Mercurio osservato con la sonda MESSENGER targata Nasa svela un’inspiegabile eterogeneità della sua superficie. Un gruppo di ricercatori del Johnson Space Centre di Houston ha provato a darne una spiegazione simulando come queste rocce si siano differenziate al variare della pressione e temperatura di formazione. Il commento di Gabriele Cremonese (INAF) Sorgente: Mercurio e i …