I dati di archivio del telescopio spaziale Hubble rivelano che la nebulosa Hen 3-1357, soprannominata nebulosa Razza, negli ultimi due decenni è sbiadita precipitosamente, stagliandosi con difficoltà dalle profondità dell’Universo. Assistere a un tasso di cambiamento così rapido in una nebulosa planetaria è senza precedenti L’universo è in continua evoluzione, si trasforma, crea nuove strutture che …
Categoria: Nane bianche
Gen 11 2021
Hubble e la nebulosa sbiadita
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- B. Balick (Università di Washington), bordi ondulati praticamente scomparsi, breve e repentina fusione dell’elio, Bruce Balick, da Gigante blu a nana bianca, Durata dei processi nell'Universo, ESA, evoluzione della Nebulosa Razza, gas espulso dalla stella morente al centro della nebulosa, Hen 3-1357, HST, I gusci di gas blu brillante all’interno della nebulosa sono quasi completamente scomparsi, Instituto de Astrofísica de Andalucía di Granada, L’emissione di ossigeno ha diminuito la sua luminosità di quasi 1000 volte, le nebulose di solito diventano più grandi, le osservazioni effettuate dal 1971 al 2002 hanno mostrato come la sua temperatura sia aumentata fino a diventare quasi dieci volte più calda della superficie del Sole, Luce emessa dal gas incandescente composto da N H e O, M. Guerrero (Instituto de Astrofísica de Andalucía) e G. Ramos-Larios (Universidad de Guadalajara), Martin Guerrero, MEDIA INAF, NASA, nebulosa che cambia forma in 20 anni, nebulosa che ha ridotto drasticamente la sua luminosità, nebulosa Razza, Nebulosa Razza nel 1996 e 2016, nebulosa sbiadita in 20 anni, Nebulosa sbiadita in pochi decenni, Nebulose planetarie, Nicole Reindl, particolare processo di evoluzione della stella, Perdita di luminosità rapida in nebulose planetarie, proprietà della stella morente al centro della nebulosa Razza, SAO 244567, telescopio spaziale Hubble, Università di Leicester, Università di Washington
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Apr 21 2020
Due stelle di elio per Lisa | MEDIA INAF
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Dal Center for Astrophysics di Harvard arriva la conferma della scoperta di un sistema binario formato da due nane bianche con nucleo di elio, caratterizzato da un periodo orbitale estremamente breve: 1201 secondi – il terzo sistema binario con il periodo più breve a oggi conosciuto. Si stima che tale sistema potrà essere osservato da …
- 0.27 e 0.24 masse solari, 149 Km/s, 19mila K, 250 anni luce dalla Terra, A 1201 s Orbital Period Detached Binary: the First Double Helium Core White Dwarf LISA Verification Binary, A. Bedard, Alekzander Kosakowski, Amado AR, arXiv, Astrophysical Journal Letters, binaria spettroscopica, CFA, dati spettroscopici fotometrici e astrometrici, distribuzione di Fermi-Dirac, fusione H-He, Harvard Center for Astrophysics, in sei o sette milioni di anni si uniranno in un’unica nana bianca più massiccia, l telescopio Magellan Baade all’Osservatorio di Las Campanas Cile, Laser Interferometer Space Antenna, LISA, MEDIA INAF, Mukremin Kilic, nane bianche, nane bianche a nucleo di elio, nane bianche di He, Onde gravitazionali, orbita in decadimento, P. Bergeron, periodo orbitale 1201 s, pressione degenere del gas di elettroni, prientamento polare, rapporto segnale-rumore pari a 40 in 4 anni, Sdss J2322 + 0509, sistema binario formato da due nane bianche con nucleo di elio, sistemi binari, sistemi binari di verifica, sorgenti di verifica per Lisa, telescopio Gemini-Nord a Mauna Kea HW, telescopio Mmt presso il Fred Lawrence Whipple Observatory, terzo sistema binario con il periodo più breve, Università dell’Oklahoma, Warren Brown
Ago 19 2019
