Uno studio condotto su colture di kombucha ha dimostrato che una specie batterica che produce cellulosa è riuscita a sopravvivere a condizioni ambientali tipiche di Marte, a prova del fatto che la cellulosa potrebbe essere un biomarcatore per la vita extraterrestre e film a base di cellulosa potrebbero essere un buon biomateriale per proteggere la vita
Categoria: Vita su Marte
Giu 09 2022
Vita microbica su Marte? Basta un po’ di cellulosa
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- Ana Paula Trovatti Uetanabaro, Anne Cybelle Pinto Gomide, architettura genomica del kombucha, Aristóteles Góes-Neto, Arun Kumar Jaiswal, batteri che producono cellulosa potrebbero sopravvivere su Marte, batteri produttori di cellulosa del genere Komagataeibacter sono sopravvissuti, Batteri su Marte, Bertram Brenig, Biology and Mars Experiment, Biomex, Brasile, Bruno Silva Andrade, cambiamenti nella resistenza agli antibiotici, campioni sono stati riattivati sulla Terra e coltivati per altri due anni e mezzo., capacità di sopravvivenza in condizioni extraterrestri, Cellulosa, Cellulosa biomarcatore per la vita extraterrestre, cellulosa microbica, coltura simbiotica di batteri e lieviti, Daniel Santana de Carvalho, Eduardo Almeida Costa, ESA, Expose-R2, film di cellulosa biomateriali protettori della vita, Flávia Figueira Aburjaile, Frontiers in Microbiology, fungo del tè, India, Iryna Orlovska, ISS, Istituto di Medicina Veterinaria, Jean-Pierre P. de Vera, kombucha, l’ambiente marziano simulato ha interrotto drasticamente l’ecologia microbica delle colture di kombucha, Marte, Maura Sandri, MEDIA INAF, membrane o film a base di cellulosa potrebbero essere un buon biomateriale per proteggere la vita, Natalia O. Kozyrovska, Oleg Reva, Olga Kukharenko, Olga Podolich, Pablo Ivan P. Ramos, Piattaforma esterna a ISS che simula ambienti marziani, robustezza della cellulosa come biomarcatore, Rodrigo Bentes Kato, Rodrigo Dias De Oliveira Carvalho, Rodrigo Profeta, Sandeep Tiwar, Scoby, sequenziamento e dell’analisi bioinformatica dei metagenomi delle colture, sopravvivenza delle colture di kombucha su ambienti marziani, specie batterica che produce cellulosa, specie batterica sopravvissuta dal kombucha in ambienti marziani, Stazione Spaziale Internazionale, struttura a base di cellulosa per resistere alle alte temperature e alle radiazioni., Sud Africa, sviluppo di nuovi sistemi di somministrazione di farmaci, The Space-Exposed Kombucha Microbial Community Member Komagataeibacter oboediens Showed Only Minor Changes in Its Genome After Reactivation on Earth, Ucraina, un anno e mezzo in condizioni marziane simulate al di fuori della Iss, Università di Göttingen, Vasco Ariston De Carvalho Azevedo, vita microbica su Marte, Vita su Marte
Feb 20 2021
Trentotto provette per portarci a casa Marte
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I 38 tubi di campionamento nel ventre di Perseverance sono meraviglie dell’ingegneria. Il loro obiettivo è quello di ospitare i preziosi campioni che il rover raccoglierà durante la sua missione e di proteggerli dalle avversità sulla superficie di Marte, dove verranno lasciati in attesa che la futura missione del programma Mars Sample Return li raccolga …
- 111 Gm da Marte, 3 parti robotiche del SCS, 359 Gm dalla Terra, 38 provette lasciate su Marte per 10 anni, 38 provette per contenere campioni, 38 provette porta campioni, 43 speciali provette dentro Perseverance, 5 provette cattura contaminanti, Apollo 11, astrobiologia, braccio di 2 m con trapano raccogli campioni, braccio trex trasportatore provette piene sul sito di rilascio, carousel trasferitore campioni nelle provette e nel rover, cratere Jezero, Mars 2020, Mars Ascent Vehicle MSR, Mars Sample Return, MAV/MSR prorterà i campioni all'orbiter, MEDIA INAF, MSR, Orbiter/MSR riporterà i campioni sulla Terra, Perseverance, Perseverance lanciato il 30 luglio 2020 e raggiungerà Marte il 18 febbraio 2021, Primi campioni della storia raccolti su un altro pianeta, provette di campionamento lasciate 10 anni su Marte, provette di Ti di 57g protette da radiazioni solari, provette resistenti all'ambiente marziano per 10 anni e al viaggio di ritorno sulla Terra, regolite, Sample Caching System, Sample Fetch Rover MSR, segni di vita microbica su Marte, SFR/MSR recupererà le provette su Marte, sistema anti contaminazione terrestre, sito in cui le provette verranno conservate, tubi di campionamento, tubi di campionamento leggeri
