L’ultima stima in ordine di tempo della costante di Hubble, fornita dalle osservazioni sul fondo cosmico a microonde condotte con l’Atacama Cosmology Telescope, corrisponde a quella indicata dal modello standard dell’universo e dalle misure compiute dal satellite Planck. Ne parliamo con il primo autore di uno degli articoli pubblicati la settimana scorsa su Jcap, il …
Categoria: Materia oscura
Mar 19 2021
Da Atacama al Big Bang
- Archiviato sotto Astrometria, Astrometria a grandi distanze, Astronautica, Candele standard, CMB, Cosmologia, Costante di Hubble, Destino dell'Universo, Energia oscura, Fisica stellare, Materia oscura, Origine dell'Universo, Planck, Spacecraft, Supernove Nove e Ipernove, Telescopi spaziali
- 0.6 gradi per le fluttuazioni di temperatura e la 0.3 per quelle di polarizzazione, 13.77±0.04 Gy, 6 parametri liberi nel modello lambda-CDM, ACT, Ampiezza angolare delle fluttuazioni θ, ampiezza delle fluttuazioni scalari As, analisi di mappe del fondo cosmico a microonde (Cmb) in temperatura e polarizzazion, Atacama Cosmology Telescope, BAO, Benjamin L. Schmit, Big bang, Cefeidi, CMB, CMB-S4, cosmological probes, Costante di Hubble, Costante di Hubble H0, Densità dei barioni Ωb, densità della materia totale -barioni + materia oscura- Ωm, Densità di energia oscura ΩΛ, Erminia Calabrese, errori sistematici e statistici, Esa/Planck Collaboration, Età dell'Universo t0, Flatiron Institute NY USA, fluttuazioni di temperatura e polarizzazione utilizzati come unità standard, geometria cosmica, H0 Ωb Ωm τ As ns, H0=67.6 Km/(sMpar), indice spettrale ns, JCAP, Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Loïc Maurin, MEDIA INAF, misura del cielo indipendente da Planck e misure migliori in polarizzazione, misure di Cmb sono misure di angoli sulla sfera celeste, misure di Riess sbagliate?, Misure indipendenti dalla CMB trovano valori di H0 in fascia bassa., Modello Lambda-CDM, modello standard dell’universo, Nobel per la fisica del 2011, nuovi modelli cosmologici, nuovo modello cosmologico?, oscillazioni acustiche barioniche, Osservazione del CMB, Planck, profondità ottica alla reionizzazione τ, Sigurd Naess, Simone Aiola, Simons Observatory, superficie di ultimo scattering che governa il plasma di fotoni (Cmb) e particelle, Supernov-isti vs. Cmb-isti, Supernove, t0 è proporzionale all’inverso di H0, The Atacama Cosmology Telescope: DR4 Maps and Cosmological Parameters
Mar 05 2021
Materia oscura nella tana del Bianconiglio
- Archiviato sotto Buchi neri primordiali, Cosmologia, Materia oscura, Origine dell'Universo
Uno studio pubblicato su Physical Review Letters ipotizza che i buchi neri primordiali – entità formatesi all’epoca dell’inflazione e teoricamente sede di innumerevoli “baby universi” – potrebbero essere ciò che chiamiamo materia oscura. E che sia possibile tentare di verificare quest’ipotesi grazie a telescopi come il giapponese Subaru o il futuro Vera Rubin Survey Telescope. …
- Alexander Kusenko, Baby universi, Baby universi contenuti in grandi bolle di falso vuoto, BNP buoni candidati per la materia oscura, BNP contenenti baby universi, BNP di massa Lunare, BNP osservato da HSC/Subaru il 23 novembre 2014, Bolle di falso vuoto, bolle di falso vuoto contenenti baby universi, buchi neri “normali” sono una parte della materia oscura, Buchi neri primordiali, Buco nero primordiale fra noi e la galassia di Andromeda, Collassamento delle bolle di falso vuoto in BNP, curve di rotazione delle galassie, Durante l’inflazione possono formarsi delle bolle di falso vuoto, Edoardo Vitagliano, epoca dell’inflazione, Exploring Primordial Black Holes from the Multiverse with Optical Telescopes, Formazione dei buchi neri primordiali, Galassia di Andromeda, Hyper Suprime-Cam, I BNP interagiscono solo gravitazionalmente con la materia ordinaria, Inflazione cosmologica, Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe di Kashiwa JP, Kavli Ipmu / Hsc Collaboration, l’esistenza di corpi celesti al loro interno è decisamente improbabile, lensing, Masahiro Takada, Materia oscura, Materia oscura come insieme dei buchi neri primordiali, Max Planck Institut für