Onde radio dal pianeta estinto | MEDIA INAF
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Uno studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society descrive le caratteristiche ottimali per cercare residui planetari in orbita attorno a nane bianche captando l’emissione radio prodotta dal sistema. Emissione che può perdurare fino a un miliardo di anni dopo la fine del pianeta. .entry-header Rappresentazione artistica di un frammento planetario mentre orbita attorno …
- Alexander Wolszczan, circuito induttore unipolare, come finirà per evolversi il Sistema solare, Dimitri Veras, emissione di onde radio da un induttore unipolare, emissioni radio di pianeti, frammento planetario, grande pianeta attorno a una nana bianca, grande pianeta attraverso la sola analisi di un segnale magnetico, MEDIA INAF, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Nana bianca, nane bianche con un campo magnetico non troppo intenso, nuclei planetari in orbite comprese fra i tre raggi solari e la distanza Sole-Mercurio, nucleo metallico in orbita, nucleo residuo di un grande pianeta, Onde radio, Pennsylvania State University, Pianeta estinto, planetesimi intorno a nane bianche, relitti pianetari, Relitti planetari intorno a una nana bianca, Sdss J122859.93+104032.9, un miliardo di anni dopo la fine del pianeta, University of Warwick, University of Warwick/Mark Garlick
Apr 16 2019
Ecco Highlander, il planetesimo immortale | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Esopianeti relitti, Evoluzione stellare, Fisica stellare, Nane bianche, Pianeti extrasolari
Composto in gran parte di ferro e nichel, orbita a distanza molto ravvicinata – più di quanto si ritenesse possibile – attorno a ciò che resta della stella originaria. Si trova a 410 anni luce da noi, e alla sua scoperta, descritta oggi su Science, hanno preso parte anche Domitilla de Martino, Melania Del Santo …
- 0.7 M☉, 100 KAtm, 2 M☉, 410 anni luce, A planetesimal orbiting within the debris disc around a white dwarf star, allineamento fra stella, alta risoluzione spettrale e temporale, anello di gas che fluiva da un corpo solido, Boris Gaensicke, buca di potenziale gravitazionale, Christopher Manser, disco di detriti, Domitilla de Martino, Esopianeti intorno a una nana bianca, Esopianeti intorno a una nana bianca in orbita ravvicinata, Evoluzione di una Nana gialla, Fe Mg Si O, forti squilibri dinamici alla fine della vita di un sistema stellare, frammento planetario, Gran Telescopio Canarias, Highlander, Inaf, INAF - IASF Pa, lievi variazioni presenti nella luce emessa dalla stella, Mark Garlick, masse degli asteroidi o dei frammenti planetari che si avvicinano a una nana bianca, MEDIA INAF, Melania Del Santo, Metodo dei transiti, Migrazione pianeti piccoli in orbite interne, missione K2 di Kepler, Nana bianca, OAC, OAPa, OaTO, oggetto in transito e osservatore, orbita molto stretta, periodicità di appena 123 minuti, Planetesimi, Planetesimi di Fe e Ni, Planetesimi di solo Fe, planetesimi in orbita stretta, planetesimo a elevata forza interna, Planetesimo di diametro 1 Km, planetesimo molto denso, potenti forze mareali, processo di raffreddamento della nana bianca, Resto di un gigante gassoso, rivoluzione ogni due ore, Roberto Silvotti, scia di gas lasciata dal pianeta, Science, Sdss J122859.93+104032.9, secondo planetesimo solido mai trovato in orbita stretta attorno a una nana bianca, sistemi con dischi di detriti, sistemi di nane bianche con planetesimi, studio delle variazioni di alcune righe di emissione del calcio ionizzato nella regione rossa dello spettro, telescopio spaziale Kepler, University of Warwick
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