Gen 08 2021
La vita sotto Marte
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Uno studio condotto dalla Rutgers University ha concluso che su Marte, tra 3.7 e 4.1 miliardi di anni fa, il calore geotermico potrebbe aver garantito le condizioni necessarie per lo scioglimento del ghiaccio nel sottosuolo, rendendo la regione a qualche chilometro al di sotto della sua superficie, abitabile. Tutti i dettagli su Science Advances Uno …
- 4 miliardi di anni fa, Abitabilità del sottosuolo di Marte, acqua liquida potrebbe essere stata stabile solo a grandi profondità, acqua liquida su un Marte freddo e gelido, Anidride Carbonica, Artico canadese, atmosfera marziana primordiale, Attività idrotermale su Marte, calore geotermico elevato su Marte primordiale, calotta glaciale dell’Antartico occidentale, Cc By-Sa 3.0 igo, condizioni necessarie per lo scioglimento del ghiaccio nel sottosuolo, Dao Vallis, decadimento radioattivo, Era Noachiana, Esa/Dlr/Fu Berlin, fusione di spesse lastre di ghiaccio sotterranee, Gas serra, Groenlandia, il sottosuolo potrebbe rappresentare l’ambiente abitabile più longevo, laghi subglaciali, Lujendra Ojha, Marte, Marte caldo e umido, MEDIA INAF, Mercurio, paradosso del giovane Sole debole, perdita del campo magnetico di Marte, Potassio, reazioni acqua-roccia, Rutgers University, Rutgers University-New Brunswick, Science Advances, scioglimento del ghiaccio nel sottosuolo, scioglimento superficiale delle spesse lastre di ghiaccio alimentato dal calore geotermico, Sole più debole del 30% 4 miliardi di anni fa, Terra, torio, Tra 3.7 e 4.1 miliardi di anni fa, Uranio, Vapore acqueo, Venere, vita sotto Marte
Dic 14 2020
Grandi inondazioni nel passato di Marte
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Non solo acqua liquida, ma vere e proprie mega alluvioni hanno segnato il passato di Marte. Le prove sono state individuate nel cratere Gale, il sito di esplorazione del rover Curiosity, e a causarle sarebbe stato un impatto meteoritico in grado di cambiare radicalmente – e per un breve periodo – le condizioni climatiche sul …
- ’avvento di un breve periodo caldo e umido su Marte, 4 miliardi di anni fa, A. G. Fairén, Alberto G. Fairén, Alluvioni su Marte, ampie esposizioni di rocce sedimentarie, Cratere Gale, Csis-Inta di Madrid, Curiosity, Curiosity ammartato a Gale a agosto 2012, Dati sedimentologici marziani, depositi lasciati dalle mega alluvioni, depositi sedimentari nel sito di atterraggio di Mars Pathfinder, Deposits from giant floods in Gale crater and their implications for the climate of early Mars, E. Heydari, Equatore di Marte, F. J. Calef, firma inequivocabile delle inondazioni è data da una serie di creste di ghiaia simmetriche, foce dell’Ares, gigantesche e rapidissime inondazioni, High Resolution Imaging Science Experiment, HiRISE, Hummocky Plains Unit, il cratere di Gale aveva laghi e torrenti persistent ed era in grado di sostenere la vita microbica, immagini scattate in orbita marziana, immissione di CO2 e CH4 nell'atmosfera di Marte, Impatto meteorico che ha sciolto il ghiaccio marziano, Increspature dovute ad alluvioni, Inondazioni poi diminuite rapidamente, Inondazioni su Marte, J. F. Schroeder, J. Van Beek, Jackson State University, Jet Propulsion Laboratory, l’acqua che le ha depositate era profonda almeno 24 metri e aveva una velocità minima di 10 metri al secondo, MAHLI, Mars Hand Lens Imager, Mars Pathfinder, Marte era dunque un pianeta abitabile, massi di dimensione variabile depositati in seguito a inondazioni e trasportati attraverso canali di deflusso, Mastcams, MEDIA INAF, Monte Sharp, NASA/JPL, Noachiano, nuvole e piogge torrenziali su