
Rappresentazione artistica di un buco nero supermassiccio con un getto di particelle e fotoni espulso con velocità prossime a quella della luce. Solo una frazione dei buchi neri possiede un getto e questo può essere puntato in qualunque direzione. Se un getto è orientato in direzione della Terra, l’oggetto celeste da cui proviene è chiamato blazar. Crediti: NASA/JPL-Caltech
Il telescopio della Nasa Fermi ha individuato alcune sorgenti luminose estremamente potenti nello spettro dei raggi gamma, che hanno avuto origine agli albori dell’Universo. Con il commento del ricercatore Inaf Antonio Stamerra
Sorgente: Quei blazar lontani lontani | MEDIA INAF