La nebulosa planetaria Ngc 7009, nota anche come Nebulosa Saturno. L’immagine variopinta è stata ottenuta dello strumento Muse montato sul Very Large Telescope) dell’Eso. Crediti: Eso/J. Walsh

Saturno “doppio” nei cieli serali di settembre? Sì, e vediamo perché. Accanto al Saturno pianeta, che è visibile nelle prime ore di buio, verso sud, c’è anche una nebulosa che prende lo stesso nome. Il perché è facile da capire: la sua struttura così particolare sembra infatti riprodurre gli anelli del nostro pianeta gigante visti quasi di taglio.

La Nebulosa Saturno, visibile solo con un discreto telescopio, si trova a circa 5 mila anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Acquario e in origine era una stella di piccola massa, che si è espansa fino a diventare una gigante rossa al termine della propria evoluzione, rilasciando i suoi strati più esterni di gas. Questo materiale è stato soffiato via da forti venti stellari ed eccitato dalla radiazione ultravioletta del nucleo stellare caldissimo rimasto al centro del sistema, creando così una nebulosa di polvere e gas caldo dai colori brillanti. Nel cuore della Nebulosa Saturno rimane ancora il nucleo della stella progenitrice che si sta trasformando in una nana bianca. Questo è ciò che accadrà tra alcuni miliardi di anni anche a una stella che conosciamo molto bene: la proprio la nostra, il Sole.Ma, oltre la Nebulosa Saturno, il cielo serale di settembre ha molto da regalarci. Se volete saperne di più non dovete fare altro che guardare il video qui sotto che come ogni mese abbiamo preparato per voi.

Diamo ora uno sguardo al cielo serale di Settembre.
Troviamo verso sud il Pegaso, l’Acquario e il Capricorno. In alto il Cavallino, il Delfino e l’Aquila. Verso lo zenit troviamo il Cigno.
Spostandoci verso ovest incontriamo la costellazione di Ercole,  il Serpente, l’Ofiuco, la Lira, la Corona boreale.
In direzione del nord, attorno all’Orsa minore, troviamo il Drago, Cefeo, Cassiopea, la Giraffa, e parte sull’orizzonte, l’Orsa Maggiore.
Ad Est infine, salgono il Perseo, l’Ariete, il TriangoloAndromeda e i Pesci, mentre basse sull’orizzonte, tornano a comparire le costellazioni dell’Auriga, e pu’ avanti nella notte, del Toro.

Settembre si preannuncia avaro di soddisfazioni per l’osservazione dei pianeti.
Mercurio e’ praticamente inosservabile per tutto il mese, e sara’ in congiunzione con il Sole il 4 Settembre.
Anche Venere rimane piuttosto vicino al Sole, e risulta difficilissimo scorgerla subito dopo il tramonto, appena al disopra dell’orizzonte ad ovest.
Marte non e’ da meno: il 2 settembre si trova anch’esso in congiunzione con il Sole e in tutto il mese rimane troppo vicino al dico solare per riuscire ad individuarlo.
Possiamo ancora consolarci allora con Giove, che e’ visibile ma piuttosto basso nelle prime ore della notte verso sud-ovest prima di tramontare.
Anche Saturno ha una buona finestra di osservabilita’: lo possiamo trovare a sud al crepuscolo, per scomparire sotto l’orizzonte poco dopo la mezzanotte a sud-ovest.

A settembre inoltre la Luna che sara’ piena il 14 e nuova il 28, ci regalera’ in particolare 2 interessanti congiunzioni: La sera del 6 con Giove e due giorni dopo, ovvero l’8, con Saturno.

Ricordiamo in conclusione che con l’Equinozio d’Autunno, il 23 Settembre si conclude, almeo dal punto di vista astronomico, l’estate.