Uno studio pubblicato ieri nella rivista Cell utilizza e combina diverse analisi “omiche” raccolte in decenni di esplorazione spaziale per comprendere gli effetti di microgravità e raggi cosmici sulla salute degli astronauti. Per la prima volta gli scienziati hanno individuato una causa sistemica che spiegherebbe diverse disfunzioni dell’organismo – dalla perdita di tessuto osseo e …
Categoria: Missioni con equipaggio
Dic 15 2020
Mitocondri, tallone d’Achille degli astronauti
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- 13 diversi tessuti, 2 diversi ceppi di topo, Adrienne Nugent, Afshin Beheshti, alterazione nella funzionalità mitocondriale, alterazioni nella distribuzione delle cellule immunitarie che si sono verificate in Scott, analisi omiche, Benjamin Stear, Brian Crucian, campioni di sangue e metaboliti dell’urina raccolti da 59 astronauti, causa fisiologica che accumunasse i sintomi registrati, Cell, Cem Meydan, Christopher E. Mason, coenzima Q10, Comprehensive Multi-omics Analysis Reveals Mitochondrial Stress as a Central Biological Hub for Spaceflight Impact, condizioni di salute e i rischi connessi alla permanenza nello spazio, consumo dell’apporto energetico consigliato, Contromisure per contrastare gli effetti negativi del volo spaziale, CoQ10, danni cardiovascolari, database completo che include informazioni provenienti da studi su animali, dati “omici”, dati metabolici di urine e sangue dei 59 astronauti, Deanne Taylor, disfunsioni mitocondriali, disfunzioni del sistema nervoso centrale, disfunzioni immunitarie, Dong Wang, Douglas C. Wallace, effetti di microgravità, effetti di raggi cosmici, epigenomici, esercizio fisico, esplorazione umana dello spazio, Evagelia C. Laiakis, farmacoterapia, fenomeni di immunità innata, Gary Hardiman, gemelli identici Scott e Mark Kelly, GeneLab, gli effetti del volo spaziale sono più evidenti nelle cellule isolate che negli organi interi, Helio A. Costa, Hossein Fazelinia, i muscoli perdono di tono, il fegato subisce cambiamenti maggiori e diversi a livello genetico e nella conseguente espressione proteica rispetto ad altri organi, il sistema muscolo-scheletrico non è più in grado di sostenere il peso inferto dalla ritrovata gravità, infiammazione cronica, interventi nutrizionali, intervista al primo autore dello studio, J. Tyson McDonald, Jeffrey S. Willey, Jonathan C. Schisler, Jonathan Foox, Kathleen M. Fisch, Komal S. Rathi, Larry N. Singh, lesioni alla retina, malattie degli astronauti, Man S. Kim, Matthew MacKay, MEDIA INAF., metabolomici, Missioni umane di lunga durata, Mitocondri, mutazioni nel ciclo cellulare, mutazioni nel ritmo circadiano, mutazioni nel sistema immunitario, mutazioni nelle funzioni olfattive, Nandan S. Gokhale, NASA, Nasa Twin Study, Nicolae Sapoval, nterventi nutrizionali e farmaceutici, omeostasi, patologie del fegato e abbiamo visto che erano causate da meccanismi legati ai mitocondri, pazienti con patologie mitocondriali primarie, perdita della vista, perdita di massa ossea, perdita di tessuto osseo, perturbazione dei ritmi circadiani, prima missione umana su Marte, problemi agli occhi, problemi cardiovascolari ed epatici, procedure o interventi nutrizionali e terapeutici volti a mantenere la salute ridurre i rischi e migliorare la sicurezza, proteomici, quantitativi relativi ai cambiamenti nei tessuti e nelle cellule, quattro modelli di cellule umane, R.A. Leo Elworth, regolazione mitocondriale, ritorno dell’uomo sulla Luna, Robert Meller, Sara Brin Rosenthal, Sara R. Zwart, Scott M. Smith, significativa alterazione nei processi mitocondriali, Sonja Schrepfer, soppressione mitocondriale, sovracompensazione, Space Biosciences Division, Stacy M. Horner, Stazione Spaziale Internazionale, Susana Zanello, Sylvain V. Costes, terapeutica nutrizionale mitocondriale, tessuti differenti di topi che hanno volato nello spazio in due diverse missioni, Todd Treangen, trascrittomici, un aumento del rischio di contrarre tumori, vita umana nello spazio, volo spaziale influisca sulla funzione mitocondriale a livello genetico proteico e metabolico della biologia cellulare tissutale e organica, Willian A. da Silveira, Yared Kidane, Yuanchao Zhang, Yue Ying
