Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 19:15

Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali.

Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna

Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le stelle, dove potrai osservare pianeti, stelle e galassie attraverso potenti telescopi. L’evento inizia il 5 febbraio 2025 alle 19:15 a Pino Torinese. Non perdere questa straordinaria opportunità di esplorare l’universo!

Sole sorge alle 7:23 e tramonta alle 17:35 (fine crepuscolo astronomico 19:13)

Astri visibili

  • Luna sorge alle 10:39 [+3:06], culmina alle 18:22 (66°) e tramonta alle 01:00 [7:25] – altezza: 66° (19:15) – 60° (20:15)
  • Venere sorge alle 9:07[+2:21], culmina alle 15:24 (47°) e tramonta alle 21:43[+4:02](visibile al tramonto)- altezza: 24°(19:15) – 14° (20:15) in massima elongazione est 10/01, in congiunzione inferiore 4/06.
  • Marte sorge alle 14:44 [+7:21], culmina alla 22:49 (71°) e tramonta alle 6:59 [-00:24]- altezza: 43° (19:15) – 54° (20:15) visibile tutta la notte, in opposizione il 16/01/2025, in congiunzione eliaca il 09/01/2026.
  • Giove sorge alle 12:22[+4:38], culmina alle 20:03 (66°) e tramonta alle 3:48 [-3:35]- altezza: 65° (19:15) – 66° (20:15) – visibile di sera in opposizione il 7/12/2024 – in congiunzione il 24/06/2025.

Pianeti non visibili per scarsa altezza

  • Saturno sorge alle 9:04[+1:41], culmina alle 14:44 (38°) e tramonta alle 20:24 [+2:49]- altezza:11° (19:15) – 1° (20:15) – visibile al tramonto e di sera, in opposizione il 08/09/2024 , in congiunzione il 12/03.

Pianeti non visibili per inquinamento luminoso.

  • Urano sorge alle 11:24 [+4:01], culmina alle 18:48 (63°) e tramonta alle 02:17 [+8:42]- altezza: 63° (19:15) – 58° (20:15), in opposizione il 17/11/2024, in congiunzione eliaca il 18/05, in congiunzione con Luna e Giove.
  • Nettuno sorge alle 09:08 [+1:45], culmina alle 15:06 (44°) tramonta alle 21:04 [+3:29] – altezza: 20° (19:15) – 10° (20:15), in opposizione il 20/09/2024, in congiunzione eliaca il 19/03/2025, in congiunzione con Venere e Saturno.

Pianeti non visibili

  • Mercurio sorge alle 7:44 [+21′], culmina alle 12:34 e tramonta alle 17:24 [-11′] (non visibile), in massima elongazione ovest 25/12,in congiunzione superiore il 9/02.

Altri oggetti celesti

Ben visibili e molto alte allo zenit, a partire da E,la costellazione di Auriga con la brillantissima doppia Capella (α Aur, circa 77°, Mmedia=0,05), e sul lato S troveremo l’invernale Perseo, con la sua doppia Milfak (α Per, circa 82°, M=1,75) e infine sul lato N la più alta è la debole Camelopardis , con la più brillante α Cam (circa 67°, M=4,25).

Al meridiano (a sud) troviamo, fra l’Auriga e Perseo, abbagliata da Giove, la costellazione zodiacale del Toro con la sua regina, la rossa e inconfondibile Aldebaran (α Tau, circa 61°, M=0,85), al confine con Auriga verso SE la brillante El Nath (β Tau, circa 67°, M=1,75), ma poco più in alto, fra Luna e Giove e in congiunzione con la Luna, è l’ammasso delle Pleiadi (M45, circa 68°, Mmedia=1,20).
Poco più in basso sul lato SE l’inconfondibile Orione con i suoi gioielli, la supergigante rossa Betelgeuse (α Ori, circa 45°, M=0,45), la brillante Rigel (β Ori, circa 35°, M=0,15) e l’affascinante nebulosa di Orione (M42, circa 36°, M=4), subito sotto la costellazione della Lepre con Arneb (α Lep, circa 26°, M=2,55), mentre poco più ad est si riconosce l’altrettanto inconfondibile costellazione dei Gemelli con la sestupla Castore (α Gem, circa 22°, M=1,90) e la doppia Polluce (β Gem, circa 48°, M=1,15).
Più in basso troveremo il Cane minore con la splendida Procione (α Cmi, circa 29°, M=0,40), e ancora più in basso la debole Monoceros (Unicorno) con la sua stella più brillante α Mon (circa 17°, M=3,90). Poco più verso S ma ancora troppo bassa comparirà finalmente il Cane Maggiore con la regina del cielo invernale, la stella più brillante del firmamento: la splendida doppia Sirio (α Cma, circa 18°, M=-1,45) , per completare, con Procione e Betelgeuse, il triangolo invernale. In basso, le australi Poppa e Colomba completano l’orizzonte SE.
Sul lato SW troveremo la debole costellazione dell’Eridano con la sua stella più alta, Cursa (β Gem, circa 39°, M=2,75), poi più in basso, le costellazioni australe della Fornace e del Bulino (almeno in parte)., e poco più a W, troveremo Cetus con la sua stella rossa variabile Menkar (α Cet, circa 44°, Mmedia=2,5).