Physik Heidelberg DE, MEDIA INAF, microlensing gravitazionale, Misao Sasaki, Multiversi, Physical Review Letters, piccoli universi contenuti all’interno del nostro, presenza di materia oscura nell’universo in epoche che precedono di molto l’esistenza delle stelle, Se un BNP passa davanti a una stella la sua luminosità aumenta per effetto del microlensing gravitazionale, spettro di potenza delle anisotropie del fondo cosmico a microonde, Subaru telescope, Sunao Sugiyama, Tana del bianconiglio, UCLA, un osservatore interno ai BNP li vedrebbe come universi in espansione, università di Tokyo, Università Federico II di Napoli, Vera Rubin Survey Telescope., Volodymyr Takhistov
Dic 18 2020
Svelato il mistero della materia oscura mancante
- Archiviato sotto Aloni di materia oscura, Astrofisica extragalattica, Astrofisica galattica, Cosmologia, Galassie a spirale, Galassie ellittiche, Materia oscura, Scontri fra galassie
Nuovi dati del telescopio spaziale Hubble della Nasa/Esa hanno fornito le prove di una distruzione mareale nella galassia Ngc 1052-Df4. Studiando la distribuzione della luce e degli ammassi globulari della galassia, gli astronomi hanno concluso che la forza di gravità esercitata dalla galassia vicina Ngc 1035 ha strappato via la materia oscura da Ngc 1052-Df4. …
- ’Instituto de Astrofísica de Canarias, 45 Mal, a materia oscura è un costituente fondamentale negli attuali modelli di formazione ed evoluzione delle galassie, code mareali formate da materiale che si allontana da Ngc 1052-Df4, distribuzione della luce e degli ammassi globulari della galassia NGC 1052, distribuzione spaziale degli ammassi in Ngc 1052-Df4, Distruzione mareale, distruzione mareale nella galassia Ngc 1052-Df4, effetti di tidal disruption, forza di gravità esercitata dalla galassia vicina Ngc 1035, galassia con una componente di materia oscura molto bassa, galassia trasparente, gli ammassi globulari si formino negli episodi di intensa formazione stellare che modellano le galassie, Gran Telescopio Canarias, HST, Iac80, Ignacio Trujillo, imaging ottico profondo, L’allineamento di questi ammassi suggerisce che siano stati strappati dalla galassia ospite, la componente stellare esterna sta iniziando ad andarsene, la materia oscura è stata rimossa dalla galassia precedentemente, la prima a essere strappata via è stata proprio la materia oscura, M. Montes et al., Materia oscura mancante, MEDIA INAF, Mireia Montes, Ngc 1035, NGC 1052, Ngc 1052-Df2, Ngc 1052-Df4, Ngc 1052-DF4 verrà cannibalizzata dal grande sistema attorno a Ngc 1035, Osservatorio del Teide, popolazione di ammassi globulari della galassia NGC 1052-DF4, proprietà fisiche attraverso la fotometria, Questa scoperta concilia le attuali conoscenze su come si formano ed evolvono le galassie con il modello cosmologico più favorevole, Raúl Infante-Sainz, regione attorno alla galassia Ngc 1052-Df4, solo il 7 per cento circa della massa stellare della galassia è ospitato in queste code, Università del New South Wales
Dic 16 2020
Indizi di una nuova fisica nei dati di Planck
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, Cosmologia, Energia oscura, Fisica delle particelle, Fisica quantistica, Materia oscura, Planck, Telescopi spaziali
Un nuovo metodo per la misura dell’angolo di polarizzazione della radiazione di fondo cosmico a microonde rilevata dal telescopio spaziale Planck dell’Esa ha consentito a due fisici giapponesi, Yuto Minami e Eiichiro Komatsu, di trovare un possibile segnale di violazione di parità dovuta alla materia oscura o all’energia oscura. Per una conferma occorreranno però ulteriori …