Marte, Opportunity, Perseverance, Perseverance lanciato il 30 luglio 2020 e raggiungerà Marte il 18 febbraio 2021, presenza di grandi canali e caratteristiche ondulazioni, prove geologiche di sedimentazione da processi eoliani fluviali deltaici e lacustri, Rover curiosity, S. K. Rowland, Scientific Reports, scioglimento del ghiaccio a causa del calore generato da un grande impatto, Similitudine con le strutture create con lo scioglimento dei ghiacci sulla Terra circa 2 milioni di anni fa, spaziatura regolare, Spirit, strutture sedimentarie interne, Tm(Marte)=-60 °C, trasporto di frammenti grandi fino a 20 cm, Università delle Hawaii, vallate di Tiu, Vapore acqueo CO2 e CH4 hanno innalzato la T di Marte
Dic 13 2020
Marte a Torino
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Utilizzando una replica del rover Rosalind Franklin, i tecnici della missione ExoMars stanno simulando, nei locali del Rover Operations Control Center di Torino, tutte le attività previste durante il viaggio verso Marte e nei primi giorni sul suolo del Pianeta rosso. Nelle scorse settimane sono state provate tutte le fasi in programma fino alla discesa …
- apertura dei pannelli solari di Rosalind, Arrivo ExoMars giugno 2023, ASI, Dallo 11 sol guida del rover sul Mars Terrain Simulator, decidere quale delle due rampe disponibili è più sicuro usare per la discesa, Discesa rosalind da Kazashock il 10 sol, Distacco del rover dall'alimentazione il 8 sol, ESA/ExoMars, Estrazione campioni a 2 m di profondità del suolo marziano, ExoMars 2022, fase crociera, Laboratorio su Rosalind per analisi campioni in situ, Lancio ExoMars a settembre 2022, lander Kazachok, Leonardo Spa, Luc Joudrier, Ma_MISS, MA_MISS: Spettrometro miniaturizzato nel trapano di Rosalind, Maria Cristina De Sanctis, Marte a Torino, Mast di rosalind innalzato il 3 sol, MEDIA INAF, Modello di test a terra utilizzato anche in fase operativa, modulo di discesa, modulo di trasporto, movimento di Rosalind su Marte, Obiettivo ExoMars: storia geologica del sito di atterraggio, Oceano passato su Oxia Planum, operazioni critiche di Rosalind prima della discesa da Kazashock, Oxia Planum, Piattaforma lander Kazachok ospitante Rosalind, prima raccolta di imagini di Rosalind, Prima trapanazione di Marte da parte di Rosalind, Prove a terra rover Rosalind, punto di osservazione ideale per una valutazione completa dei dintorni, Ricerca biomarcatori del passato remoto di Marte, Rosalind -> Kazashock -> Modulo di discesa -> Modulo di trasporto -> Orbiter -> Spacecraft -> Launcher, Rover Operations Control Center di Torino, rover Rosalind, Ruote attivate il 9 sol, Ruote del rover in posizione operativa il 4 sol, Simulazione ammartaggio, Simulazione missione ExoMars 2022, Sito ammartaggio ExoMars 2022: Oxia Planum, Thales Alenia Space, valutazione preliminare dei dintorni del sito di atterraggio, Vita su Marte, Vita su Oxia Planum
Dic 06 2020
ScanMars, un radar per il sottosuolo marziano
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Astrobiology dedica un numero speciale alla missione Amadee-18, progettata per simulare in ogni minimo dettaglio l’esperienza di cinque “astronauti analoghi” in una regione desertica dell’Oman, una replica quasi perfetta di Marte. Lo strumento italiano ScanMars è un georadar in grado di “guardare” il sottosuolo marziano in cerca di acqua e di strutture geologiche di interesse …
- ’Austrian Space Forum, ’integrazione di osservazioni di remote sensing dati radar ed osservazioni sul terreno durante la missione, 2 chilometri di profili, 85 mila echi radar, Acqua su Marte, Alessandro Frigeri, Amadee-18, Amadee-20, ambienti sotterranei che possono preservare forme elementari di vita oggi, applicazione di realtà virtuale per l’addestramento degli astronauti e per le analisi geologiche, Astrobiology, Astronauti analoghi su Marte, comportamento dell’acqua in zone aride, conoscere i possibili ambienti in cui la vita può essersi sviluppata in passato, D-Mars, deserto arabico nel sudovest del Oman, evoluzione dei corpi solidi e ghiacciati del Sistema