Nebulosa della Carena, nebulosa planetaria Ngc 3132, spettro dell’atmosfera dell’esopianeta Wasp-96b, il Quintetto di Stephan e un ammasso di galassie che, agendo da lente gravitazionale, spinge lo sguardo del telescopio a oltre 13 miliardi di anni luce. Sono le prime immagini full-color prodotte da Jwst, svelate oggi dalla Nasa. Marco Tavani (presidente Inaf): «La nostra comunità è orgogliosa di essere parte attiva in questa straordinaria missione»
Categoria: Origine dell’Universo
Lug 13 2022
Webb, cinque meraviglie dell’universo che verra
- Archiviato sotto Ammassi di galassie, Ammassi stellari primordiali, Astrochimica, Astrofisica extragalattica, Astronautica, Cosmologia, Esobiologia, Fisica stellare, JWST, Lenti gravitazionali, Nebulose, Origine dell'Universo, Scontri fra galassie, Telescopi spaziali
- 1150 anni luce, 13 miliardi di anni luce, 1500 ore di tempo osservativo, 7600 anni luce, Adriano Fontana, Ammassi di galassie, ammasso di galassie, Anello del sud, ASI, atmosfera del pianeta extrasolare Wasp-96b, come si formano le galassie più massicce dell’universo, diametro di quasi mezzo anno luce, duemila anni luce dalla Terra, ESA, Galassie, Hubble, il Quintetto di Stephan, il ruolo dei buchi neri supermassicci nell’evoluzione galattica, Inaf, Italia è presente in oltre 40 programmi scientifici, Joe Biden, JWST, l’origine dei potenti getti di materia durante la formazione stellare, Lente gravitazionale, livello di dettaglio mai visto prima, Marco Tavani, massa pari alla metà di quella di Giove, MEDIA INAF, Miri, Nane brune, NASA/HST, nascita di stelle in ambienti estremi, Nebulosa della Carena, Nebulosa della Carena Spettro dell’atmosfera dell’esopianeta Wasp-96b Nebulosa planetaria Ngc 3132 Quintetto di Stephan Smacs 0723, Nebulosa planetaria, nebulosa planetaria Ngc 3132, Nebulose, nel suo cielo c’è vapor d’acqua, Ngc 3132, NirCam, nuvola di gas in espansione che circonda una stella morente, orbita attorno alla sua stella ogni 3.4 giorni, prima elusiva generazione di stelle del cosmo, Prime immagini di JWST, primo gruppo compatto di galassie mai scoperto, Quintetto di Stephan, Smacs 0723, spettro dell’atmosfera dell’esopianeta Wasp-96b, telescopio spaziale James Webb, via alla missione scientifica
Mar 19 2021
Da Atacama al Big Bang
- Archiviato sotto Astrometria, Astrometria a grandi distanze, Astronautica, Candele standard, CMB, Cosmologia, Costante di Hubble, Destino dell'Universo, Energia oscura, Fisica stellare, Materia oscura, Origine dell'Universo, Planck, Spacecraft, Supernove Nove e Ipernove, Telescopi spaziali
L’ultima stima in ordine di tempo della costante di Hubble, fornita dalle osservazioni sul fondo cosmico a microonde condotte con l’Atacama Cosmology Telescope, corrisponde a quella indicata dal modello standard dell’universo e dalle misure compiute dal satellite Planck. Ne parliamo con il primo autore di uno degli articoli pubblicati la settimana scorsa su Jcap, il …
- 0.6 gradi per le fluttuazioni di temperatura e la 0.3 per quelle di polarizzazione, 13.77±0.04 Gy, 6 parametri liberi nel modello lambda-CDM, ACT, Ampiezza angolare delle fluttuazioni θ, ampiezza delle fluttuazioni scalari As, analisi di mappe del fondo cosmico a microonde (Cmb) in temperatura e polarizzazion, Atacama Cosmology Telescope, BAO, Benjamin L. Schmit, Big bang, Cefeidi, CMB, CMB-S4, cosmological probes, Costante di Hubble, Costante di Hubble H0, Densità dei barioni Ωb, densità della materia totale -barioni + materia oscura- Ωm, Densità di energia oscura ΩΛ, Erminia Calabrese, errori sistematici e statistici, Esa/Planck Collaboration, Età dell'Universo