Categoria: Nane bianche

T Corona Borealis, esplosione imminente

T Coronae Borealis, una delle nove ricorrenti più luminose del cielo, potrebbe tornare a brillare entro la fine del 2025, a 80 anni dalla sua ultima esplosione. Secondo un recente studio, la nana bianca del sistema binario si sta avvicinando a una nuova esplosione, che potrebbe evolvere in una supernova di tipo Ia. Tra gli …

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Hubble e la nebulosa sbiadita

I dati di archivio del telescopio spaziale Hubble rivelano che la nebulosa Hen 3-1357, soprannominata nebulosa Razza, negli ultimi due decenni è sbiadita precipitosamente, stagliandosi con difficoltà dalle profondità dell’Universo. Assistere a un tasso di cambiamento così rapido in una nebulosa planetaria è senza precedenti L’universo è in continua evoluzione, si trasforma, crea nuove strutture che …

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Due stelle di elio per Lisa | MEDIA INAF

Dal Center for Astrophysics di Harvard arriva la conferma della scoperta di un sistema binario formato da due nane bianche con nucleo di elio, caratterizzato da un periodo orbitale estremamente breve: 1201 secondi – il terzo sistema binario con il periodo più breve a oggi conosciuto. Si stima che tale sistema potrà essere osservato da …

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Onde radio dal pianeta estinto | MEDIA INAF

Uno studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society descrive le caratteristiche ottimali per cercare residui planetari in orbita attorno a nane bianche captando l’emissione radio prodotta dal sistema. Emissione che può perdurare fino a un miliardo di anni dopo la fine del pianeta. .entry-header Rappresentazione artistica di un frammento planetario mentre orbita attorno …

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Ecco Highlander, il planetesimo immortale | MEDIA INAF

Composto in gran parte di ferro e nichel, orbita a distanza molto ravvicinata – più di quanto si ritenesse possibile – attorno a ciò che resta della stella originaria. Si trova a 410 anni luce da noi, e alla sua scoperta, descritta oggi su Science, hanno preso parte anche Domitilla de Martino, Melania Del Santo …

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Se una nana bruna incontra una nana bianca | MEDIA INAF

L’osservazione compiuta con Alma di tracce di litio e di insoliti rapporti isotopici per il carbonio, l’azoto e l’ossigeno ha consentito a un team di astronomi di identificare le responsabili di una nova anomala vista esplodere nel 1670: a innescarla, la fusione fra una nana bruna e una nana bianca .entry-header Immagine ottenuta da Alma …

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Propeller, un fenomeno universale | MEDIA INAF

Stelle di neutroni, nane bianche, stelle in formazione: tutte, raggiunte determinate condizioni, mostrano lo stesso comportamento, ovvero la capacità di espellere materia ad altissima velocità: un fenomeno noto con il nome di ”propeller”. A fornire prove di questa universalità è il lavoro di quattro ricercatori dell’Inaf .entry-header Rappresentazione artistica di una pulsar circondata da un …

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Antimateria galattica? Prodotta da nane bianche | MEDIA INAF

La Via Lattea emette un flusso continuo di raggi gamma, che ci permette di tracciare la presenza di antimateria. Per molti anni non siamo stati in grado di capire quali meccanismi fisici innescassero questa emissione, ma uno studio recente mostra che la responsabilità potrebbe essere di una popolazione di nane bianche in sistemi binari Sorgente: …

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NOVA NEWSLETTER AAS 985 13042016 – ATMOSFERA STELLARE METALLICA OSSERVATA NEL 1917

logo AAS

Un articolo su New Astronomy Reviews, la cui preprint è apparsa ieri on-line, parla della scoperta di un’atmosfera metallica intorno alla stella di van Maanen dalle righe d’assorbimento d’uno spettro impresso un secolo fa su una lastra di vetro conservata ai Carnegie Observatories. Sull’argomento riportiamo con autorizzazione un articolo di MEDIA INAF…. Sorgente: NOVA NEWSLETTER …

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Scoperta la stella nana bianca più calda « MEDIA INAF

Non è nella Grande Nube di Magellano ma nell’alone della nostra galassia, la stella nana bianca che si è rivelata essere anche la più calda mai osservata con i suoi 250.000 gradi. Lo hanno scoperto astronomi delle Università di Tubinga e di Potsdam che sono stati anche i primi a vedere un “boccone” di gas …

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Stella al buio, ma perché? « MEDIA INAF

Gli esperti credono che sia proprio una cometa andata in frantumi a causare l’abbassamento di luminosità di questa stella, con picchi anche del 22%. Le analisi sono state effettuate con l’Infrared Array Camera di Spitzer. Sorgente: Stella al buio, ma perché? « MEDIA INAF Se sì, soprattutto il calcio Sildenafil. Anatomia perde cialis generico trova …

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