- angolo di polarizzazione della Cmb, Beta=0.35±0.14 gradi, dati in polarizzazione di Planck, distanza percorsa dalla luce emessa dalla polvere è molto più breve di quella percorsa dal fondo cosmico a microonde, Eiichiro Komatsu, Energia oscura, epoca della ricombinazione, ESA, firma della MO o EO nei dati di polarizzazione della CMB, fondo cosmico a microonde emessa 380mila anni dopo il Big Bang, incertezza sistematica per quanto riguarda il valore assoluto degli angoli di polarizzazione, l’emissione della polvere non è influenzata dalla materia oscura o dall’energia oscura, La differenza fra l’angolo di polarizzazione misurato per la polvere e quello misurato per la Cmb può quindi essere utilizzata per calcolare beta, livello di confidenza del 99.2 per cento, Materia oscura, MEDIA INAF, metodo che determina la rotazione artificiale di planck tramite la luce polarizzata emessa dalla polvere della via lattea, New Extraction of the Cosmic Birefringence from the Planck 2018 Polarization Data, nuova fisica, obiettivo principale della cosmologia osservativa è oggi quello di ottenere misure il più possibile precise e pulite della polarizzazione del fondo cosmico microonde, Physical Review Letters, polarizzazione della polvere presente nella Via Lattea, radiazione di fondo cosmico a microonde, rotazione artificiale di planck influenza la CMB e la rdiazione della polvere, sfasamento angolare possibile indizio sperimentale di una violazione di parità, telescopio spaziale Planck, violazione di parità, Yuto Minami
Lug 11 2020
Indagine sulla curva di rotazione della Via Lattea
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica galattica, Astrometria, Astrometria relativistica, Cosmologia, Divulgazione, Fisica relativistica, GAIA, Materia oscura, Operativi, Spacecraft
Un modello della nostra galassia basato sulla relatività generale, senza necessità di ricorrere alla materia oscura, è in grado di rappresentare i dati sperimentali con una qualità del tutto simile a quella di un modello tradizionale basato sulla dinamica newtoniana con un alone di materia oscura. Lo illustra oggi su Media Inaf la prima autrice …
- 325 cefeidi classiche di tipo I, 5 a 16 kpc, 5277 stelle upper-MS, alone galattico, Anomalia della curva di rotazione stellare, ansatz della relatività speciale, Astrometria di precisione, astrometria relativistica, Barycentric celestial reference system, cinematica relativistica, componente relativistica nel disco, Curva di rotazione delle galassie, Curva di rotazione stellare, densità di materia barionica, dimensione radiale (esterna) del rigonfiamento (bulge) galattico e lo spessore del disco a distanze radiali R > 4 kpc., dinamica newtoniana, due profili di curva di rotazione, equazione di Poisson, equazioni di campo di Einstein, ESA, fotometria 2Mass, Frame dragging rotazionale, Fritz Zwiky, GAIA, GAIA DR2, geometria dello spazio-tempo, geometria di “polvere relativistica”, geometria spazio-temporale mutevole del Sistema solare, insieme completo dei moti propri e delle velocità lungo la linea di vista, la materia dice allo spazio come curvare, la piattezza osservata della curva di rotazione della Via Lattea si origina come effetto della relatività generale, lo spazio dice alla materia come muoversi, mappatura su larga scala delle distanze e delle velocità stellari, Marco Giammaria, Mariateresa Crosta, Mario Lattanzi, Materia oscura, MEDIA INAF, Misura della precessione del perielio di Mercurio, misura della velocità effettuata dall’osservatore solidale con il Sistema solare (Bcrs) rispetto a quello al centro della galassia, MNRAS, modello di relatività generale semplificato che tratta le stelle della nostra galassia come sorgenti isolate e stazionarie non interagenti tra loro distribuite con simmetria assiale, OaTO, Osservatorio Astrofisico di Torino, parallasse più precise del 20 per cento, parallassi, parte assi-simmetrica del potenziale galattico, profilo della velocità relativistica, profilo della velocità relativistica risulta statisticamente indistinguibile dal suo analogo basato su modelli di materia oscura, proprietà gravitazionali della materia oscura, Relatività generale, Relativita', soluzione analitica per il profilo di velocità proposto negli ultimi anni da Balasin e Grummiller, Sorgenti gravitazionali, sviluppare “geometrie” galattiche più complesse, tensori, trascinamento gravitazionale, UAI, uno relativistico e un analogo classico basato sulla materia oscura, velocità risulta essere proporzionale al termine non-diagonale della metrica legato al trascinamento gravitazionale, Vera Rubin
Giu 17 2020
