Data / Ora
Date(s) - 19/12/2015
17:30 - 19:30
Luogo
Pino Torinese (TO) - Planetario di Torino
Categorie
Evento conclusivo dell’Anno Internazionale della Luce a Infini.to
5, 12 e 19 dicembre
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 Anno Internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce (IYL2015). Lo scopo è sensibilizzare sull’essenzialità della luce come fonte di energia, nello sviluppo dell’istruzione, nelle telecomunicazioni, nella salute e nell’agricoltura e di conseguenza promuovere la ricerca in materia di nuove tecnologie.
Evento gratuito presentando il biglietto di ingresso al Museo interattivo, fino ad esaurimento posti disponibili.
Sabato 19 dicembre, ore 17.30
Conferenza a cura del prof. Marco Bersanelli (professore ordinario di Astronomia e Astrofisica e direttore della Scuola di Dottorato in Fisica, Astrofisica e Fisica Applicata presso l’Università degli Studi di Milano) “La prima luce dell’Universo”
Evento gratuito presentando il biglietto di ingresso al Museo interattivo, fino ad esaurimento posti disponibili.
La prima luce dell’Universo
Esistono due tipi di luce nell’Universo: la luce generata da tutte le sorgenti nell’Universo e la luce primordiale generata dall’Universo stesso nei primi momenti della sua esistenza, circa 14 miliardi di anni fa. Quest’ultima – nota come “Fondo Cosmico di Microonde” (Cosmic Microwave Background, CMB) – è stata scoperta casualmente 50 anni fa, e da allora è diventata una straordinaria fonte di informazione per i cosmologi. Recentemente la missione spaziale Planck dell’Agenzia Spaziale Europea ha realizzato una mappa della CMB sull’intero cielo con precisione senza precedenti. I dati raccolti dal satellite Planck e da altri esperimenti mostrano in grande dettaglio le perturbazioni primordiali che hanno agito come semi gravitazionali per la formazione delle strutture cosmiche, fino a evolvere nell’Universo attuale ricco di complessità. La statistica della distribuzione della CMB, sia in intensità che in polarizzazione, ci consente di misurare con precisione la composizione, il tasso di espansione, la geometria e l’età dell’Universo, nonché di verificare la fisica alle energie estreme che corrispondono a una piccolissima frazione di secondo dopo il Big Bang.
Evento inserito nel programma del Sistema Scienza Piemonte
Sorgente: In viaggio con la luce – ciclo di incontri | Museo dell’Astronomia e dello Spazio