Attesissima da anni, è stata presentata oggi al mondo la prima “fotografia” dell’ombra di Sagittarius A*, il “nostro” buco nero, quello che alberga nel cuore della Via Lattea. A firmare l’immagine è anche questa volta l’Event Horizon Telescope, collaborazione internazionale della quale fanno parte ricercatrici e ricercatori dell’Inaf, dell’Infn, dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Cagliari
Categoria: Fisica relativistica
Feb 11 2021
L’anello fuso di Einstein
Il telescopio Hubble ha catturato un altro sorprendente esempio dell’effetto lente gravitazionale. In questo caso la luce dalla galassia di fondo è stata distorta e curvata dalla gravità dell’ammasso di galassie che si trova di fronte. Gal-Clus-022058s è un oggetto unico nel suo genere perché sembra un anello in via di fusione Nell’immagine potete ammirare …
Giu 15 2020
Confermata la pietra angolare della teoria della relatività di Einstein | Reccom Magazine
Una collaborazione internazionale di scienziati ha confermato molto accuratamente uno dei cardini della teoria della relatività generale di Einstein, “l’universalità della caduta libera”. La nuova ricerca mostra che la teoria è stata confermata anche per oggetti auto-gravitanti come le stelle di neutroni. Gli scienziati hanno testato la validità della teoria della gravità di Einstein con …
Nov 22 2019
L’universo “piegato” da Alessandro Melchiorri | MEDIA INAF
L’ultima cosa che vorrebbe è scatenare una guerra fra “universotondisti” e “universopiattisti”, ma l’articolo che lo scienziato della Sapienza ha pubblicato la settimana scorsa su “Nature Astronomy”, insieme a Eleonora Di Valentino e Joseph Silk, sta facendo discutere la comunità dei cosmologi. Media Inaf lo ha intervistato .entry-header Alessandro Melchiorri, professore alla Sapienza e autore, …
Nov 13 2019
Galassia si fa in 12 sotto l’occhio di Hubble | MEDIA INAF
La chiamano Sunburst Arc – arco a raggiera – a causa della forma che i suoi fotoni, deviati da un effetto della Relatività generale di Einstein, assumono nel cielo. Si trova a 11 miliardi di anni luce da noi e sta contribuendo alla comprensione dei processi all’origine della reionizzazione cosmica .entry-header Tre dei quattro archi …
Ott 25 2018
Verso Mercurio cercando crepe nella Relatività | MEDIA INAF
Si chiama More, acronimo per Mercury Orbiter Radioscience Experiment, e riflettendo come uno specchio complessi segnali radio ad altissima frequenza, inviati da due enormi antenne terrestri, permetterà alla missione Esa BepiColombo di tracciare una sorta di tomografia dell’interno di Mercurio. E di mettere alla prova la Relatività generale di Einstein .entry-header Luciano Iess, principal investigator …