Analizzando con tecniche moderne le prime misure di parallasse che, negli anni Trenta dell’Ottocento, avevano permesso di stimare per la prima volta le distanze stellari, due ricercatori hanno chiarito alcuni dubbi che ancora aleggiavano su queste osservazioni fondamentali per la storia dell’astronomia. Lo studio è apparso sulla rivista tedesca Astronomische Nachrichten – la stessa che …
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Gen 12 2021
Dati antichi per occhi nuovi: la parallasse di Vega
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- 1837, 1838, 61 Cygni, Astrometria, Astronomische Nachrichten, Bar(E) and Spiral StructurE Legacy survey, Cataloghi astronomici, chiarificando alcune incongruenze tra i dati antichi e quelli più recenti, combinato tra loro oltre cento osservazioni effettuate utilizzando un eliometro, distanza dalle stelle, Friedrich Georg Wilhelm von Struve, Friedrich Wilhelm Bessel, GAIA, Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, impatto della variazione di temperatura, John Herschel, Joseph von Fraunhofer, Karl M. Menten, Karl Menten, Mark J. Reid, Mark Reid, Max Planck Institute for Radio Astronomy, MEDIA INAF, Misure di distanza, misure di parallasse, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Museo della Specola di Bologna, Parallasse, Parallasse di 61 Cygni, Parallasse di Alfa Centauri, parallasse di Vega, parallasse di Vega con stima preliminare molto simile al valore attuale, prima misura ufficiale della parallasse astronomica, progetto Bessel, Scoperta attribuita a Bessel nel 1828, Stellarum duplicium et multiplicium mensurae micrometricae, stimare per la prima volta le distanze stellari, Stime ottimistiche dell'incertezza delle misure di Struve e Henderson, Storia dell'Astronomia, struttura a spirale della Via Lattea, Struve e Henderson hanno sottovalutato l’effetto della temperatura sulle misure, telescopio parallattico da 3 piedi, The first stellar parallaxes revisited, Thomas Henderson, tutte e tre le misure erano effettivamente significative, Very Long Baseline Array, VLBA
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Gen 09 2021
Gaia Early Dr3, il miglior catalogo stellare di sempre
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Rilasciato oggi il nuovo catalogo astronomico della missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea, che vede una forte partecipazione dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Istituto nazionale di astrofisica. Basato sui primi 34 mesi di osservazioni del satellite, questo catalogo 3D di quasi 2 miliardi di stelle supera in precisione la versione precedente, svelando dettagli mai visti finora sul …
- ’identikit completo di oltre 330mila stelle nei “dintorni” del Sole, 1.5 petabyte, 1.6 milioni di quasar, 1811709771 stelle catalogate da Gaia, 330 anni-luce, A. Moitinho, a(SS)=7mm/sy, A&A, accelerazione del Sistema solare nel suo moto intorno al centro della Via Lattea, ALTEC, ASI, Asi Space Science Data Center, Astronomy & Astrophysics, Barbara Negri, Cataloghi astronomioci, catalogo 3D, catalogo esteso di asteroidi nel Sistema solare, Catalogo Gaia 2018, censimento più dettagliato a oggi della Via Lattea, centro di processamento dati a Torino, classificazione dei sistemi binari di stelle, colori, Data Processing and Analysis Consortium (Dpac), distanza di 100 parsec, distribuzione 3D, DPAC Consortium, Early Data Release 3, Early Dr3, EDr1 2016, EDr2 2018, EDr3, EDr3 2020, ESA, ESA GAIA, Esa/Gaia/DPAC, fino alla fine del 2025, formazione ed evoluzione della via lattea, forte riduzione degli effetti sistematici, GAIA, Gaia Collaboration, Gaia Data Processing Center, Gaia Dr3, Gaia Dr3 2022, Gaia Early Data Release 3: Structure and properties of the Magellanic Clouds, Gaia EDr2, Gaia EDr3, Gaia lanciata nel 2013, gea.esac.esa.int/archive, Grande nube di Magellano, Inaf, INAF- OATo, la più accurata mappa tridimensionale della nostra galassia, Laurent Chemin, luminosità, mappa più precisa mai realizzata della nostra galassia, Mario Lattanzi, MEDIA INAF, miglior catalogo astrometrico e fotometrico stellare di sempre., misure delle distanze stellari, misure di luminosità e colore, misure moti propri stellari, moti stellari, movimenti oscillatori delle stelle nelle frange più esterne della Via Lattea, Nubi di Magellano, OABo, OAC, OACt, OAPd, OArcetri, OARm, OATe, OaTO, oltre un miliardo e mezzo di stelle, ore 12:00 del 3 dicembre 2020, piano della Via Lattea, Piccola nube di Magellano, ponte fra le due nubi di Magellano, ponte” di stelle che dalla Piccola Nube fluiscono verso la Grande Nube., posizioni, posizioni delle stelle, precisione ancora più elevata – del 30 per cento sulle distanze e del 50 per cento sui moti stellari, primi 34 mesi di osservazioni, proprietà stellari, rotazione delle stelle nella Grande Nube di Magellano, sistemi di stelle doppie, SSDC, stelle fino a un milione di volte più fioche di quelle visibili ad occhio nudo, storia di oltre 13 miliardi di anni dell’universo, tutta la galassia e oltre, University of Lisbon, validazione astrometrica, versione completa del terzo catalogo Gaia Dr3, X.Luri
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Dic 06 2020
Quelle stelle troppo antiche per il disco galattico
