Il Cielo di Luglio 2019 « Coelum Astronomia

Le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi appena passati, tra tutte quella del Leone e della Vergine, nelle sere di metà luglio si  presenteranno ormai prossime all’orizzonte, come  pure l’Ofiuco, con la brillante presenza del pianeta Giove, lo Scorpione e la Bilancia.

La cartina mostra l’aspetto del cielo alle ore (TMEC): 1 Lug > 02:00; 15 Lug > 01:00; 31 Lug > 00:00. Crediti Coelum Astronomia CC-BY

Quasi allo zenit, si staglieranno invece le sagome inconfondibili dell’Ercole, della Lira, con la bella Vega, e del Cigno, mentre nei pressi dell’orizzonte il meridiano sarà dominato dall’inconfondibile figura del Sagittario, in cui si troverà anche Saturno, e più in alto dall’Aquila. Verso est, intanto, staranno sorgendo Pegaso, con il suo “grande quadrato” stellare e Andromeda. Continua l’esplorazione del cielo con:

➜ Il Cielo di luglio e agosto con la UAI che questo mese ci porta tra stelle e nebulose della Via Lattea

Riprendiamo la Via Lattea con Giorgia Hofer, con tanti spunti anche da rubriche passate.

IL SOLE

Dopo aver raggiunto, il 21 giugno scorso, il suo punto più alto nel cielo, la nostra principale fonte di luce tornerà a ridurre sempre più la sua declinazione, sembra strano a credersi ma nei giorni più caldi dell’anno in realtà le giornate si stanno già accorciando.
A metà luglio, nel passare al meridiano, raggiungerà (alla latitudine di 42° N) un’altezza dall’orizzonte di poco superiore ai +70° per passare, a fine agosto, a soli +56°. A inizio luglio la notte astronomica avrà una durata di sole 4 ore e mezza, ma già alla fine del mese saranno 5:43.
Alle 22:11 TMEC del 3 luglio, inoltre, la Terra arriverà all’afelio della propria orbita, ovvero alla massima distanza dal Sole (l’orario vale però soltanto per un riferimento geocentrico).

I PIANETI

MERCURIO

mag. da +1,0 a +2,4; diam. da 9,4″ a 11,7″

Nei primi giorni di luglio avremo ancora modo di sfruttare la buona altezza sull’orizzonte del piccolo pianeta per tentare di scorgerlo, sempre la sera, quando sarà immerso nelle luci del tramonto. Lo potremo notare, come una stella non troppo luminosa (tra la mag. +1 e +2) e piuttosto bassa sull’orizzonte. Ben presto però il suo tramonto si farà sempre più prossimo a quello del Sole, rendendosi nuovamente impossibile da osservare. Il giorno 7 il suo moto passerà da diretto a retrogrado e si avvierà verso la congiunzione inferiore con il Sole, che raggiungerà il giorno 21. Il 31 luglio Mercurio riprenderà il suo moto diretto.

VENERE

Mag. da –3,9 a –4,0; diam. da 9,9″ a 9,7″; fase da 98% a 100%
Osservabile con difficoltà al mattino in luglio

Venere ci ha abituati a un lungo periodo di ottima osservabilità mattutina che si è prolungato per tutti i mesi appena trascorsi. Purtroppo però questo periodo è ormai giunto al termine.
In luglio avremo ancora la possibilità di vedere Venere, al mattino, ma le sue condizioni di osservabilità saranno sempre più ostiche e scomode. Il pianeta sarà sempre più basso sull’orizzonte divenendo infine praticamente inosservabile, nell’ultima decade di luglio, ormai immerso nelle intense luci dell’alba.

MARTE

Mag. +1,8 a +1,7; diam. da 3,7″ a 3,5″
Inosservabile per tutto il periodo di luglio e agosto

Proprio come appena descritto per Venere, anche Marte, nel periodo di luglio e agosto, si renderà inosservabile. Nei mesi scorsi lo abbiamo seguito, la sera, sempre più basso sull’orizzonte occidentale: abbiamo notato il suo tramontare sempre più anticipato, cosa che lo ha reso via via osservabile con maggiore difficoltà. Ora, a partire da luglio, ma ancor più pronunciatamente in agosto, la distanza angolare dal Sole si fa sempre più ridotta, fattore che comporta l’inosservabilità del Pianeta Rosso, ormai diretto verso la congiunzione con il Sole del 2 settembre.

GIOVE

Mag. –2,6 a –2,2; diam. da 45,5″ a 39,1″
Osservabile nella prima parte della notte

Se Marte e Venere non ci regalano soddisfazioni, in luglio e agosto Giove ci saprà intrattenere adeguatamente offrendoci la possibilità di osservarlo molto comodamente, avendo superato da poco l’opposizione al Sole. Avremo a disposizione molte ore per osservarlo e riprenderlo, sia in luglio sia in agosto.In agosto, in realtà, noteremo che Giove tramonterà ad occidente già attorno alla mezzanotte, sul finire del mese. Il grande pianeta sarà ben visibile la sera: sarà molto brillante e facilmente riconoscibile in quella regione di cielo che si trova tra le costellazioni dell’Ofiuco e dello Scorpione. Lo vedremo a circa 7° a nordest di Antares, la stella Alfa dello Scorpione, verso la quale si muoverà nella prima decade del mese di agosto.

