Il cielo di Maggio 2022 | MEDIA INAF

Torna a maggio lo spettacolo dell’eclissi totale di luna. Per ammirarla bisognerà però alzarsi in piena notte: il disco illuminato del nostro satellite naturale inizierà infatti a entrare nel cono di penombra proiettato dalla Terra alle 3:30 del mattino di lunedì 16 maggio.
Ma l’eclissi vera e propria inizierà alle ore 4:27, quando la Luna inizierà a entrare nel cono d’ombra che via via la oscurerà fino a raggiungere la totalità alle 6:11.
Purtroppo in Italia seguire l’eclissi fino alla fase di totalità sarà praticamente impossibile, poiché nel frattempo la Luna scenderà verso l’orizzonte, per tramontare poco prima delle 6:00 del mattino. In più, già dopo le 5:00, il cielo inizierà progressivamente a rischiararsi: il Sole sorgerà infatti alle 5:49.
Sarà comunque gratificante osservare il progredire dell’eclissi, seguendo la Luna, ad occhio nudo o ancor meglio con un binocolo, bassa verso sud ovest, diventare sempre più scura prima di sparire sotto l’orizzonte.

Diamo uno sguardo alle costellazioni che potremo osservare nel cielo di maggio.
Verso sud si stagliano le costellazioni della Chioma di Berenice, della Vergine e più ad ovest, del Leone, tra le più estese dello zodiaco. Pur non essendoci molte stelle brillanti in questa regione di cielo, si possono facilmente individuare Regolo, nel Leone, e Spica nella Vergine. Più in basso ci sono la Bilancia e lo Scorpione.
Spostandoci verso est troviamo la costellazione di Boote con la brillante stella Arturo e, più in basso, la costellazione di Ercole, della Lira e del Cigno, che con il passare dei giorni tende ad anticipare il suo sorgere ed è quindi sempre più visibile nei cieli serali.
Verso nord, attorno all’Orsa Minore ruotano la Giraffa, Cassiopea, Cefeo, il Drago, l’Orsa Maggiore e la Lince. Verso ovest invece tramontano l’Auriga e i Gemelli, mentre più alte nel cielo possiamo riconoscere il Cancro e l’Idra.

Riguardo ai pianeti, Mercurio a inizio mese è osservabile verso ovest, basso dopo il tramonto del Sole. Nel corso del mese si avvicina sempre di Più al Sole, con il quale sarà in congiunzione il 21 e quindi non visibile.
Tutti gli altri pianeti visibili ad occhio nudo potranno essere scorti al mattino, verso Est, inizia la carovana celeste Saturno, che sorge in piena notte, seguito da Marte, Giove e per ultimo Venere, che sale sopra l’orizzonte tra le prime luci dell’alba.

In questo poker planetario, nel corso di maggio il pianeta Giove si avvicinerà in modo deciso a Marte, con il quale sarà in congiunzione la mattina del 29.

E sempre in tema di congiunzioni, la Luna, che sarà appunto piena il 16 e nuova il 30 maggio, transiterà proprio in vicinanza dei quattro pianeti mattutini tra il 22 e il 27, andando a impreziosire ancora di più la porzione di cielo tra sud est ed est.

A cura di Marco GallianiMedia Inaf

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