Samuele De Petris
Università di Torino
| Storicamente lo sguardo umano si è rivolto al cielo e allo spazio per ragioni religiose e per capire le dinamiche delle stelle. Dagli anni Settanta del ‘900 si assiste ad un cambio di prospettiva: i binocoli e telescopi iniziano a guardare in basso verso la Terra. Inizia l’era dell’ Earth-Observation mediante satelliti artificiali. Questi ci hanno fornito dati ed informazioni per più di 30 anni. Dal 2014 l’Agenzia spaziale europea inizia il programma Copernicus e il paradigma cambia di nuovo: i satelliti, da strumenti per capire le dinamiche terrestri, diventano strumenti per la gestione del territorio. |