SATURNO

Mag. da +1,0 a +1,2; diam. da 41,9″ a 40,3″
In opposizione, ottimamente osservabile tutta la notte

In luglio in particolare il pianeta con l’anello raggiungerà l’opposizione rispetto al Sole (il 9 luglio) e sarà quindi nelle migliori condizioni per essere osservato e fotografato. In questo periodo, che durerà per tutto il mese di luglio, avremo a disposizione tutta la notte per dedicarci a Saturno.
Lo potremo scorgere già in prima serata, quando ci apparirà in cielo, piuttosto brillante, tra le stelle del Sagittario, a circa 4° 45’ a nordest di Nunki (Sigma Sagittarii, mag. +2,1). Transiterà in Meridiano alle ore 1:20 circa il giorno dell’opposizione.

URANO

Mag. da +5,8 a +5,7; diam. da 3,5″ a 3,7.
Osservabile nella seconda parte della notte in luglio.

Nel periodo di luglio e agosto, potremo osservare il lontano pianeta gassoso con sempre maggior facilita: il pianeta anticiperà sempre più la sua levata, dalle ore 2 circa di inizio luglio alle ore 22. di fine agosto. Urano sarà dunque visibile per buona parte della notte: lo troveremo (esclusivamente con l’ausilio di un binocolo o, meglio, di un buon telescopio) tra le stelle dell’Ariete, anche se il pianeta stazionerà praticamente al confine con la costellazione della Balena, a poco più di 4° dalla stella Xi1 Ceti.

NETTUNO

Mag. da +7,9 a +7,8; diam. da 2,3″ a 2,4”
Osservabile nella seconda parte della notte

In luglio e agosto, potremo osservare Nettuno con comodità, avendo a disposizione buona parte della notte per puntare i nostri strumenti verso il remoto pianeta. Nettuno sarà rintracciabile tra le stelle dell’Acquario, a poco più di 3° a nord della stella Psi1 Aquarii (mag. +4,2). Il remoto pianeta si sta lentamente dirigendo verso l’opposizione con il Sole di inizio settembre, periodo più favorevole per le osservazioni: questo giustifica l’incremento, anche se decisamente contenuto, di magnitudine e diametro.

➜ Continua a leggere, sempre gratuitamente, sul Cielo di Luglio e Agosto all’interno del nuovo numero.

COSA OFFRE IL CIELO

Giove,reduce dall’opposizione del 10 giugno continuerà ad essere alto in cielo, brillante per gran parte della notte, mentre è arrivato il momento di Saturno, in opposizione invece il 9 luglio. Non una gran opposizione a dirla tutta, e come sempre, per i pianeti così distanti, significa solo che siamo nelle settimane di miglior visibilità. Dobbiamo invece cominciare a salutare gli altri due astri brillanti del nostro cielo… Marte e Venere, già visibili con difficoltà, si eclisseranno nella luce del Sole, diretti verso le loro congiuzioni eliache. Mercurio invece, come sempre, alternerà nel suo più veloce moto attorno al Sole, i suoi periodi di visibilità, in luglio lo troveremo al tramonto.

Approfondisci le condizioni dei singoli pianeti, dei pianeti nani e dei principali asteroidi nelle sezioni dedicate del Cielo di Luglio e Agosto.

Riguardo alla Luna invece non possiamo non anticiparvi alcune belle cose che vi riserva il mese di luglio.

Prima tra tutte, il 16 luglio, una Eclissi parziale di Luna, non totale, non suggestiva come quella accompagnata dall’opposizione di Marte dello scorso anno, e come spesso accade, non facile da seguire in tutto il suo svolgimento, ma non ce ne saranno altre, dall’Italia, per qualche anno… dovremo aspettare il 2023 per la prossima parziale e il 2025 per una totale, quindi… non perdetevela! Trovate i dettagli all‘interno del numero e come sempre in queste pagine, nel cielo del mese online, in vicinanza dell’evento.

Per quanto riguarda le falci lunari, che avete in dettaglio sempre all’interno della rivista, le troviamo alla sera, nei giorni dopo la Luna Nuova, del 3/4 luglio per passare poi ai primi giorni di agosto. Per maggior informazioni su cosa osservare del nostro satellite naturale, leggi anche:

La Luna di Luglio e Agosto 2019

Ed ecco la seconda bella opportunità di questo mese dedicata alla Luna, valida anche ad agosto: la guida osservativa di approfondimento non poteva che essere dedicata alla regione sudovest del Mare Tranquillitatis! Perché?!

Una piccola zona, in questa regione, ufficialmente chiamata Statio Tranquillitatis prende il nome proprio da quella “Base della Tranquillità” dove 50 anni fa è atterrato l’Apollo 11 e dove l’uomo ha messo per la prima volta piede su suolo lunare!

Il momento migliore sarà con la Luna poco prima del Primo Quarto, quindi per il 9 luglio e per il 6 e 7 agosto.

E ancora su Coelum astronomia 235

➜ Giorgia Hofer ci porta poi nuovi spunti per la ripresa del nucleo della Via Lattea, ora che il luminoso Giove si trova nei suoi pressi.

➜ Leggi le indicazioni di Giuseppe Petricca sui principali passaggi della ISS

➜ Comete. Due compitini per le vacanze e un’altro bellissimo racconto di Claudio Pra: Un sogno con la coda.

➜ Supernovae: Una nuova scoperta per il gruppo senese, e una nuova supernova luminosa da riprendere prima che svanisca.

La Chioma di Berenice (IV parte):  le galassie più belle e luminose.

e il Calendario di tutti gli eventi di luglio e agosto 2019, giorno per giorno!

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Tutti consigli per l’osservazione del Cielo di Luglio e Agosto su Coelum Astronomia 235

Source: Il Cielo di Luglio 2019 « Coelum Astronomia

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