t0, Flatiron Institute NY USA, fluttuazioni di temperatura e polarizzazione utilizzati come unità standard, geometria cosmica, H0 Ωb Ωm τ As ns, H0=67.6 Km/(sMpar), indice spettrale ns, JCAP, Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Loïc Maurin, MEDIA INAF, misura del cielo indipendente da Planck e misure migliori in polarizzazione, misure di Cmb sono misure di angoli sulla sfera celeste, misure di Riess sbagliate?, Misure indipendenti dalla CMB trovano valori di H0 in fascia bassa., Modello Lambda-CDM, modello standard dell’universo, Nobel per la fisica del 2011, nuovi modelli cosmologici, nuovo modello cosmologico?, oscillazioni acustiche barioniche, Osservazione del CMB, Planck, profondità ottica alla reionizzazione τ, Sigurd Naess, Simone Aiola, Simons Observatory, superficie di ultimo scattering che governa il plasma di fotoni (Cmb) e particelle, Supernov-isti vs. Cmb-isti, Supernove, t0 è proporzionale all’inverso di H0, The Atacama Cosmology Telescope: DR4 Maps and Cosmological Parameters
Mar 05 2021
Materia oscura nella tana del Bianconiglio
- Archiviato sotto Buchi neri primordiali, Cosmologia, Materia oscura, Origine dell'Universo
Uno studio pubblicato su Physical Review Letters ipotizza che i buchi neri primordiali – entità formatesi all’epoca dell’inflazione e teoricamente sede di innumerevoli “baby universi” – potrebbero essere ciò che chiamiamo materia oscura. E che sia possibile tentare di verificare quest’ipotesi grazie a telescopi come il giapponese Subaru o il futuro Vera Rubin Survey Telescope. …
- Alexander Kusenko, Baby universi, Baby universi contenuti in grandi bolle di falso vuoto, BNP buoni candidati per la materia oscura, BNP contenenti baby universi, BNP di massa Lunare, BNP osservato da HSC/Subaru il 23 novembre 2014, Bolle di falso vuoto, bolle di falso vuoto contenenti baby universi, buchi neri “normali” sono una parte della materia oscura, Buchi neri primordiali, Buco nero primordiale fra noi e la galassia di Andromeda, Collassamento delle bolle di falso vuoto in BNP, curve di rotazione delle galassie, Durante l’inflazione possono formarsi delle bolle di falso vuoto, Edoardo Vitagliano, epoca dell’inflazione, Exploring Primordial Black Holes from the Multiverse with Optical Telescopes, Formazione dei buchi neri primordiali, Galassia di Andromeda, Hyper Suprime-Cam, I BNP interagiscono solo gravitazionalmente con la materia ordinaria, Inflazione cosmologica, Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe di Kashiwa JP, Kavli Ipmu / Hsc Collaboration, l’esistenza di corpi celesti al loro interno è decisamente improbabile, lensing, Masahiro Takada, Materia oscura, Materia oscura come insieme dei buchi neri primordiali, Max Planck Institut für Physik Heidelberg DE, MEDIA INAF, microlensing gravitazionale, Misao Sasaki, Multiversi, Physical Review Letters, piccoli universi contenuti all’interno del nostro, presenza di materia oscura nell’universo in epoche che precedono di molto l’esistenza delle stelle, Se un BNP passa davanti a una stella la sua luminosità aumenta per effetto del microlensing gravitazionale, spettro di potenza delle anisotropie del fondo cosmico a microonde, Subaru telescope, Sunao Sugiyama, Tana del bianconiglio, UCLA, un osservatore interno ai BNP li vedrebbe come universi in espansione, università di Tokyo, Università Federico II di Napoli, Vera Rubin Survey Telescope., Volodymyr Takhistov
Dic 12 2020
Costante di Hubble sotto la lente gravitazionale
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Cosmologia, Costante di Hubble, Destino dell'Universo, Lenti gravitazionali, Origine dell'Universo
