venere all'alba, Venere in congiunzione inferiore il 3 giugno 2020, Venere in Toro, Venere inosservabile, Venere sorge 2H prima del Sole a fine giugno 2020, Venere sorge 55 minuti prima del sole a metà giugno 2020, Venere stazionario, Via Lattea
Mag 04 2020
Il Cielo di Maggio 2020 « Coelum Astronomia
- Filed under Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili, Vega
Il cielo di metà maggio si presenterà con le ultime propaggini delle costellazioni invernali quasi a volerci dare un ultimo saluto, un arrivederci alla prossima stagione fredda, mentre le costellazioni primaverili hanno ormai preso il sopravvento. La cartina mostra l’aspetto del cielo alle ore (TMEC): 1 Mag > 01:00; 15 Mag > 00:00; 31 Mag …
- (349) Dembowska in opposizione, (42) Isis in opposizione 23 maggio 2020, (52768) 1998 OR2, (52768) 1998 OR2 a 0.042 UA, (52768) 1998 OR2 a M=10.8, (52768) 1998 OR2 in Idra, (52768) 1998 OR2 in opposizione il 1 Maggio, Antares, Aquila, Arturo, Auriga, Boote, Cane minore, Capella, Cassiopea, Castore, Cefeo, Centauro, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Luna Antares, Congiunzione Luna Giove Saturno Marte, Congiunzione Luna Regolo, Congiunzione Luna Spica, Congiunzione Mercurio Venere, Congiunzione Mercurio Venere Luna, Corona Borealis, Corvo, costellazioni invernali, Costellazioni primaverili, Deneb, Drago, Ercole, Gemelli, Giove di notte, Giove in Sagittario, Giove retrogrado, Giove sorge alla 1:47, Giove sorge alle 23:44, Giove Stazionario, Il cielo del mese, Il cielo di Maggio, il cielo di Maggio 2020, Isis in Scorpione, Isis M=10.0, Leone, Lince, Lira, Lucertola, Marte all'alba, Marte di notte, Marte in Acquario, Marte in Capricorno, Marte sorge 3:30 prima del Sole, Menkent, Mercurio al crepuscolo serale, Mercurio al nodo ascendente, Mercurio al tramonto, Mercurio all'afelio, Mercurio di sera, Mercurio in Ariete, Mercurio in congiunzione 4 maggio 2020, Mercurio in Gemelli, Mercurio in Toro, Mercurio tramonta 2 ore dopo il Sole, NEA, NEAT, Nettuno al crepuscolo mattutino, Nettuno all'alba, Nettuno di notte, Nettuno in Acquario, Nettuno sorge 1:44 prima del Sole, Nettuno sorge 3:09 prima del Sole, notte atronomica da 5 a 6 ore, Ofiuco, Orsa Maggiore, Orsa minore, PHA, Polluce, Procione, Scorpione, Sole a 70° in meridiano, Sole in Ariete, Sole in Toro, Spica, Stella polare, Urano al crepuscolo mattutino, Urano all'alba, Urano in Ariete, Urano inosservabile, Vega, Venere al crepuscolo serale, Venere al tramonto, Venere di sera, Venere in congiunzione 3 Giugno 2020, Venere retrogrado, Venere stazionario, Venere tramonta 25 minuti dopo il Sole, Vergine
Apr 02 2020
Il Cielo di Aprile « Coelum Astronomia
- Filed under Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Oggetti del profondo cielo, Opposizioni, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili, Vega
COSTELLAZIONI Siamo giunti al quarto mese dell’anno: aprile si apre in modo del tutto anomalo, con la necessità di restare chiusi in casa per via dell’epidemia di Coronavirus che ci sta affliggendo… Ma il cielo stellato è lì, che attende comunque il nostro sguardo: potremo osservarlo dall’abbaino di una soffitta, da una terrazza o un …
- (23) Thalia in opposizione il 24 aprile 2020, (23) Thalia in Vergine, (3) Juno in opposizione il 2 aprile 2020, (3) Juno in Vergine, (354 Eleonora in Boote, (354) Eleonora in opposizione il 13 aprile 2020, (40) Harmonia in opposizione il 23 aprile 2020, (40) Harmonia in Vergine, (6) Hebe in opposizione il 4 aprile 2020, (6) Hebe in Vergine, Altair, Aqila, Arturo, Auriga, Boote, Capella, Cerere all'alba, Cerere in Acquario, Cerere in Capricorno, Cerere inosservabile, Cigno, Coelum astronomia, Congiunzione (3) Juno DeltaVirginis, Congiunzione Luna Antares< Coelum, Congiunzione Luna Giove Saturno Marte, Congiunzione Luna Spica, Congiunzione Luna Venere Aldebaran, Congiunzione stretta Venere Alcyone, Congiunzione Venere ISS, Congiunzione Venere Pleiadi il 3 aprile 2020, Coppa, Corvo, Deneb, Ercole, Gemelli, Giove di notte, Giove in Sagittario, Il cielo del mese, Il cielo di Aprile, il cielo di Aprile 2020, Leone, Lira, Marte all'alba, Marte di notte, Marte in Capricorno, Mercurio all'alba, Mercurio in Acquario, Mercurio in Ariete, Mercurio in Pesci, Nettuno all'alba, Nettuno in Acquario, Nettuno inosservabile, Orione, Orsa Maggiore, Plutone di notte, Plutone in Sagittario, Saturno di notte, Saturno in Capricorno, Sole in Ariete, Sole in Pesci, Spica, Toro, Triangolo estivo, Urano al tramonto, Urano in congiunzione il 26 aprile 2020, Urano inosservabile, Vega, Venere al tramonto, Venere di sera, Venere in Toro, Vergine