LNGS, XENON1T OSSERVA UN INATTESO ECCESSO DI EVENTI: TRIZIO, ASSIONI SOLARI O MOMENTO MAGNETICO DEL NEUTRINO? – INFN
- Archiviato sotto Altro..., Cosmologia, Fisica delle particelle, Fisica quantistica, Materia oscura, Struttura della materia, Teoria delle stringhe
XENON1T, uno degli esperimenti di punta nella ricerca diretta della materia oscura, operativo dal 2016 al 2018 presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha presentato oggi, 17 giugno, nel corso di un seminario online dai LNGS, l’analisi dei suoi ultimi dati, mostrando un inatteso eccesso di eventi. …
- 2 sigma, 2 tonnellate di xenon liquido, 3, 5 sigma, 5 volte la materia ordinaria, accordo migliore con un segnale di assioni solari, Assioni solari, calcolo del fondo previsto, Columbia University, E<7KeV, eccesso di 53 eventi rispetto ai 232 che ci si aspettava di osservare, eccesso di eventi in XENON1T, eccesso dovuto a una nuova componente del fondo, eccesso è dovuto a una semplice fluttuazione statistica, eccesso in bassa energia, eccesso osservato con spettro simile a quello previsto per gli assioni solari, Elena Aprile, eventi di “fondo”, eventi rari, fondo atteso ulteriormente ridotto rispetto a XENON1T, Gabriella Sartorelli, Giancarlo Trinchero, gruppo di simulazione Monte Carlo, Guido Zavattini, il più raro decadimento nucleare che sia mai stato osservato direttamente, INFN, INFN-Bo, INFN-LNGS, INFN-To, infrastruttura di calcolo CNAF, interazione al di là del modello Standard, interazione di particelle di materia oscura con la materia ordinaria, ipotesi degli assioni solari ha una significanza di 3, Istituto nazionale di fisica nucleare, Laboratori Nazionali del Gran Sasso, LNGS, Marco Selvi, massa di xenon 3 volte maggiore, Materia oscura, Michele Iacovacci, Momento magnetico del neutrino, momento magnetico del neutrino più grande di quanto previsto nel modello standard, Nature, nuove proprietà dei neutrini, oltre il Modello Standard, Progetto XENON, purificazione dello xenon, radiazione cosmica residua, ricerca diretta di materia oscura, riduzione dei fondi ambientali, rilevazione indiretta della materia oscura, rivelatore di veto per i neutroni, rivelatori a Xenon liquido, segnale di una nuova particella, significanza delle ipotesi trizio e momento magnetico del neutrino corrisponde a 3, simmetria nelle interazioni nucleari forti, sistema di veto di muoni, sorgente di fondo di Trizio, stima delle varie sorgenti di fondo, Trizio, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Napoli, Walter Fulgione, Weakly Interacting Massive Particles, WIMP, XENON1T, XENONnT
Nov 22 2019
L’universo “piegato” da Alessandro Melchiorri | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, Cosmologia, Energia oscura, Era dell'inflazione, Fisica relativistica, Materia oscura, Origine dell'Universo, Planck, Struttura della materia, Telescopi spaziali
L’ultima cosa che vorrebbe è scatenare una guerra fra “universotondisti” e “universopiattisti”, ma l’articolo che lo scienziato della Sapienza ha pubblicato la settimana scorsa su “Nature Astronomy”, insieme a Eleonora Di Valentino e Joseph Silk, sta facendo discutere la comunità dei cosmologi. Media Inaf lo ha intervistato .entry-header Alessandro Melchiorri, professore alla Sapienza e autore, …
- 13.5 miliardi di anni, 99% di intervallo di confidenza, Alessandro Melchiorri, COBE, CORE, Costante di Hubble, Costante di Hubble da Planck= 55 km/s/Mpc, Costante di Hubble da Supernove=73 km/s/Mpc, costante di Hubble più alta, dati non Cmb, effetto dal basso quadrupolo della CMB, Eleonora Di Valentino, Energia oscura, Errori nell’analisi o nell’interpretazione, Errori sistematici nei dati acquisiti da Planck, esperimenti Boomerang e Wmap, esperimento Euclid, esperimento su satellite, geometria euclidea, Inflazione, Jodrell Bank, Joseph Silk, Landau, lensing, mappe della radiazione del fondo cosmico a microonde, Materia oscura, MEDIA INAF, misure del lensing, Misure di precisione per la polarizzazione alle scale di Planck, modello di universo totalmente nuovo, Modello Lambda-CDM, Nature astronomy, nuova fisica, Osservabili non in accordo, osservabili non-Cmb, Parmenides, Planck, Planck collaboration, Sapienza, satellite Planck, Simons Observatory, spettro angolare delle anisotropie della radiazione di fondo cosmico, statistical fluke, stima della costante di Hubble, teoria inflazionaria, UNIRM1, Universo a curvatura chiusa, Universo non piatto, Universo sferico, universopiattisti, universotondisti, WMAP
