I risultati di simulazioni magneto-idrodinamiche tridimensionali recentemente sviluppate da un team di astrofisici guidato da Antonio Tutone dell’Università di Palermo, associato all’Istituto nazionale di astrofisica, hanno permesso di ricostruire i legami tra i resti di supernove e i loro eventi progenitori Le spettacolari esplosioni di supernova con cui le stelle di grande massa terminano la …
Tag: Esplosioni di supernova
Dic 11 2020
Dalla supernova al suo resto: lo studio di Palermo
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Ott 03 2017
Kip Thorne, Ray Weiss e Barry Barish vincono il Nobel per la fisica. Hanno scoperto le onde gravitazionali – Repubblica.it
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Il premio assegnato a Stoccolma. Alla scoperta delle onde gravitazionali ha partecipato anche l’Italia con l’antenna Virgo, che si trova a Càscina e che è stata menzionata nell’annuncio dei nomi vincitori. ASSEGNATO stamattina 3 Ottobre il premio Nobel per la fisica agli scienziati che hanno contribuito a scoprire le onde gravitazionali. Questo fenomeno, previsto da …
- 11 febbraio 2016, Accademia delle Scienze di Stoccolma, Adlberto Giazzotto, Albert Einstein, Barry Barish, Big bang, Cascina, collisioni di buchi neri, conferma definitiva della teoria della relatività generale, contributo decisivo al rilevatore Ligo e all'osservazione delle onde gravitazionali, EGO, EGO/VIRGO, Esplosioni di supernova, European Gravitational Observatory, Evoluzione dei buchi neri, Federico Ferrini, Fernando Ferroni, Formazione dei buchi neri, Giovanni Losurdo, Gran Sasso Science Institute, GSSI, Increspature dello spaziotempo, INFN, INFN-Rm, Interferometro LIGO, Interferometro VIRGO, Interstellar, Jpl/Caltech, Kip Thorne, La Repubblica, MIT, Nobel, Onde gravitazionali, Premio Nobel per la Fisica 2017, prova diretta dell'esistenza dei buchi neri, Ray Weiss, scoperta del secolo, settembre 2015, Stoccolma, teoria della relatività generale, vibrazioni dello spazio-tempo
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Set 12 2017
Dal radio al gamma, la Crab senza più segreti | Media Inaf
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Un nuovo modello descrive il comportamento delle particelle ad alta energia emesse dalle vestigia delle esplosioni di supernova e spiega le osservazioni astronomiche su un intervallo di energia sorprendentemente largo. Il modello suggerisce che gli scienziati ancora non comprendono i processi all’origine dei raggi cosmici Sorgente: Dal radio al gamma, la Crab senza più segreti …
- 10 milioni di volte superiore a LHC, 6500 anni luce, accelerazione della particelle nelle onde d’urto, accelerazione di particelle alle onde d’urt, Astronomia dei raggi gamma, Astronomia dei raggi X, Astronomia dell'infrarosso, Astronomia dell'ultravioletto, astroparticelle di alte energie, Crab, Crab Nebula, Crab nebula in larga banda, Esplosioni di supernova, Federico Fraschetti, fotoni emessi da particelle accelerate, Italiani all'estero, LHC, M1, MEDIA INAF, MNRAS, Modello radiativo di M1, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Nebulosa del granchio, Particelle ad alta energia, Pulsar del granchio, Radiazioni cosmiche da supernove, Radioastronomia, raggi cosmici, shock dalle fluttuazioni del campo magnetico, SN 1054, Spettro della radiazione della nebulosa del gramnchio, Stella di neutroni, University of Arizona, Venti di supernova
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