OTTENUTA UNA STIMA DI H0 PARI A 67 KM/S/MPC PIÙ O MENO 5 PER CENTO. Un nuovo metodo per stimare la costante di Hubble chiamato “time-delay cosmography” e basato sul fenomeno fisico delle lenti gravitazionali forti è stato messo a punto dal team internazionale TdCosmo. La nuova tecnica di misura ha dimostrato la sua potenzialità …
- 33 lenti aggiuntive, 7 lenti gravitazionali di quasar variabili, 7 lenti TdCosmo e le 33 lenti Slacs, 73 km/s/Mpc±2%, A. Agnello, A. Galan, A. J. Shajib, A. S. Bolton, A&A, artin Millon/Swiss Federal Institute of Technology Lausanne. Galaxy and quasar image: Hubble Space Telescope/Nasa, Astronomy & Astrophysics, aumentare la precisione e stabilizzare le ipotesi, C. D. Fassnacht, C. E. Rusu, C. Spiniello, Calcolo del tempo di ritardo dovuto a LGF proveniente da sorgenti variabili, Chiara Spiniello, Conversione time delay in stima di H0, Cosmograil, Costante di Hubble, D. Sluse, D=H0*Vr, Dipendenza ritardo temporale dalla trama dello spaziotempo quindi da H0, Edwin Hubble, effetto dell ambiente lungo la linea di vista, F. Courbin, Fenomeno dello strong gravitational lensing, fino a un livello di precisione dell’1%, G. C.-F. Chen, H0=67 Km/s/Mpc ± 5%, H0licow, Hierarchical time-delay cosmography — joint inference of the Hubble constant and galaxy density profiles, in accordo con le stime provenienti dalla distanza delle supernove, J. A. Frieman, J.-W. Park, K. C. Wong, L. Christensen, L. V. E. Koopmans, L. Van de Vyvere, L’attrazione gravitazionale di una galassia massiccia piega la luce da un quasar distante lungo quattro percorsi, La misura dei ritardi dei cammini ottici si ricava la distanza della galassia che fa da lente e della sorgente retrostant, legge di Hubble, Lente gravitazionale, lenti gravitazionali forti, lontani quasar o supernove visualizzate da terra come immagini multiple, M. Auger, M. Barnabè, M. Millon, M. Millon and F. Courbin/Swiss Federal Institute of Technology Lausanne, ma in tensione con le misure del fondo cosmico a microonde del modello cosmologico standard., Martin Millon/Swiss Federal Institute of Technology Lausanne. Galaxy and quasar image: Hubble Space Telescope/Nasa, MEDIA INAF, Metodi per il calcolo di H0, Metodo della stima della distanza delle supernove vicine, metodo della time-delay cosmography, Metodo delle increspature ella radiazione cosmica di fondo, Metodo delle lenti gravitazionali forti, metodo più diretto rispetto a quello basato sulla distanza delle supernove, miglioramento della precisione di misura, Misura del ritardo temporale nei diversi percorsi, Misura di distribuzione di massa nella Galassia-Lente, Noto il ritardo e la distribuzione di massa della lente si ricava la distanza della lente, O. Czoske, OAC, P. J. Marshall, ritardi nei 4 percorsi delle 4 immagini della sorgente deformata dalla lente, Rubin Observatory Legacy Survey of Space and Time, S. Birrer, S. H. Suyu, S. Wagner-Carena, serie di lenti gravitazionali aggiuntive, Simon Birrer, stima di H0 con una incertezza minore rispetto ad altri metodi, Stima di H0 tramite lenti gravitazionali, stimare con più accuratezza la massa e la struttura delle galassie Lente, Stime basate sulla CMB in disaccordo con il metodo delle supernove, Strides, Sub-Department of Astrophysics, T. Collett, T. Treu, tasso di espansione dell’universo, team internazionale TdCosmo, time-delay cosmography, Una galassia di grandi dimensione deforma i raggi luminosi, Università di Oxford, università di Stanford, X. Ding
Dic 05 2020
Mentre l’universo si raffredda, il gas si scalda