Solare, ExoMars 2022, Field Spectrometry, georadar, Gpr, ground penetrating radar, HortExtreme, IAPS Roma, immagini del sottosuolo, integrazione dei dati di remote sensing con i dati radar, Israel Space Agency, Mars 2020, Maurizio Ercoli, MEDIA INAF, Mission Support Center in Austria, missioni spaziali umane e robotiche su corpi del sistema solare, missioni umane su Marte, misure gli spettri di radianza in un ambiente analogo a quello di Marte, modello geologico del sottosuolo., Oewf, Oman Astronomical Society, Radar per sottosuolo marziano, Ricerca di acqua nel sottosuolo marziano, ricerca di tracce di vita presente o passata su Marte, ricerca di vita su Marte, ScanMars, segnali di ritorno fino a 4 metri di profondità, sequenza di eventi tettonici e sedimentari, Serra per coltivare in breve tempo piccoli ortaggi in ambienti estremi, simulazione di missione su Marte per uso ScanMars, Simulazione regione marziana in Oman, Simulazione spedizione umano-robotica su Marte, Sottosuolo marziano, strutture geologiche ed eventuale presenza di acqua fino a 5-10 metri di profondità, supporto a terra, The ScanMars Subsurface Radar Sounding Experiment on Amadee-18, Università di Perugia, V(r)itago, Vita su Marte
Nov 15 2020
“Ehi ho, ehi ho”, piccoli minatori su Marte
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Arrivano i risultati dei primi esperimenti minerari che potrebbero aprire la strada a nuove tecnologie in grado di aiutare gli esseri umani a esplorare lo spazio profondo e stabilire insediamenti su mondi lontani. Il progetto si chiama BioRock ed è stato condotto dagli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale, fra i quali Luca Parmitano …
- Alessandro Mariani, Andrea Koehler, Annemiek C. Waajen, basalto, Basi su Marte, bateri estrattori di ioni, batteri estrattori di Fe e Mg, Batteri estrattori di Lantanidi, batteri estrattori in microgravità sulla ISS, batteri estrttori in gravitá marziana e lunare, Bernd Rattenbacher, biofilm, biomining, biomining spaziale, bioreattori minerari, BioRock, Cape Canaveral, Centre for Astrobiology, Charles Cockell, Charles S. Cockell, Claire-Marie Loudon, crescita di microbi sulle rocce, dell’Università di Edimburgo, effetti della gravità sulla crescita delle colonie di microbi, ESA, Esomineralogia, estrarre minerali utili a rifornire sistemi di supporto vitale come quelli per la produzione di aria e acqua, estrazione di Cu e Au con il biomining, Fabrizio Carubia, Felix M. Fuchs, frantumare le rocce di un terreno da adibire a coltivazione, Giacomo Luciani, Ilse Coninx, Insediamenti su Marte, ISS, Jason Hatton, Jeannine Doswald-Winkler, Jennifer Wadsworth, Jutta Krause, Kai Finster, Libby Jackson, Lobke Zuijderduijn, Lorna J. Eades, Luca Parmitano, Magdalena Herová, MEDIA INAF, Michele Balsamo, microrganismi estrattori di minerali, Miglioramento del 400% nella estrazione di lantanidi, miniere robotiche, Natalie Leys, Natasha Nicholson, Nicol Caplin, Oceanus Procellarum, Petra Rettberg, piccoli minatori spaziali, Piccoli minatori su Marte, presenza umana autosufficiente nello spazio, presenza umana oltre la Terra, R. Craig Everroad, Ralf Moeller, René Demets, responsabile dello Human Exploration Programme presso l’Agenzia spaziale britannica, Rob Van Houdt, rocce con concentrazioni arricchite di terre rare, Rosa Santomartino, School of Physics and Astronomy, Space station biomining experiment demonstrates rare earth element extraction in microgravity and Mars gravity, SpaceX, Sphingomonas desiccabilis, Stefano S. Pellari, Valfredo Zolesi
Nov 11 2020
Così è sopravvissuto Conan il batterio
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Lo spazio esterno è un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita, ma alcuni microrganismi straordinariamente resistenti possono sopravvivere. Deinococcus radiodurans è uno di questi. Dopo un soggiorno di un anno fuori dalla Iss, il batterio si è dimostrato in grado di sopravvivere all’esposizione a lungo termine a radiazione Uv attivando diverse risposte biologiche protettive. …
