Nel 2020 gli astronomi hanno scoperto la magnetar più veloce e forse la più giovane conosciuta. Questo oggetto – noto come J1818.0-1607 – si trova a circa 21mila anni luce di distanza dalla Terra, vicino al piano della Via Lattea. I ricercatori hanno utilizzato Chandra e altri telescopi (infrarossi e radio) per conoscere le proprietà …
Categoria: Pulsar
Mar 21 2021
Questa è una magnetar fuori dal comune
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Giu 15 2020
Confermata la pietra angolare della teoria della relatività di Einstein | Reccom Magazine
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Una collaborazione internazionale di scienziati ha confermato molto accuratamente uno dei cardini della teoria della relatività generale di Einstein, “l’universalità della caduta libera”. La nuova ricerca mostra che la teoria è stata confermata anche per oggetti auto-gravitanti come le stelle di neutroni. Gli scienziati hanno testato la validità della teoria della gravità di Einstein con …
- 1.44 M☉, 8 parti per milione (con un livello di confidenza del 95%) dalla previsione della relatività generale, Astronomy and Astrophysics, due corpi in caduta libera in un campo gravitazionale subiscono la stessa accelerazione indipendentemente dalla loro composizione e dalla loro massa, enigma della materia oscura e dell’energia oscura, fisica/astronomia/astrofisica, Galileo Galilei, Guillaume Voisin, il campo di gravità estremamente intenso della pulsar non può differire di oltre 1, incoerenza tra meccanica quantistica e relatività generale, lampo di luce radio, oggetti autogravitanti, PSR J0337+1715, pulsar, radiotelescopio di Nançay, reccom.it, sfera di 25 km di diametro, Stelle di neutroni, Teoria della relatività, teorie della gravità, universalità della caduta libera, Università di Manchester, via bookmarklet
Nov 28 2019
Oltre il ferro: nucleosintesi di isotopi pesanti | MEDIA INAF
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Un team di astrofisici del quale fa parte anche Sergio Cristallo dell’Osservatorio astronomico Inaf dell’Abruzzo ha ricalcolato le percentuali relative agli isotopi presenti nel Sistema solare prodotti dal cosiddetto “processo s” utilizzando un modello fisico-numerico che simula l’evoluzione chimica della materia nella Via Lattea .entry-header Mai come negli ultimi due anni la ricerca sulla nucleosintesi …
- 76Ge, 82Se, abbondanze degli elementi al momento della formazione del Sole, AGB, Alessandro Chieffi, asymptotic giant branch, cattura neutronica lenta, cattura neutronica veloce, componente debole del processo s, contributo “s” ed “r” nella distribuzione solare, Contributo dei processi s, evoluzione chimica della materia, evoluzione chimica della materia nella via lattea, fase di ramo asintotico, Formazione di elementi piu pesanti del Ferro, Gw 170717, IAPS Roma, Inaf, isotopi più pesanti del ferro, isotopi rari ricchi di protoni, Jennifer Johnson, Kilonova, Marco Limongi, MEDIA INAF, MNRAS, modelli teorici che riproducono il processo r, Monthly Notices of Royal Astronomical Society, N. Prantzos et. al., Nucleosintesi, Nucleosintesi di elementi pesanti, OA Abruzzo, OA Roma, OATe, Onde gravitazionali stellari, Oro e Platino nella fusione di due stelle di neutroni, percentuali isotopiche per gli elementi dal gallio al bismuto, processi di cattura neutronica, Processo p, processo r, processo r nel Sole, processo r nelle kilonove o nell'esplosione di una magnetar, Processo s, processo s nelle stelle AGB o nelle stelle massicce, r e p alla composizione pre-solare, Ramo asintotico delle giganti, Righe spettrali di Sr in una kilonova, Ru Rh I Xe Eu Gd Tb prodotti dal processo r, Science, Sergio Cristallo, simulazione delle fasi dell'esplosione di una supernova, Sr Y Zr Ba La Ce Nd Pb prodotti dal processo s, Stelle massicce, valle di stabilità β, yields stellari
Ott 15 2018
Fantasmi dal profondo cielo | MEDIA INAF
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.entry-header Immagine artistica di un Gamma Ray Burst. Getti di materiale in movimento veloce vengono proiettati verso l’esterno attraverso un guscio sferico di materiale espulso dall’esplosione iniziale di una stella massiccia e il suo collasso in un buco nero. L’emissione del Grb avviene in due fasci con direzione opposta che spesso mancano la Terra, ma …
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