Il cielo del mese: novembre 2019 e il transito di Mercurio – Edu INAF


Foto di Mercurio scattata dalla sonda Messenger durante il suo primo flyby intorno al pianeta – via commons

Il protagonista della prima parte del mese di novembre è Mercurio, il primo pianeta del Sistema Solare. Il motivo è molto semplice: l’11 novembre il pianeta transiterà di fronte al Sole e, mentre il transito precedente era occorso nel 2016, il prossimo transito avverrà il 13 novembre del 2032. L’evento astronomico del mese sarà anche uno dei temi principali dell’edizione 2019 di Light in Astronomy, durante la quale le sedi dell’INAF proporranno una serie di iniziative, tra cui, ovviamente, l’osservazione del transito di Mercurio. Le attività delle varie sedi sono raccolte nell’apposita pagina: tra le sedi che permetteranno di osservare lo spettacolo cosmico dell’11 novembre troviamo gli Osservatori di Torino, Brera con la sua sede di Merate, Bologna, Arcetri, Palermo, Catania e lo IASF di Roma. Ovviamente non saranno le uniche iniziative, e potrete avere aggiornamenti su Light in Astronomy sia qui su Edu INAF, sia su Media INAF.
Prima di lasciarvi al cielo del mese (il testo, come al solito, è tratto da it.wiki), vi ricordo che, relativamente al Sistema Solare, è presente su Edu INAF l’attività didattica Costruzione del Sistema Solare in scala, mentre su astroEDU Un modello del Sistema Solare e Un modello del Sistema Solare sulla mappa della città; relativamente ai transiti, invece, sempre su Edu INAF vi segnalo l’attività didattica Una simulazione della missione Kepler e l’infografica Come scoprire nuovi esopianeti.
Vi ricordo, infine, che la sonda Bepi Colombo, cui l’INAF ha dato un fondamentale contributo, è al momento in volo nello spazio con destinazione Mercurio.

Le costellazioni di novembre

Il cielo di Novembre è dominato a Ovest dalle costellazioni di Pegaso, riconoscibile per le sue quattro stelle disposte a formare un grande Quadrato, da Andromeda, con la sua celebre galassia da cui prende il nome, e dal Cigno.
Novembre vede ad Est il sorgere di quelle costellazioni che saranno dominanti nei mesi invernali: l’Auriga, con la sua brillantissima stella Capella, e il Toro, con i celebri ammassi delle Pleiadi e delle Iadi. La rossa stella Aldebaran preannuncia il prossimo sorgere della brillante costellazione di Orione.
L’orizzonte Sud è povero di stelle notevoli: l’unica di rilievo è l’isolata Fomalhaut, la stella Alfa del Pesce Australe; nelle regioni italiane più meridionali, è possibile scorgere, bassa sull’orizzonte, la coppia di stelle Alfa e Beta della Gru. L’ Aquario è la costellazione che più di tutte domina il cielo del sud.
A Nord, il Grande Carro dell’Orsa Maggiore rasenta l’orizzonte, mentre il cielo è dominato dalla caratteristica “W” di Cassiopea, visibile lungo la Via Lattea, diametralmente opposta al Grande Carro rispetto alla Stella Polare.
Il cielo ad Ovest mostra ancora le stelle caratteristiche del cielo estivo, in particolare il famoso asterismo del Triangolo Estivo, attraversato dalla Via Lattea, sempre più prossimo al tramonto. La costellazione del Sagittario ancora può essere osservata nelle prime ore della sera.

Il Cielo di novembre

Amanti del cielo? Semplici curiosi? Il mio consiglio e’ di segnarvi questa data: 11 Novembre 2019, quando nei cieli Italiani andra’ in scena, nuvole permettendo, il Transito di Mercurio davanti al disco Solare.
Il pianeta iniziera’ a far capolino sul bordo della nostra stella alle 13:35 CET. Potremo poi seguire una parte del suo lento movimento fino al tramonto. Il fenomeno e’ infatti previsto concludersi alle 19:05 CET, quando entrambi i corpi celesti si troveranno ben al disotto dell’orizzonte. Una sintesi dell’evento, con dettalio del passaggio del pianeta, la potete seguire nell’animazione a video.
gia’ nel 2016 e’ stato possibile assistere al transito di Mercurio dall’Italia, ma dopo il 2019 dovremo attendere ben 13 anni, fino al 13 novembre 2032!
Mercurio, distante dalla Terra circa 100 milioni di Km, apparira’ sul disco Solare come un piccolo neo che si spostera’ molto lentamente, compiendo il suo tragitto in circa 5H 30. Dato il ridotto diametro apparente di Mercurio, il transito non sara’ visibile ad occhio nudo, e per godersi lo spettacolo, sara’ necessario dotarsi di un buon binocolo, o meglio di un telescopio, SEMPRE E COMUNQUE OPPORTUNAMENTE SCHERMATO.
Questa informazione e’ FONDAMENTALE PER L’INCOLUMITA’ DELLA NOSTRA VISTA, In ogni caso, CONSIGLIAMO DI NON GUARDARE IL SOLE DIRETTAMENTE, O PEGGIO CON STRUMENTI NON PROTETTI DAGLI APPOSITI FILTRI SOLARI CERTIFICATI. Il rischio e’ quello di vedere seriamente danneggiare i nostri occhi, anche in modo permanente.
Dopo questo importante avviso, diamo un’occhiata al Cielo serale di Novembre.
Verso EST si stagliano le costellazioni del Toro e dell’Auriga, piu’ in basso Orione e i Gemelli, mentre cominciano a sorgere le costellazioni del Cancro e del Cane Maggiore, con la brillante stella Sirio.
Piu’ a SUD e’ visibile la  Balena, Eridano e lo Scultore, basso sull’orizzonte.
Spostandoci verso OVEST troviamo Andromeda, il Pegaso, i Pesci e l’Acquario. Nelle prime ore della sera abbiamo l’occasione di vedere ancora le Costellazioni estive che stanno scomparendo fugacemente sotto l’orizzonte: L’Aquila, la Lira e il Cigno.
Verso NORD infine, ruotano intorno all’Orsa minore e alla sua Stella Polare le costellazioni del Drago, Cefeo, Cassiopea, Giraffa, Lince e Orsa Maggiore.

Sul fronte dei Pianeti, Mercurio, in transito e quindi in congiunzione col Sole, rimane praticamente inosservabile. Possiamo individuarlo negli ultimi giorni del mese all’alba, basso sull’orizzonte orientale.
Venere, visibile al crepuscolo serale, ritarda progressivamente il suo tramonto sull’orizzonte ovest, rimanendo sempre piu’ visibile.
Marte anticipa sempre piu’ prima dell’alba il suo sorgere al mattino verso est, diventando sempre piu’ osservabile.
La sera ad ovest invece, la situazione vede progressivamente ridursi gli intervalli di visibilità per Giove e Saturno, sempre più vicini al Sole

Tra le congiunzioni previste a Novembre, ricordiamo quella molto suggestiva fra Giove e Venere il 24, visibile sul far della sera, molto bassa sull’orizzonte occidentale.
Sul far della sera il 28, una sottilissima falce di Luna affianchera’ Giove e Venere, mentre il 29, sempre la Luna, che sarà piena il 12 e nuova il 26, si troverà nella stessa zona di cielo, ma in prossimità di Saturno.

Source: Il cielo del mese: novembre 2019 e il transito di Mercurio – Edu INAF

Il farmaco Viagra Wiki Italiana ripristina la reazione normale sulla stimolazione sessuale