Una nana rossa a 35 anni luce dalla Terra, con una luminosità e un campo magnetico tanto potenti da spazzare via acqua liquida, atmosfera e qualsiasi forma di vita da un mondo alieno. È l’ultimo degli studi che confermano come un tipo di stelle diffusissimo nell’universo sia incapace di ospitare la vita all’interno del proprio sistema planetario
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Collaboratore tecnico presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astrofisico di Torino dal 1997, attualmente si occupa della scrittura di articoli sui siti edu.inaf.it e iyl2015.inaf.it, e del progetto cielipiemontesi, ha collaborato in passato con il gruppo di Planetologia dell'OATo, e si è occupato anche del settore ICT dello stesso.