- Archiviato sotto Altro..., Ammassi stellari primordiali, Astronautica, Cosmologia, Fisica spaziale, Origine degli Ammassi e Superammassi galattici, Origine dell'Universo, Origine delle Galassie, Planck, Telescopi spaziali
La temperatura media dell’universo, quella delle grandi strutture nelle quali risiedono le stelle e le galassie che osserviamo, è cresciuta nel tempo – così come è cresciuta l’aggregazione gerarchica delle strutture stesse. Lo dimostra uno studio pubblicato su ApJ che ha correlato i dati del satellite Planck, della missione Iras e della survey Sdss per …
- 380mila anni dopo il Big Bang, aggregazione gerarchica (dai gruppi agli ammassi) della materia, Aggregazione gerarchica delle strutture dell Universo, amplificazione piccole disomogeneità, ApJ, Aumento energia fotoni CMB dovuto ad effetto Z-Z termico, Aumento Tmedia da 0.7 Mk a 2 MK in 8 Ganni, CCAPP, Center for Cosmology and AstroParticle Physics, CMB, cosmic microwave background, Crescita della temperatura media dell Universo, densità di energia termica cosmica in funzione della età dell’universo, diffusione Compton inversa dei fotoni del Cmb, Diminuzione T da 3000 K a 2.7 K, effetto Sunyaev-Zeldovich, Equilibrio termico matera radiazione, Era dell Universo trasparente, gas caldo che risiede in ammassi di galassie nelle epoche più recenti, gruppi e protoammassi nelle epoche cosmiche più antiche, Infrared Astronomical Satellite, Interazione dei gas con radiazone cosmica di fondo, IRAS, Istituto Kavli per la fisica e la matematica dell Universo, Jim Peebles, Kavli Ipmu, La temperatura media dell Universo aumenta per effetto S-Z, MEDIA INAF, OABo, Ohio State University, Origine delle galassie e ammassi di galassie, Quasi omogeneità della CMB, Radiazione cosmica di fondo, redshift 1 (circa 8 miliardi di anni fa), satellite Planck, SDSS, shock generati dal collasso gravitazionale degli aloni di materia oscura, Sloan Digital Sky Survey, Stefano Ettori, Struttura a larga scala, T media gas Universo 2 MK, Temperatura corpo nero Universo 2.7 K, Temperatura dei gas nelle grandi strutture dell Universo, Temperatura del gas primordiale, temperatura iniziale Universo di 3000 K, temperatura media del gas nelle grandi strutture dell’universo è aumentata di circa 3 volte negli ultimi 8 miliardi di anni, Temperatura media dell Universo, temperatura media delle strutture cosmiche, Universo in continua espansione, Universo in espansione accelerata, universo primordiale e caldissimo, Yi-Kuan Chiang
Lug 27 2020
Riempito il vuoto di 11 miliardi di anni | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Cosmologia, Energia oscura, Origine dell'Universo, Stelle primordiali
Domenica 19 luglio 2020 la Sloan Digital Sky Survey ha pubblicato un’analisi completa della più grande mappa tridimensionale del cosmo mai realizzata, colmando le lacune più significative nella nostra comprensione della storia dell’universo, e riempendo il vuoto di 11 miliardi di anni tra la storia antica dell’espansione dell’universo e quella recente Nella metropolitana di Londra, …
- 11 miliardi di anni fa, abbondanze relative di elementi creati subito dopo il Big Bang, Apache Point Observatory, Baryon Oscillation Spectroscopic Survey, Carnegie Institution for Science, CMB, Combinazoone dati Sdss CMB Supernove, Costante di Hubble, Costante di Hubble inferiore al 10% di quello aspettato, discrepanza nella costante di Hubble, discrepanza nella velocità di espansione misurata, discrepanza tra il tasso di espansione locale e quello dell’universo primordiale, due milioni di galassie e quasar che coprono 11 miliardi di anni di tempo cosmico, Eboss, Energia oscura, espansione