Set 11 2019
Cosmologia in crisi, serve una visione alternativa – La Stampa
- Archiviato sotto Astrofisica multimessagero, Cosmologia, Energia oscura, Fisica delle particelle, Fisica nucleare e subnucleare, Fisica quantistica, Fisica relativistica, Galileo, Materia oscura, Onde gravitazionali, Teoria delle stringhe
C’è un problema grande come l’universo: la nostra concezione del cosmo è completamente da rivedere, forse da abbattere e ricostruire. I conti non tornano. La materia oscura “deve” esserci ma non si trova, da trent’anni i fisici la cercano invano con gli esperimenti più vari, alcuni che sondano lo spazio in profondità, altri che scendono …
- 70% dell'esistente, assenza di particelle supersimmetriche, astronomia multimessaggera, Astronomia nova, CERN, Cosmologia del big bang, differenza di 120 ordini di grandezza, Einstein, Energia oscura, Espansione accelerata dell'universo, fusione tra stelle di neutroni, fusioni di buchi neri e di stelle di neutroni, Galileo, Gianfranco Bertone, Hawking, Hubble, I cosmologi sono spesso in errore ma mai in dubbio, IceCube, interazione tra fisica delle particelle e cosmologia, Keplero, La Stampa, Lev Landau, LIGO, Massa cosmica, Materia barionica al 5%, Materia oscura, Materia superfluida, meccanica quantistica, Modello Standard delle particelle elementari, Mteria Fuzzy, natura quantistica del vuoto, neutrini ad altissima energia, Newton, Onde gravitazionali, orizzonte degli eventi, Paradigma cosmologico, Paradosso del 5%, particelle supersimmetriche, raggi cosmici, Sidereus nuncius, sorgente di radiazione elettromagnetica e di neutrini ad alta energia, Sospesi tra due infiniti, teoria della relatività generale, Università di Amsterdam, Universo, Universo in espansione, Universo oscuro al 95%, WIMPs
Ago 19 2019
Premio a Sergio Ferrara per la supergravità | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica multimessagero, Cosmologia, Fisica delle particelle, Fisica quantistica, Fisica relativistica, Materia oscura, Nobel per l'Astronomia, Onde gravitazionali, Ricerca astronomica, Teoria delle stringhe
Considerato l’Oscar della scienza e prestigioso come il Nobel, voluto dal miliardario Yuri Milner con Sergey Brin (Google), Mark Zuckerberg (Facebook) e Jack Ma (Alibaba), il Breakthrough 2019 per la fisica fondamentale è stato assegnato al fisico del Cern, premiato con Daniel Freedman e Peter van Nieuwenhuizen per la teoria che realizzerebbe il sogno di …
- Bosone di Higgs, Breakthrough 2019, Breakthrough prize, Breakthrough prize 2019 for fundamental physics, CERN, Daiel Freedman, Estensione Teoria della Relatività Generale, fisica quantistica, Gluino, Gluone, Gravitino, Gravitone, Hangar 1 NASA, INFN, Integrazione forza gravitazionale con forze elettromagnetiche, Integrazione teoria gravitazionale e fisica delle particelle, Jack MA, Large Hadron Collider, LHC, LIGO, Mark Zuckenberg, Materia oscura, MEDIA INAF, MIT, Mountain View, Onde gravitazionali, Particelle partner, Peter van Nieuwenhuizen, Sergej Brin, Sergio Ferrara, simmetrie quantistiche, Stanford University, Stony Brook University, Supergravità, Supersimmetria, SUSY, Teoria della supergravità, Teorie SUSY, Unificazione Relatività e Meccanica quantistica, Yuri Millner
Mag 15 2019
Nuovo filtro per mappare l’universo oscuro | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi di galassie, Cosmologia, Energia oscura, Materia oscura, Origine dell'Universo
Un nuovo metodo per “ripulire” le lenti gravitazionali sul fondo cosmico «non solo ci aiuterà a studiare la materia oscura, ma anche alcuni tra gli altri grandi misteri cosmologici, come l’origine dell’energia oscura o la massa dei neutrini», dice Simone Ferraro, uno dei due autori, intervistato da Media Inaf .entry-header Come il piedistallo di un …