- al congelamento e alla microgravità, all’essiccazione, alle fluttuazioni di temperatura, analisi delle proteine espresse e dei trascritti, atmosfera marziana assorbe la radiazione Uv-C, Batteri estremofili, braccio robotico Kibo, Center for Microbiome Research, Conan il batterio, Deinococcus radiodurans, DRA, Esperiment Handrail Attachment Mechanism, esporre fuori della stazione orbitante pannelli contenenti piastre batteriche per testarne la sopravvivenza, Estremofili migranti fra i pianeti, Exham, Exposed Facility, Falcon 9, forma di vita più resistente alle radiazioni, German Aerospace Center, gruppo di biochimica spaziale presso l’Università di Vienna, ISS, Japanese Experiment Module Remote Manipulator System Small Fine Arm), JAXA, JEMR-MSSFA, MEDIA INAF, Medical University Graz, Microbiome, Panspermia, putrescina, resistenza a radiazione UV, resistenza al vuoto estremo, rimuovere il piccolo pezzo di filamento di Dna che contiene i nucleotidi danneggiati, risposta ai danni al Dna prodotto da radiazioni, risposta protettiva allo stress ossidativo, sopravvivenza alla radiazione con una lunghezza d’onda maggiore ai 200 nm, Sopravvivenza batteri su Marte, SpaceX, SpaceX Dragon, SpaceX Dragon C11, specie reattive dell’ossigeno, TANPOPO, Tetyana Milojevic, The Most radiation-resistant lifeform, Tokyo University of Pharmacy and Life Science, Un anno fuori dalla ISS, Università di Vienna, UV-C 100-280 nm, Vienna Metabolomics Center, ViMe
Dic 02 2019
A caccia di fossili nel cratere marziano Jezero | MEDIA INAF
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Mars 2020, la missione della Nasa dedicata all’astrobiologia che arriverà su Marte nel 2021, ha individuato il luogo nel quale iniziare a cercare eventuali tracce di vita microbica passata: il cratere Jezero, dove più di 3.5 miliardi di anni fa doveva essere esistito un lago e nel quale, recentemente, sono stati individuati minerali carbonatici. Tutti …
- 18 febbraio 2021, 3.5 miliardi di anni fa, acqua liquida su Marte, anello del cratere, antico delta di un fiume, astrobiologia, atmosfera piu' densa su Marte in passato, Briony Horgan, campioni di roccia in tubi di metallo, capsule del tempo, carbonati, Carbonati come contenitori di fossili, carbonati sulla linea costiera di Jezero, Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars instrument, conchiglie, Conservazione dei fossili in silice idrata, coralli, cratere Jezero, CRISM, Curiosity, deposito di silice idrata, Deserto gelido odierno su Marte, esplorazione del cratere Jezero, esplorazione del delta del presunto fiume marziano, Esplorazione planetaria, ex litorale del lago di Jezero, formazione dei carbonati, fossili microbici, Geophysical Research Letters, Icarus, Individuazione carbonati tramite CRISM/MRO, interazioni tra anidride carbonica e acqua, Jet Propulsion Laboratory, Jezero, JP, Ken Williford, Lago su Marte, Mars 2020, Mars Reconnaissance Orbiter, Marte, MEDIA INAF, minerali carbonatici, MRO, NASA, orlo del cratere raggiunto nel 2023, possibile rientro a Terra dei campioni raccolti, presunta formazone di carbonati nel lago marziano, Purdue University, quando e come il pianeta rosso ha iniziato a prosciugarsi, Stromatoliti, tracce della vita microbica passata, vita microbica su Marte, West Lafayette IN
Nov 27 2019
Il mistero dell’ossigeno marziano | MEDIA INAF
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Misurando i cambiamenti stagionali nei gas presenti al di sopra della superficie del cratere Gale del pianeta Marte, è stato riscontrato che la quantità di ossigeno nell’aria (inferiore allo 0.2 per cento) è aumentata del 30 per cento durante la primavera e l’estate, per poi tornare ai livelli previsti, in autunno. L’origine del fenomeno è …