accelerata, Eva-Maria Mueller, Fondazione Alfred P. Sloan, fondo cosmico a microonde, forma sconosciuta di materia o energia risalente all’universo primordiale, galassie blu giovani per mappe risalenti a 11 Gya, grandi galassie rosse per mappe risalenti a 6 Gya, Hardware SDSS, Haverford College, Karen Masters, l’universo ha iniziato ad accelerare circa sei miliardi di anni fa, mappa tridimensionale del cosmo, mappe della galassia, misurazione curvatura geometrica dell’universo, Osservatorio Las Campanas, quasar per mappe risalenti a >11 Gya, SDSS, Sloan Digital Sky Survey, storia antica dell’espansione dell'universo, storia di espansione negli ultimi miliardi di anni, storia recente dell’espansione dell'universo, telescopio du Pont, tre milioni di oggetti astronomici, un terzo del cielo, Università di Oxford, velocità di espansione locale con una precisione dell’uno per cento, vuoto di 11 miliardi di anni
Nov 22 2019
L’universo “piegato” da Alessandro Melchiorri | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, Cosmologia, Energia oscura, Era dell'inflazione, Fisica relativistica, Materia oscura, Origine dell'Universo, Planck, Struttura della materia, Telescopi spaziali
L’ultima cosa che vorrebbe è scatenare una guerra fra “universotondisti” e “universopiattisti”, ma l’articolo che lo scienziato della Sapienza ha pubblicato la settimana scorsa su “Nature Astronomy”, insieme a Eleonora Di Valentino e Joseph Silk, sta facendo discutere la comunità dei cosmologi. Media Inaf lo ha intervistato .entry-header Alessandro Melchiorri, professore alla Sapienza e autore, …
- 13.5 miliardi di anni, 99% di intervallo di confidenza, Alessandro Melchiorri, COBE, CORE, Costante di Hubble, Costante di Hubble da Planck= 55 km/s/Mpc, Costante di Hubble da Supernove=73 km/s/Mpc, costante di Hubble più alta, dati non Cmb, effetto dal basso quadrupolo della CMB, Eleonora Di Valentino, Energia oscura, Errori nell’analisi o nell’interpretazione, Errori sistematici nei dati acquisiti da Planck, esperimenti Boomerang e Wmap, esperimento Euclid, esperimento su satellite, geometria euclidea, Inflazione, Jodrell Bank, Joseph Silk, Landau, lensing, mappe della radiazione del fondo cosmico a microonde, Materia oscura, MEDIA INAF, misure del lensing, Misure di precisione per la polarizzazione alle scale di Planck, modello di universo totalmente nuovo, Modello Lambda-CDM, Nature astronomy, nuova fisica, Osservabili non in accordo, osservabili non-Cmb, Parmenides, Planck, Planck collaboration, Sapienza, satellite Planck, Simons Observatory, spettro angolare delle anisotropie della radiazione di fondo cosmico, statistical fluke, stima della costante di Hubble, teoria inflazionaria, UNIRM1, Universo a curvatura chiusa, Universo non piatto, Universo sferico, universopiattisti, universotondisti, WMAP
Nov 22 2019
C’era una volta l’universo euclideo | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, Cosmologia, Destino dell'Universo, Era dell'inflazione, Fisica relativistica, Origine dell'Universo, Planck, Telescopi spaziali
Uno studio pubblicato la settimana scorsa su Nature Astronomy solleva dubbi sulla possibile curvatura dell’universo, che stando ai dati di Planck potrebbe non essere nulla. Ne parliamo con la prima autrice dell’articolo, Eleonora Di Valentino del Jodrell Bank (Manchester, Uk), e con Fabio Finelli (Inaf) .entry-header La somma degli angoli interni di un triangolo è …