Sul lato W, poco sotto Perseo, troviamo la debole Triangolo, con la doppia variabile rotante Mothallah (α Tri, circa 55°, Mmedia=3.40), la doppia Mizan (β Tri, circa 60°, M=3) e γ Tri ( circa 61°, M=4), poco più verso S, abbagliata dalla Luna, la debole costellazione zodiacale dell’ Ariete con la più luminosa Hamal (α Ari, circa 53°, M=2) e più in basso a destra, verso N, l’autunnale Andromeda, con le doppie Alpheraz (α And, circa 36°, M=2.05), stella condivisa con il Pegaso, Mirach (β And, circa 51°, M=2.40), e l’ononima Galassia (M31, circa 49°, M=3.35).
A completare l’orizzonte W, poco sotto Andromeda si apprestano al tramonto l’autunnale Pegaso, con la gigante blu Markab (α Peg, circa 16°, M=2.45) e un pò più in alto la rossa Guaina (β Peg, circa 24°, M=2,40), e poco più a destra, la debole Pesci con Alrescha (α Pisc, circa 36°, M=4,10).

Sul lato N, sotto Camelopardis (Giraffa) verso NW troviamo la costellazione boreale di Cassiopea con la multipla variabile Shedar (α Cassiopeae, circa 53°, M=2.20) e Caph (β Cas, circa 49°, M=2.25), poco sotto troviamo Cefeo con la splendente Alderamin(α Cep, circa 31°, M=2.45).
A destra , sull’orizzonte N, troveremo circa a mezzocielo l’Orsa Minore con Polaris (α Umi, circa 46°, M=1,96) e la doppia rossa Kochab (β Umi, circa 36°, M=2.05), poi, intervallata dalla debole costellazione del Drago, con la sua Thuban (α Dra, circa 23°, M=3,65), troveremo l’Orsa Maggiore, con Alkaid (η Ursae majoris, circa 11°, M=1.85) e Mizar (ζ Ursae Majoris, circa 17°, M=2,20).
A completare l’orizzonte N, troviamo molto in basso Canis Venatici (Cani da caccia) con la brillante Cor Caroli (α2 CVn, circa 7°, M=2,85).
A NW, l’estiva Cigno con Deneb(α Lyrae, circa 16°, M=1,25) si appresta al tramonto.

Spostandoci verso Est troviamo anzitutto la debole Lince, con la sua più brillante α Lyn (circa 35°, M=3,10), mentre poco più in basso iniziano a sorgere le prime costellazioni primaverili, a cominciare dal Leone minore con β Lmi, (circa 26°, M=4.60) e poco più in basso, la splendida costellazione del Leone la sua brillante doppia Regolo (α Leo, circa 13°, M=1,35), e le prime stelle del Sestante (α Sex, circa 4°, M=4,45).
Sull’orizzonte SE troveremo in alto, a destra della Lince, la primaverile ma debole Cancro con la alfa Acubens (α Cnc, circa 24°, M=4,25), e poco più in basso l’Idra con Alphard (α Hya, circa 5°, M=1,95).

Come sciami meteorici, a ENE poco sotto Regolo del Leone troviamo il solito Antihelion (ZHR>4, AR=11°).