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Dic 06 2020
ScanMars, un radar per il sottosuolo marziano
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Astrobiology dedica un numero speciale alla missione Amadee-18, progettata per simulare in ogni minimo dettaglio l’esperienza di cinque “astronauti analoghi” in una regione desertica dell’Oman, una replica quasi perfetta di Marte. Lo strumento italiano ScanMars è un georadar in grado di “guardare” il sottosuolo marziano in cerca di acqua e di strutture geologiche di interesse …
- ’Austrian Space Forum, ’integrazione di osservazioni di remote sensing dati radar ed osservazioni sul terreno durante la missione, 2 chilometri di profili, 85 mila echi radar, Acqua su Marte, Alessandro Frigeri, Amadee-18, Amadee-20, ambienti sotterranei che possono preservare forme elementari di vita oggi, applicazione di realtà virtuale per l’addestramento degli astronauti e per le analisi geologiche, Astrobiology, Astronauti analoghi su Marte, comportamento dell’acqua in zone aride, conoscere i possibili ambienti in cui la vita può essersi sviluppata in passato, D-Mars, deserto arabico nel sudovest del Oman, evoluzione dei corpi solidi e ghiacciati del Sistema Solare, ExoMars 2022, Field Spectrometry, georadar, Gpr, ground penetrating radar, HortExtreme, IAPS Roma, immagini del sottosuolo, integrazione dei dati di remote sensing con i dati radar, Israel Space Agency, Mars 2020, Maurizio Ercoli, MEDIA INAF, Mission Support Center in Austria, missioni spaziali umane e robotiche su corpi del sistema solare, missioni umane su Marte, misure gli spettri di radianza in un ambiente analogo a quello di Marte, modello geologico del sottosuolo., Oewf, Oman Astronomical Society, Radar per sottosuolo marziano, Ricerca di acqua nel sottosuolo marziano, ricerca di tracce di vita presente o passata su Marte, ricerca di vita su Marte, ScanMars, segnali di ritorno fino a 4 metri di profondità, sequenza di eventi tettonici e sedimentari, Serra per coltivare in breve tempo piccoli ortaggi in ambienti estremi, simulazione di missione su Marte per uso ScanMars, Simulazione regione marziana in Oman, Simulazione spedizione umano-robotica su Marte, Sottosuolo marziano, strutture geologiche ed eventuale presenza di acqua fino a 5-10 metri di profondità, supporto a terra, The ScanMars Subsurface Radar Sounding Experiment on Amadee-18, Università di Perugia, V(r)itago, Vita su Marte
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Dic 03 2020
A volte ritornano: avremo per luna un razzo anni ’60
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Nel settembre 1966 la Nasa lanciò la sonda Surveyor 2 verso la Luna, una delle tante sonde che avevano lo scopo di esplorare la superficie lunare in preparazione delle missioni Apollo. Ora il secondo stadio del razzo Atlas-Centaur usato in quell’occasione probabilmente sta ritornando verso la Terra, e ne diventerà un satellite temporaneo per un …