- Alessandro Melchiorri, anisotropie della radiazione cosmica di fondo a microonde, CMB, convessita' dell'Universo, Costante di Hubble, Curvatura dell'Universo, curvatura maggiore di zero, curvatura spaziale positiva, discrepanza nelle stime della costante di Hubble dalla Cmb e quella determinata dalle supernove Ia, Eleonora Di Valentino, Energia oscura dinamica, ESA, Esa/Planck Collaboration, Fabio Finelli, geometria degli spazi curvi, geometria euclidea, informazione geometrica derivante dalle oscillazioni barioniche nei cataloghi di galassie, Institut d’Astrophysique de Paris, interazioni della materia oscura, Italiani all'estero, Jodrell Bank, Jodrell Bank (Manchester, Joseph Silk, MEDIA INAF, missione Planck, modello cosmologico standard, modello inflazionario, Modello Lambda-CDM, Nature astronomy, nuova fisica, nuova fisica oltre il modello Lambda–Cdm, OABo, Planck, Planck evidence for a closed Universe and a possible crisis for cosmology, Planck Legacy release, Sapienza, spettro della deflessione gravitazionale (lensing) dei fotoni del CMB, spettro di potenza in temperatura e polarizzazione delle anisotropie del fondo a microonde, Uk), Universo chiuso, Universo Euclideo
Nov 22 2019
Costante di Hubble ai raggi gamma | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Astronautica, Cosmologia, Destino dell'Universo, Fermi, Galassie attive, Galassie primordiali, Origine dell'Universo, Telescopi spaziali
Uno studio internazionale – a cui ha dato un contributo fondamentale il team della Clemson University guidato dall’italiano Marco Ajello – ha aggiunto un nuovo approccio alla quantificazione della costante di Hubble, prendendo in considerazione lo smorzamento dei raggi gamma extragalattici da parte della radiazione extragalattica di fondo .entry-header La coppia di telescopi Magic alle …
- 67.5 (km/s)/Mpc, Abhishek Desai, Alberto Domínguez, assorbimento di fotoni gamma, attenuazione dei raggi gamma, Cherenkov, Cherenkov Telescope Array, Clemson University, College of Science Clemson University, Costante di Hubble, Dieter Hartmann, dipendenza assorbimento di fotoni dal tasso di espansione dell'Universo, EBL, espansione, Età dell'Universo, extragalactic background light, FERMI, Fermi Gamma-ray Space Telescope, Fermi-LAT, galassie attive molto antiche, Italiani all'estero, l'Universo si espande di piu' di quanto previsto dal Modello Standard, Lea Marcotulli, MAGIC, Marco Ajello, MEDIA INAF, Osservatorio di Roque de los Muchachos, radiazione extragalattica di fondo, smorzamento dei raggi gamma extragalattici, tasso di espansione dell’universo, Telescopi Cherenkov, The Astrophysical Journal, Università Complutense di Madrid, Università di Bologna
Lug 22 2019
Stelle tra arte e scienza
- Archiviato sotto Apollo, Arte e stelle, Astrofisica multimessagero, Astronautica, Brillamenti, Buchi neri primordiali, Cosmologia, cultura scientifica, Destino dell'Universo, Didattica, Divulgazione, Esplorazioni lunari, Eventi ludici, Fisica Solare, Fotosfera, Luna, Macchie solari, Metereologia spaziale, Missioni con equipaggio, Onde gravitazionali galattiche, Origine dell'Universo, Planetologia, Ricerca astronomica, Storia dell'astronautica, Storia delle esplorazioni spaziali, Vento solare
I PROTAGONISTI Enrica Melossi è stata responsabile dell’Ufficio iconografici per Einaudi e successivamente per Mondadori Electa. Ha progettato collane e libri d’arte. Attualmente è editor at large per Mondadori Electa. Alba Zanini svolge attività di ricerca per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nel campo della dosimetria delle radiazioni ionizzanti in campo medico, ambientale e spaziale. …