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Una ricerca condotta da un team internazionali di astronomi ha scoperto una popolazione molto antica di stelle in orbita nel disco della Via Lattea, una regione nella quale non si pensava potessero esistere, spingendo a ripensare alle attuali teorie di formazione ed evoluzione della nostra galassia. Il primo autore dello studio, pubblicato su Mnras, è …
- A D Mackey, A F Marino, A Frebel, A M Amarsi, A R Casey, alone galattico, Aumento del campione di stelle antiche nel disco galattico, Australian National University, B P Schmidt, bracci della spirale, Brian Schmidt, Bulge galattico, Consiglio europeo della ricerca, D Yong, Disco galattico, Exploring the Galaxy’s halo and very metal-weak thick disk with SkyMapper and Gaia DR2, formazione ed evoluzione delle galassie, G Cordoni, G S Da Costa, GAIA, Galassie a spirale, Galfor, Giacomo Cordoni, Il disco si sarebbe formato solamente in un’epoca successiva, ipotesi di formazione della Via Lattea, J E Norris, K Lind, le stelle con bassissimo contenuto di metalli sono molto antiche, M Asplund, M S Bessell, MEDIA INAF, Metalli sintetizzati nelle stelle di II generazione, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, nelle prime fasi si siano formati il bulge galattico e l’alone galattico, P Milone, popolazione di stelle molto antiche in una regione nella quale non si aspettavano di trovarne, Premio Nobel per la Fisica 2011, Revisione dei modelli di formazione ed evoluzione galattica, S J Murphy, S Monty, si aspettava che le stelle più antiche si trovassero nel bulge galattico o nell’alone galattico ma non nel disco, SkyMapper, SkyMapper survey for Extremely Metal-Poor stars, Smss j232121.57-160505.4, Stella di popolazione II nel disco galattico, Stelle antiche allineate al disco galattico con orbite circolari, Stelle antiche nel disco galattico, Stelle antiche sul piano galattico, Stelle di popolazione I solitamente sul piano galattico, Stelle di popolazione II, Stelle di popolazione II con orbite simili a quelle del Sole, Stelle di popolazione II derivate dalle stelle primordiali (di popolazione III), Stelle di popolazione II solitamente nel bulge e alone galattico, stelle orbitanti intorno al centro galattico, Stelle povere di metalli, T Nordlander, T Xylakis-Dornbusch, Trovate stelle di popolazione II orbitanti intorno al centro galattico, Università di Padova, Via Lattea, X D Gao
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Lug 11 2020
Indagine sulla curva di rotazione della Via Lattea
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Un modello della nostra galassia basato sulla relatività generale, senza necessità di ricorrere alla materia oscura, è in grado di rappresentare i dati sperimentali con una qualità del tutto simile a quella di un modello tradizionale basato sulla dinamica newtoniana con un alone di materia oscura. Lo illustra oggi su Media Inaf la prima autrice …
- 325 cefeidi classiche di tipo I, 5 a 16 kpc, 5277 stelle upper-MS, alone galattico, Anomalia della curva di rotazione stellare, ansatz della relatività speciale, Astrometria di precisione, astrometria relativistica, Barycentric celestial reference system, cinematica relativistica, componente relativistica nel disco, Curva di rotazione delle galassie, Curva di rotazione stellare, densità di materia barionica, dimensione radiale (esterna) del rigonfiamento (bulge) galattico e lo spessore del disco a distanze radiali R > 4 kpc., dinamica newtoniana, due profili di curva di rotazione, equazione di Poisson, equazioni di campo di Einstein, ESA, fotometria 2Mass, Frame dragging rotazionale, Fritz Zwiky, GAIA, GAIA DR2, geometria dello spazio-tempo, geometria di “polvere relativistica”, geometria spazio-temporale mutevole del Sistema solare, insieme completo dei moti propri e delle velocità lungo la linea di vista, la materia dice allo spazio come curvare, la piattezza osservata della curva di rotazione della Via Lattea si origina come effetto della relatività generale, lo spazio dice alla materia come muoversi, mappatura su larga scala delle distanze e delle velocità stellari, Marco Giammaria, Mariateresa Crosta, Mario Lattanzi, Materia oscura, MEDIA INAF, Misura della precessione del perielio di Mercurio, misura della velocità effettuata dall’osservatore solidale con il Sistema solare (Bcrs) rispetto a quello al centro della galassia, MNRAS, modello di relatività generale semplificato che tratta le stelle della nostra galassia come sorgenti isolate e stazionarie non interagenti tra loro distribuite con simmetria assiale, OaTO, Osservatorio Astrofisico di Torino, parallasse più precise del 20 per cento, parallassi, parte assi-simmetrica del potenziale galattico, profilo della velocità relativistica, profilo della velocità relativistica risulta statisticamente indistinguibile dal suo analogo basato su modelli di materia oscura, proprietà gravitazionali della materia oscura, Relatività generale, Relativita', soluzione analitica per il profilo di velocità proposto negli ultimi anni da Balasin e Grummiller, Sorgenti gravitazionali, sviluppare “geometrie” galattiche più complesse, tensori, trascinamento gravitazionale, UAI, uno relativistico e un analogo classico basato sulla materia oscura, velocità risulta essere proporzionale al termine non-diagonale della metrica legato al trascinamento gravitazionale, Vera Rubin
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