Seguono i Gemelli e il Cane Maggiore. Più in basso, il meridiano sarà attraversato dalla estesa ma debole costellazione dell’Eridano.
Il Cigno e il grande quadrato di Pegaso saranno al tramonto sull’orizzonte ovest, mentre dalla parte opposta del cielo starà sorgendo l’inconfondibile sagoma del Leone.
Il mese di novembre è caratterizzato da notti sempre più lunghe e fresche con il clima che si fa più vicino a quello della stagione invernale. Tutto ciò comporta di solito una maggiore limpidezza del cielo rispetto ai mesi precedenti, sperando come sempre nell’assenza di nuvole e pioggia.
La notte astronomica inizia in media alle 18:30, così che in presenza di buone serate ci saranno a disposizione diverse ore per godere delle costellazioni autunnali e dei declinanti asterismi estivi, primo tra tutti il grande triangolo estivo.
➜ Continua l’esplorazione del Cielo di novembre con la UAI che questo mese ci porta nell’ammasso doppio del Perseo.
IL SOLE
Nel corso del mese continuerà la discesa della nostra stella verso declinazioni e culminazioni al meridiano sempre più basse. Alle ore 0:00 del 1 novembre la sua declinazione sarà di –14,3°, mentre alle stessa ora del 1 dicembre avrà già raggiunto i –21,7°: questo si tradurrà in una perdita del periodo di luce (variabile secondo la latitudine) di circa 1 ora.
COSA OFFRE IL CIELO
Per quanto riguarda i pianeti, potremo continuare a seguire Saturno nella prima serata tra le stelle del Sagittario e Marte entro i confini della costellazione del Capricorno. Venere è tornato ad essere la “stella del mattino”, mentre Giove e Mercurio saranno visibili solo per parte del mese, entrambi verso la loro congiunzione eliaca, ma li potremo osservare il 27 novembre incontrarsi a una distanza di soli 26′ sul campo del coronografo LASCO C3. Tra le opposizioni asteroidali di maggior rilievo per il mese di ottobre, si distingue per poco quella dell’asteroide (3) Juno, del 16 novembre.
Continuiamo a proporvi anche gli sciami meteoritici più deboli ma che a volte possono stupire. Le Leonidi sono lo sciame meteorico tipico del mese di novembre che ci darà la possibilità di osservare qualche “stella cadente”, proprio come accade con le più famose Perseidi, le “Lacrime di San Lorenzo” che si manifestano nel mese di agosto. Il radiante, ossia il punto del cielo da cui le meteore apparentemente provengono, è situato nella “falce” della costellazione del Leone (da cui il nome dello sciame) ed è normalmente attivo dal 10 al 23 novembre, con un massimo che si posiziona attorno al 17 novembre con uno ZHR (Zenital Hourly Rate) normalmente nell’ordine delle 10-20 meteore/ora. Maggiori informazioni all’interno della rivista e un aiuto per la ripresa da Giorgia Hofer:
➜ Fotografiamo le Leonidi
Continua come sempre, con le congiunzioni di nota, e tanti altri dettagli e cartine, su:
➜ Il Cielo di Novembre su Coelum Astronomia 227
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