Categoria: Evoluzione stellare

Hubble e la nebulosa sbiadita

I dati di archivio del telescopio spaziale Hubble rivelano che la nebulosa Hen 3-1357, soprannominata nebulosa Razza, negli ultimi due decenni è sbiadita precipitosamente, stagliandosi con difficoltà dalle profondità dell’Universo. Assistere a un tasso di cambiamento così rapido in una nebulosa planetaria è senza precedenti L’universo è in continua evoluzione, si trasforma, crea nuove strutture che …

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Così erano le stelle dalle quali discendiamo

Un team di astrofisici guidato da Sergio Cristallo dell’Inaf d’Abruzzo è riuscito – combinando tre tipi diversi di modelli teorici – a determinare la distribuzione in massa e il contenuto di metalli (la cosiddetta “metallicità”) delle stelle che hanno “inquinato” il materiale del Sistema solare al momento della sua formazione Le stelle sono reattori nucleari …

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No Lup, la stella che sbuffa al passaggio di comete

Nella costellazione del Lupo, a oltre 400 anni luce di distanza, la stella di classe III No Lup – con una massa di circa 0.7 volte la massa del Sole – è stata vista sbuffare gas di monossido di carbonio ad alta velocità. Sebbene non sia ancora chiaro il meccanismo che espelle il gas così …

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Dalla supernova al suo resto: lo studio di Palermo

I risultati di simulazioni magneto-idrodinamiche tridimensionali recentemente sviluppate da un team di astrofisici guidato da Antonio Tutone dell’Università di Palermo, associato all’Istituto nazionale di astrofisica, hanno permesso di ricostruire i legami tra i resti di supernove e i loro eventi progenitori Le spettacolari esplosioni di supernova con cui le stelle di grande massa terminano la …

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La Blue Ring Nebula e il destino delle stelle binarie

Nel 2004, nella nostra galassia è stato scoperto un oggetto raro chiamato Blue Ring Nebula: un anello di idrogeno gassoso con una stella al centro. Nei successivi 16 anni, l’oggetto è stato studiato nel dettaglio con diversi telescopi spaziali e terrestri, e ora si è finalmente capito che si tratta del residuo di due stelle …

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Quelle stelle troppo antiche per il disco galattico

Una ricerca condotta da un team internazionali di astronomi ha scoperto una popolazione molto antica di stelle in orbita nel disco della Via Lattea, una regione nella quale non si pensava potessero esistere, spingendo a ripensare alle attuali teorie di formazione ed evoluzione della nostra galassia. Il primo autore dello studio, pubblicato su Mnras, è …

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Due stelle di elio per Lisa | MEDIA INAF

Dal Center for Astrophysics di Harvard arriva la conferma della scoperta di un sistema binario formato da due nane bianche con nucleo di elio, caratterizzato da un periodo orbitale estremamente breve: 1201 secondi – il terzo sistema binario con il periodo più breve a oggi conosciuto. Si stima che tale sistema potrà essere osservato da …

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Fuga dal “cuore nero” della Via Lattea | MEDIA INAF

Mentre i primi esseri umani ancora stavano imparando a camminare su due piedi, una stella veniva espulsa da un buco nero supermassiccio che si annida nel centro della nostra galassia a una velocità di 6 milioni di km/h. L’osservazione del fenomeno conferma come dai dintorni dei buchi neri possano uscire stelle a velocità elevatissima. .entry-header …

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Il Cielo di Settembre 2019 | MEDIA INAF

.entry-header La nebulosa planetaria Ngc 7009, nota anche come Nebulosa Saturno. L’immagine variopinta è stata ottenuta dello strumento Muse montato sul Very Large Telescope) dell’Eso. Crediti: Eso/J. Walsh Saturno “doppio” nei cieli serali di settembre? Sì, e vediamo perché. Accanto al Saturno pianeta, che è visibile nelle prime ore di buio, verso sud, c’è anche …

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Anatomia di un gabbiano cosmico | MEDIA INAF

Colorata e tenue, Sharpless 2-296 forma le “ali” di questa affascinante collezione di oggetti nota come la Nebulosa Gabbiano, così chiamata a causa della somiglianza con un gabbiano in volo .entry-header Questa immagine è stata ottenuta con il Vst (Vlt Survey Telescope), uno tra i più grandi telescopi al mondo per survey in luce visibile. …

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Le molecole di Angela, da Taiwan alle stelle | MEDIA INAF

Isocianato di metile, formammide, formiato di metile… sono alcuni dei composti organici creati con l’Interstellar Photo-process System di Hsinchu da un team guidato da Angela Ciaravella, ricercatrice dell’Inaf di Palermo, simulando processi in atto nei ghiacci interstellari. Lo studio è stato pubblicato su ApJ .entry-header Spettro della miscela di ghiacci usato nell’esperimento, prima e dopo …

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