- 2020 SO, 2020 SO a 1.3 Km dalla Terra, 2020 SO M==14.3, 2020 SO osservabile con un telescopio da almeno 20-25 cm di apertura, 2020 SO sensibile alla pressione di radiazione solare, A. Carbognani/Inaf-Oas Bologna, Alberto Buzzoni, Apollo, Apollo 10, Apollo 12, Atlas-Centaur, Cneos, dimensioni stimate 4-12 m di diametro, enter for Near-Earth Object Studies, falso asteroide, Falso NEO di classe Apollo, Giovanna Stirpe, J002E3, Jet Propulsion Laboratory, lo stadio superiore del vettore dovette raggiungere una velocità quasi pari a quella di fuga dal campo gravitazionale terrestre, luce inviata da 2020 SO per vedere se è compatibile con la riflessione da una superficie metallica ricoperta di vernice, MEDIA INAF, Minor Planet Center, Modulo lunare snoopy, NASA, NASA/JPL, Nasa/Jpl-Caltech, natura space-junk di 2020 SO, OAS Bologna, orbita eliocentrica poco più larga di quella terrestre, orbita terrestre del falso asteroide J002E3 nel 2002-2003, Origine artificiale di 2020 SO, Pan-Starrs 1, pressione di radiazione agente su oggetti leggeri e cavi, Primo FlyBy di 2020 SO il 1 dicembre 2020 a 55mila km, Prossimo FlyBy di 2020 SO a gennaio 2036, relitti lunari in orbita eliocentrica, relitti lunari tornanti, relitto delle missioni lunari, Relitto lunare orbitante intorno alla terra, rivoluzione di 2020 SO ridotta da 386 g a 342 g, satellite temporaneo fino a 2021, satellite temporaneo terrestre, satellite temporaneo terrestre per 3 mesi a 1.3 M di Km dalla Terra, Saturn V, Secondo FlyBy di 2020 SO a 220mila Km, Secondo stadio Atlas Centaur, semiasse maggiore di 2020 SO da 1.04 a 0.96 UA, Settembre 1966, snoopy, Snoopy perso in orbita lunare nel 1969, sonda lunare Surveyor 2 nel settembre 1966, Space Surveillance and Tracking, stazione astronomica di Loiano, Surveyor 2, Surveyor 2 si schiantò sulla Luna, telescopio di 152 cm “G. D. Cassini”, terzo stadio del razzo Saturn V, traiettoria geocentrica di 2020 SO, velocità relativa alla terra 0.5 Km/s, WT1190F, WT1190F impattò nel 2015
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Nov 15 2020
“Ehi ho, ehi ho”, piccoli minatori su Marte
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Arrivano i risultati dei primi esperimenti minerari che potrebbero aprire la strada a nuove tecnologie in grado di aiutare gli esseri umani a esplorare lo spazio profondo e stabilire insediamenti su mondi lontani. Il progetto si chiama BioRock ed è stato condotto dagli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale, fra i quali Luca Parmitano …
- Alessandro Mariani, Andrea Koehler, Annemiek C. Waajen, basalto, Basi su Marte, bateri estrattori di ioni, batteri estrattori di Fe e Mg, Batteri estrattori di Lantanidi, batteri estrattori in microgravità sulla ISS, batteri estrttori in gravitá marziana e lunare, Bernd Rattenbacher, biofilm, biomining, biomining spaziale, bioreattori minerari, BioRock, Cape Canaveral, Centre for Astrobiology, Charles Cockell, Charles S. Cockell, Claire-Marie Loudon, crescita di microbi sulle rocce, dell’Università di Edimburgo, effetti della gravità sulla crescita delle colonie di microbi, ESA, Esomineralogia, estrarre minerali utili a rifornire sistemi di supporto vitale come quelli per la produzione di aria e acqua, estrazione di Cu e Au con il biomining, Fabrizio Carubia, Felix M. Fuchs, frantumare le rocce di un terreno da adibire a coltivazione, Giacomo Luciani, Ilse Coninx, Insediamenti su Marte, ISS, Jason Hatton, Jeannine Doswald-Winkler, Jennifer Wadsworth, Jutta Krause, Kai Finster, Libby Jackson, Lobke Zuijderduijn, Lorna J. Eades, Luca Parmitano, Magdalena Herová, MEDIA INAF, Michele Balsamo, microrganismi estrattori di minerali, Miglioramento del 400% nella estrazione di lantanidi, miniere robotiche, Natalie Leys, Natasha Nicholson, Nicol Caplin, Oceanus Procellarum, Petra Rettberg, piccoli minatori spaziali, Piccoli minatori su Marte, presenza umana autosufficiente nello spazio, presenza umana oltre la Terra, R. Craig Everroad, Ralf Moeller, René Demets, responsabile dello Human Exploration Programme presso l’Agenzia spaziale britannica, Rob Van Houdt, rocce con concentrazioni arricchite di terre rare, Rosa Santomartino, School of Physics and Astronomy, Space station biomining experiment demonstrates rare earth element extraction in microgravity and Mars gravity, SpaceX, Sphingomonas desiccabilis, Stefano S. Pellari, Valfredo Zolesi
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