- 0, 00000004% CH4, 17 maggio 2019, 31 Km di altezza, 95% CO2 2.6% N2 1.9% Ar 0.16% O2 0.06% CO, abbondanzadi CH4 aumenta di circa il 60% nei mesi estivi, Analisi della composizione dell'atmosfera marziana sopra il cratere Gale, Anidride Carbonica, attività biologica su Marte, aumenti casuali di CH4 anche nei mesi invernali, aumento dell'ossigeno in estate marziana, Aumento estivo della pressione atmosferica, cambiamenti stagionali nei gas, cambiamento stagionale del suolo di Marte, cirri marziani, Comportamento dell'Ossigeno non ripetibile ogni stagione, Comportamento stagionale della N2 e Ar, congelamento dell’anidride carbonica, Correlazione fra le variazioni stagionali di O2 e CH4, corretto funzionamento di SAM, Cratere Gale, Curiosity, Esperimento del Viking, fonte abiotica piu' probabile, fonte del metano o dell’ossigeno su Marte biologica o abiotica, ghiaccio secco, Goddard Space Flight Center, il calore e l'umidita' rilasciano ossigeno dal suolo, il metano sale e scende stagionalmente, lander gemelli Viking della Nasa nel 1976, Marte, MEDIA INAF, Melissa Trainer, Melissa Trainer/Dan Gallagher/Nasa Goddard, Metano, mistero dell'Ossigeno marziano, misurazione gas atmosferici di Marte in tempi lunghi, modelli stagionali dei diversi gas, Nasa/Jpl-Caltech, Navcams, nubi nottilucenti, nuvole di ghiaccio d’acqua, Ossigeno, ossigeno in eccesso non previsto, Ossigeno indipendente dalle dinamiche atmosferiche, Ossigeno su Marte, parte superficiale del suolo, pozzo, produzione abiotica di O2 e CH4 da parte dell'acqua e delle rocce, produzione biologica di O2 e CH4, radiazioni ad alta energia al suolo, Riduzione dell'ossigeno storica, riduzione invernale della pressione atmosferica, Riduzione invernale di CO2, Rilascio ossigenon nell'atmosfera da parte di CO2 e H2O, rimescolamento stagionale molecole atmosfera marziana, rocce ricche di H2O2 e perclorato R-ClO4, rover Curiosity della Nasa, SAM, Sample Analysis at Mars, sorgente chimica, spettrometro di massa a quadrupolo, sublimazione estiva della CO2, suolo marziano fonte dell’ossigeno extra, Timothy McConnochie, Variazione stagionale dell’ossigeno nel cratere Gale, viking
Lug 08 2019
Tutta colpa del vento marziano | MEDIA INAF
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Esserci, o non esserci, questo è il dilemma: un gruppo di ricerca danese ha individuato in laboratorio un meccanismo chimico-fisico di erosione che porterebbe alla rapida distruzione del metano attualmente presente nell’atmosfera marziana .entry-header Simulazione dell’erosione causata dal vento su Marte. La fiala di quarzo contiene particelle di olivine basaltica e un’atmosfera simile a quella …
- basalto, degradazione fotochimica del metano, erosione dei minerali causata dal vento, fugaci apparizioni di gas metano nell’atmosfera marziana, galleria del vento, Icarus, idrogeologia, Ionizzazione del metano su Marte, meccanismo chimico-fisico di erosione, MEDIA INAF, Metano su Marte, olivine basaltica, perdita rapida di metano su Marte, perossido d’idrogeno, plagioclasio, radicali d’ossigeno, rapida distruzione del metano atmosferico su Marte, Reazione metano ionizzato minerali ossidati, saltazione, Salti dei granelli di sabbia marziana, superfici reattive, trasporto di particelle tramite fluidi, Università di Aarhus, Vento marziano
Lug 05 2019
Installata la SuperCam su Mars 2020 | MEDIA INAF
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.entry-header In questa immagine, scattata il 25 giugno 2019, gli ingegneri del Jpl installano lo strumento SuperCam sul rover della missione Mars 2020. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech Gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena, in California (Usa), hanno installato la SuperCam Mast Unit sul rover della missione Mars 2020, prevista partire per il Pianeta …
- camera bianca High Bay 1, ChemCam, composizione chimica e minerale di punti della superfice marziana, composti organici su Marte, Cratere Gale, fotocamera, Francia, Institut de Recherche en Astrophysique et Planétologie, Jet Propulsion Laboratory, laser, Mars 2020, MEDIA INAF, NASA, NASA/JPL, Nasa/Jpl-Caltech, Pasadena, rocce e il suolo marziani, Rover curiosity, Rover Mars2020, Spacecraft Assembly Facility, Spagna, Spettrometri, Stati Uniti, SuperCam, SuperCam Mast Unit, Sylvestre Maurice, Tolosa, vita passata su Marte
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