- 50 Anniversario dello sbarco sulla luna, Alba Zanini, Antonio Lo Campo, arte e scienza, Associazione Kores, Balle spaziali, Big bang e dintorni, Chiari di Luna, Cosmologia, Cosmologia Vinciana, Debuking astronomico, Enrica Melossi, Ester Antonucci, Golfo del Tigullio, La scoperta della vera atlantide, Leonardo da Vinci, Luna e Arte, Magritte, Marco Bulloni, Piero Galeotti, Portofino, Santa Margherita Ligure, Sole, Sole e vita, Stefano Bagnasco, Stelle tra arte e scienza, via bookmarklet
Mag 15 2019
Nuovo filtro per mappare l’universo oscuro | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi di galassie, Cosmologia, Energia oscura, Materia oscura, Origine dell'Universo
Un nuovo metodo per “ripulire” le lenti gravitazionali sul fondo cosmico «non solo ci aiuterà a studiare la materia oscura, ma anche alcuni tra gli altri grandi misteri cosmologici, come l’origine dell’energia oscura o la massa dei neutrini», dice Simone Ferraro, uno dei due autori, intervistato da Media Inaf .entry-header Come il piedistallo di un …
- 380mila anni dopo il Big Bang, 80% di materia oscura, Ammassi di galassie, Berkeley Lab, CMB, contaminazione dall’emissione di galassie, distorsione asimmetrica, distorsione prodotta sulla radiazione cosmica di fondo dall’effetto lente gravitazionale, Emmanuel Schaan, Energia oscur, Energia oscura, ensing gravitazionale della radiazione di fondo, ESA PLANCK, fotoni primordiali, Galassie, ingrandimento, Lawrence Berkeley National Lab, LBNL, Lenti gravitazionali, Mappe ad alta risoluzione della materia nell’universo, Massa del neutrino, massa nell’universo, Materia oscura, Misura della massa dei neutrini, Origine dell'energia oscura, Origine dell’energia oscura, Osservatorio spaziale Planck, Physical Review Letters, Polvere interstellare, Radiazione cosmica di fondo, Separazione shearing e magnification, Shearing immune dalle contaminazioni, Shearing immune dlle contaminazioni, Simone Ferraro, Stima effetto shearing, universo neonato, Universo oscuro
Ott 25 2018
Ecco Hyperion, l’antico titano cosmico | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi di galassie, Astrofisica extragalattica, Cosmologia, Galassie primordiali, Materia oscura, Origine degli Ammassi e Superammassi galattici, Origine dell'Universo, Stelle primordiali, Superammassi di Galassie
Un team internazionale di ricercatori guidato da Olga Cucciati dell’Inaf di Bologna ha scoperto uno sterminato superammasso di galassie primordiali ribattezzato Hyperion, nome antico di Iperione, il titano della mitologia greca. Lo studio è pubblicato su Astronomy & Astrophysics .entry-header È la più grande e massiccia struttura cosmica mai scoperta nell’Universo remoto: a poco più …
- 10E+15 M☉, 10mila galassie nell’universo remoto, 11.7 Gal, Aix-Marseille Université, Astronomy & Astrophysics, Brian Lemaux, campo Cosmos, CNES, CNRS, distribuzione della massa molto più concentrata nei superammassi vicini, ESO, ESO VLT, Evoluzione di Hyperion, Hyperion, i superammassi vicini hanno avuto a disposizione miliardi di anni per permettere alla gravità di riunire la materia in regioni più dense, IASF MI, INAF - OAS, L. Calçada, Masse concentrate disomogenee in superammassi vicini, Masse uniformi in superammassi lontani, MEDIA INAF, modelli di formazione dei superammassi, OAB, OABo, OARm, Olga Cucciati, Olivier Le Fèvre, più grande struttura cosmica primordiale, proto-superammasso di galassie, Sestante, sette regioni ad alta densità collegate da filamenti di galassie, spettrografo Vimos, Superammassi vicini, Superammasso della Vergine, Superammasso di Galassie, superammasso di galassie primordiali, UC Davis, ue miliardi di anni dopo il Big Bang, Universo locale, Universo remoto, Vimos Ultra-Deep Survey, VUDS
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