- 380mila anni dopo il Big Bang, 80% di materia oscura, Ammassi di galassie, Berkeley Lab, CMB, contaminazione dall’emissione di galassie, distorsione asimmetrica, distorsione prodotta sulla radiazione cosmica di fondo dall’effetto lente gravitazionale, Emmanuel Schaan, Energia oscur, Energia oscura, ensing gravitazionale della radiazione di fondo, ESA PLANCK, fotoni primordiali, Galassie, ingrandimento, Lawrence Berkeley National Lab, LBNL, Lenti gravitazionali, Mappe ad alta risoluzione della materia nell’universo, Massa del neutrino, massa nell’universo, Materia oscura, Misura della massa dei neutrini, Origine dell'energia oscura, Origine dell’energia oscura, Osservatorio spaziale Planck, Physical Review Letters, Polvere interstellare, Radiazione cosmica di fondo, Separazione shearing e magnification, Shearing immune dalle contaminazioni, Shearing immune dlle contaminazioni, Simone Ferraro, Stima effetto shearing, universo neonato, Universo oscuro
Ott 25 2018
Ecco Hyperion, l’antico titano cosmico | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi di galassie, Astrofisica extragalattica, Cosmologia, Galassie primordiali, Materia oscura, Origine degli Ammassi e Superammassi galattici, Origine dell'Universo, Stelle primordiali, Superammassi di Galassie
Un team internazionale di ricercatori guidato da Olga Cucciati dell’Inaf di Bologna ha scoperto uno sterminato superammasso di galassie primordiali ribattezzato Hyperion, nome antico di Iperione, il titano della mitologia greca. Lo studio è pubblicato su Astronomy & Astrophysics .entry-header È la più grande e massiccia struttura cosmica mai scoperta nell’Universo remoto: a poco più …
- 10E+15 M☉, 10mila galassie nell’universo remoto, 11.7 Gal, Aix-Marseille Université, Astronomy & Astrophysics, Brian Lemaux, campo Cosmos, CNES, CNRS, distribuzione della massa molto più concentrata nei superammassi vicini, ESO, ESO VLT, Evoluzione di Hyperion, Hyperion, i superammassi vicini hanno avuto a disposizione miliardi di anni per permettere alla gravità di riunire la materia in regioni più dense, IASF MI, INAF - OAS, L. Calçada, Masse concentrate disomogenee in superammassi vicini, Masse uniformi in superammassi lontani, MEDIA INAF, modelli di formazione dei superammassi, OAB, OABo, OARm, Olga Cucciati, Olivier Le Fèvre, più grande struttura cosmica primordiale, proto-superammasso di galassie, Sestante, sette regioni ad alta densità collegate da filamenti di galassie, spettrografo Vimos, Superammassi vicini, Superammasso della Vergine, Superammasso di Galassie, superammasso di galassie primordiali, UC Davis, ue miliardi di anni dopo il Big Bang, Universo locale, Universo remoto, Vimos Ultra-Deep Survey, VUDS
Ott 16 2018
Fast radio burst: si va al raddoppio | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Cosmologia, FRB, Galassie attive, Materia oscura, Radioastronomia, Radioastronomia
Pubblicati oggi su Nature i risultati ottenuti da Askap, l’Australian Square Kilometre Array Pathfinder, sui misteriosi e potentissimi segnali radio intergalattici. «Risultati che sembrano suggerire per la prima volta che le caratteristiche degli Frb subiscano un’evoluzione nel tempo», commenta Andrea Possenti dell’Inaf di Cagliari .entry-header Rappresentazione artistica di Askap intento a osservare i fast radio …
- 20 FRB, Andrea Possenti, Arc OzGrav., Askap, Australian Square Kilometre Array Pathfinder, CSIRO, Curtin University, Due popolazioni di FRB, Energia rilasciata dal Sole in 80 anni in pochi millisecondi, Evoluzione temporale degli FRB, Fast Radio Burst, FRB, FRB ripetuti, FRB unici, Grande campo di vista di ASKAP, Jean Pierre Macquat, Keith Bannister, lampi radio veloci, lCommonwealth Scientific and Industrial Research Organisation, massima quantità di energia rilasciata dagli FRB, Materia attraversata dallo FRB, Materia oscura, MEDIA INAF ogy, Nature, OACa, Onde gravitazionali, OzGrav, posizione esatta delle esplosioni in cielo, provenienza FRB, Raddoppio degli FRB noti, Rayan Shannon, Rilevazione materia oscura, Swinburne University of Technology, velocita' diverse per frequenze diverse dello stesso FRB
Meteo a Pino Torinese
Eventi
- 31/05/2025
- Odalengo Piccolo