Lo spettrografo Winered del telescopio Ntt è stato utilizzato per osservare l’abbondanza di elementi chimici pesanti – come ferro e magnesio – nei quasar luminosi più lontani. Queste fabbriche primordiali di elementi pesanti – grazie alle loro stelle massicce e supernove – già 2.4 miliardi di anni dopo il Big Bang ne avrebbero prodotti in …
Tag: SDSS
Dic 11 2020
Una galassia fossile nel cuore della Via Lattea
Grazie ai dati di Apogee della Sloan Digital Sky Surveys, gli scienziati hanno scoperto una galassia fossile nascosta nel cuore della Via Lattea, chiamata Ercole, le cui stelle rappresentano oggi circa un terzo della massa dell’intero alone della Via Lattea. Le due potrebbero essersi scontrate dieci miliardi di anni fa, quando la nostra galassia era …
Dic 09 2020
Coincidenze cosmiche: dal cervello all’universo
Un nuovo studio, nato dalla collaborazione tra un astrofisico e un neurochirurgo italiani e pubblicato sulla rivista Frontiers in Physics, mette a confronto due tra i più enigmatici e complessi sistemi che esistano in natura – la rete delle galassie che compongono l’universo e la rete dei neuroni all’interno del cervello umano – analizzandone somiglianze …
Dic 02 2019
Quando un singolo Sole non basta | MEDIA INAF
Basandosi sui dati della seconda release del telescopio spaziale Gaia dell’Esa, Markus Mugrauer dell’Università di Jena (Germania) ha analizzato un campione di oltre 200 sistemi planetari con due, tre, e perfino quattro stelle. I risultati sono pubblicati su Mnras .entry-header Rappresentazione artistica dei tre soli che illuminano il cielo dell’esopianeta a noi più vicino: Proxima …
Set 27 2018
Oscura, ma necessaria | MEDIA INAF
Oggi su Nature Astronomy uno studio delle Università di Milano e Durham ribadisce la validità della teoria della relatività generale anche su scala cosmologica: l’energia oscura si conferma una presenza necessaria per spiegare il comportamento del nostro universo. .entry-header «Comprendere perché l’espansione dell’universo stia oggi accelerando è probabilmente la domanda più affascinante della cosmologia moderna». …
Ott 04 2017
Cinque Coppie di Buchi Neri Supermassicci – Universo Astronomia
Gli astronomi hanno identificato cinque nuove coppie di buchi neri supermassicci, utilizzando dati dell’osservatorio a raggi X Chandra, del telescopio Wide-Field Infrared Sky Explorer Survey (WISE), e di telescopi terrestri. Ogni coppia, formatasi in seguito alla fusione di due galassie, contiene due buchi neri supermassicci con massa milioni di volte quella solare.Questi buchi neri appaiati …