Verso le 23:00 del 15 settembre, ora e data alle quali si riferisce la cartina qui affianco, l’asterismo del “Triangolo Estivo”, formato dalle stelle alfa delle costellazioni di Aquila, Cigno e Lira, rispettivamente Altair, (mag. +0,75), Deneb (mag. +1,25) e Vega (mag. 0), sarà ancora molto alto nel cielo, anche se ben presto le costellazioni estive di maggiore declinazione cominceranno a cedere il passo alle costellazioni autunnali, Andromeda e Pegaso per primi. Verso ponente saranno ancora visibili, ma ormai declinanti e prossime al tramonto, le estese costellazioni della tarda primavera: il Boote con la brillante Arturo (mag. +0,15), Ofiuco, Ercole e il Serpente), mentre verso sudovest sarà già quasi tramontato lo Scorpione portando con sé Saturno. Con il passare del tempo il cielo muterà completamente aspetto: prima della mezzanotte saranno già visibili le Pleiadi sull’orizzonte nordest e nella seconda parte della notte si potrà godere della presenza contemporanea della nebulosa M42 in Orione e della Nebulosa Velo nel Cigno. In mezzo, solo spazi silenti e rarefatti, ma anche imponenti visioni, come quelle di M31 in Andromeda e del Doppio Ammasso nel Perseo.
L’articolo completo è pubblicato su Coelum n.214 – 2017 alla pagina 191
Sorgente: Coelum Astronomia 214 – 2017 – Page 191