Dic 02 2019
Good Bye, Ryugu! | MEDIA INAF
- Filed under (162173) Ryugu, Asteroidi, Astronautica, Cerere, Corpi minori del Sistema solare, Dawn, Hayabusa2, Operativi, Spacecraft
La sonda Hayabusa2 della Jaxa, l’agenzia spaziale giapponese, ha salutato per l’ultima volta Ryugu, l’asteroide che ha studiato in tutti i modi possibili nel corso di una missione adrenalinica come poche. Ne parliamo con Ernesto Palomba dell’Inaf Iaps di Roma, membro del team di Hayabusa2 .entry-header L’addio all’asteroide dalla sala di controllo della missione. Crediti: …
- (162173) Ryugu, 13 novembre 2019, 2 touchdown riusciti, 27 giugno 2018, anali dati di hayabusa, Asteroidi, Bombardamento Ryugu, Cerere, Dawn, due sampling sullo stesso corpo planetario, Ernesto Palomba, Hayabusa2, IAPS Roma, Invio di hayabusa verso un niuovo target, JAXA, laboratorio Mascot, Makoto Yoshikawa, Materiale asteroidale raccolto, MEDIA INAF, rientro dei campioni, Rinvii touchdown, ritorno di hayabusa verso la terra, robot Minerva, Ryugu, Topo ten scienziati del 2018, touchdown Ryugu, Vesta
Gen 16 2019
Chang’e-4 è sul lato nascosto della Luna | MEDIA INAF
- Filed under Altro..., Astronautica, Chang'e-3, Chang'e-4, Dark side, Esobiologia, Esocontaminazione, Esogeologia, Esomineralogia, Esplorazioni lunari, Luna, Operativi, Planetologia, Spacecraft
Il 2 Gennaio 2019 il lander cinese Chang’e-4 si è posato nell’emisfero sud della faccia nascosta della Luna, portando la Cina a raggiungere il primato mondiale di allunaggio sul suolo del nostro satellite dalla parte opposta rispetto alla Terra. Gli esperimenti scientifici che stanno per iniziare permetteranno di raggiungere una migliore comprensione della geologia lunare, …
- 13 km di profondità, 2 Gennaio 2019, 2.500 km di diametro, 3.6 miliardi di anni, Acqua sulla Luna, Agenzia spaziale cinese, Allunaggio morbido, alte temperature del giorno (130 gradi), Altra faccia della luna, Arabidopsis, ASAN, bacino Aitken, Chang’e-4, Cina, cratere Von Kármán, Esomineralogia, Fiume d’Argento, futura base lunare, IRF-Kiruna, Kiel University, Lander lunare, LCAM, LFS, LND, LPR, Lunar Lander Neutrons and Dosimetry, MEDIA INAF, mini “biosfera”, National Space Science Center of China, Niu Lang, notte lunare (-240 gradi), NSSCC, Origine e evoluzione Lunare, PCAM, piccolo e semplice ecosistema, Polo Sud lunare, Ponte delle Gazze, ponte radio, Primo allunaggio sul lato oscuro della Luna, punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Luna, Qian Xuesen, Queqiao, residenza a lungo termine sulla Luna, Rover lunare, semi di patata, sfruttamento delle risorse lunari, TCAM, The dark side of the moon, Theodore Von Kármán, Università di Chongqing, uova di bachi da seta, Vento solare, VNIS, Xichang Satellite Launch Center, Zhi Nyu
Ott 04 2018
Il clima tempestoso di Titano | MEDIA INAF
- Filed under Astronautica, Cassini, Esobiologia, Passati, Planetologia, Saturno, Spacecraft, Titano, Vita su Titano
I dati raccolti dalla sonda Cassini durante i suoi passaggi ravvicinati su Titano, la luna più grande di Saturno, sembrano indicare tempeste di sabbia nelle regioni equatoriali, probabilmente prodotte da potenti raffiche che possono sorgere di fronte alle enormi tempeste di metano che si osservano stagionalmente in quella zona .entry-header Questa animazione, basata sulle immagini …
- ASI, Atmosfera di Titano, Cassini, Cassini-Huygens, CASSINI/VIMS, Ciclo attivo delle polveri su Titano, Ciclo della polvere organica su Titano, Clima su Titano, dune giganti di polvere organica attive, Equinozio su Titano, ESA, Flyby di Titano, Grand finale di Cassini, haboob, IPGP, Jpl/Caltech, Laghi di Etano, Laghi di metano, lave ghiacciate in superficie, Liquidi in superficie su Titano, MEDIA INAF, molecole organiche complesse su Titano, NASA, Nature Geoscience, nuvole di polvere organica su Titano, pioggia di metano ghiacciata, Saturno, Sébastien Rodriguez, Stagioni su Titano, Tempeste di metano, Tempeste di metano all'equinozio, Tempeste di sabbia all'equatore di Titano, Tempeste su Titano, Terzo corpo del Sistema Solare con tempeste di sabbia, Titano, University of Arizona, University Paris Diderot
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