Composti chimici con un basso punto di ebollizione, che vengono “esplosi” via dalla cometa quando questa si avvicina al Sole, creando i pozzi. Le simulazioni hanno infatti dimostrato come questi elementi volatili siano intrappolati sotto la superficie o dentro strutture di ghiaccio amorfo, per essere poi violentemente “eiettati” quando la cometa si riscalda.
Sorgente: Pozzi profondi su 67P « MEDIA INAF