Categoria: Stelle di neutroni

Questa è una magnetar fuori dal comune

Nel 2020 gli astronomi hanno scoperto la magnetar più veloce e forse la più giovane conosciuta. Questo oggetto – noto come J1818.0-1607 – si trova a circa 21mila anni luce di distanza dalla Terra, vicino al piano della Via Lattea. I ricercatori hanno utilizzato Chandra e altri telescopi (infrarossi e radio) per conoscere le proprietà …

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Lampi radio e magnetar, il legame si fa più forte

Grazie all’analisi di una serie di dati d’archivio risalenti ai primi mesi del 2009 un team guidato e composto da ricercatori dell’Inaf, con colleghi dello Iuss di Pavia e del Gssi dell’Aquila, ha svelato lampi radio e nei raggi X quasi simultanei provenienti dalla magnetar 1E 1547.0–5408, rafforzando dunque l’associazione tra queste pulsar e i …

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La magnetar della Volpetta continua a stupire

Un team di scienziati guidato da Chalmers ha utilizzato quattro radiotelescopi europei per studiare la sorgente del lampo radio veloce osservato nell’aprile 2020 nella nostra galassia, riuscendo a confermare che i lampi radio veloci sono generati da magnetar, e possono avere una luminosità sorprendentemente diversa. Tutti i dettagli su Nature Astronomy Per oltre un decennio, …

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Confermata la pietra angolare della teoria della relatività di Einstein | Reccom Magazine

Una collaborazione internazionale di scienziati ha confermato molto accuratamente uno dei cardini della teoria della relatività generale di Einstein, “l’universalità della caduta libera”. La nuova ricerca mostra che la teoria è stata confermata anche per oggetti auto-gravitanti come le stelle di neutroni. Gli scienziati hanno testato la validità della teoria della gravità di Einstein con …

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Oltre il ferro: nucleosintesi di isotopi pesanti | MEDIA INAF

Un team di astrofisici del quale fa parte anche Sergio Cristallo dell’Osservatorio astronomico Inaf dell’Abruzzo ha ricalcolato le percentuali relative agli isotopi presenti nel Sistema solare prodotti dal cosiddetto “processo s” utilizzando un modello fisico-numerico che simula l’evoluzione chimica della materia nella Via Lattea .entry-header Mai come negli ultimi due anni la ricerca sulla nucleosintesi …

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Supernova lasciata in mutande | MEDIA INAF

Oggi su Science si riporta l’osservazione di un’esplosione di supernova molto debole e molto breve, con una quantità estremamente ridotta di materiale espulso. La causa potrebbe essere una stella compagna, probabilmente una stella di neutroni. Ne parliamo con uno degli autori della scoperta, Paolo Mazzali della Liverpool John Moores University .entry-header La regione osservata prima …

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Nel cerchio di luce, una stella morta | MEDIA INAF

Lo strumento Muse dell’Eso, al Vlt, ha potuto stabilire dove si nasconde questo oggetto elusivo, mentre le osservazioni preesistenti di Chandra ne hanno confermato l’identità di stella di neutroni isolata: la prima per la quale abbiamo conferma che si trovi al di fuori della Via Lattea .entry-header Vista di Muse dei dintorni di una stella …

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Magnetar al di là del limite di Eddington | MEDIA INAF

Presentati nuovi indizi per svelare i possibili meccanismi che alimentano l’emissione spropositata delle misteriose Ultra-Luminous X-ray Sources. Fra gli autori dello studio, pubblicato oggi su ”Nature Astronomy”, anche Matteo Bachetti dell’Inaf – Osservatorio astronomico di Cagliari .entry-header Una delle conseguenze più divertenti del setacciare l’universo alla scoperta dei suoi segreti è che, spesso, si finisce …

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Propeller, un fenomeno universale | MEDIA INAF

Stelle di neutroni, nane bianche, stelle in formazione: tutte, raggiunte determinate condizioni, mostrano lo stesso comportamento, ovvero la capacità di espellere materia ad altissima velocità: un fenomeno noto con il nome di ”propeller”. A fornire prove di questa universalità è il lavoro di quattro ricercatori dell’Inaf .entry-header Rappresentazione artistica di una pulsar circondata da un …

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Che cosa sono le onde gravitazionali. Un fumetto per capire – Repubblica.it

“Immagina di essere stato sordo tutta la vita, finché un giorno il tuo udito viene ristabilito. Saresti così capace di rapportarti con l’Universo in un modo completamente nuovo. Ecco perché rilevare le onde gravitazionali è così importante”. Si conclude così il fumetto realizzato dall’italiano Umberto Cannella scritto con Daniel Whiteson e disegnato da Jorge Cham. …

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Un percorso didattico sulle onde gravitazionali – Edu INAF

Dopo l’assegnazione del Nobel per la fisica 2017 ai fondatori dell’esperimento LIGO, arriva l’annuncio della prima osservazione congiunta degli equivalenti elettromegnetici e ottici delle onde gravitazionali. Tale risultato è stato possibile grazie alla fonte di tali onde: la collisione tra due stelle di neutroni. Come già in occasione del Premio Nobel, anche in questo caso …

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C’era una volta il fotone | MEDIA INAF

Lo scorso 17 agosto, in quell’oceano agitato che chiamiamo universo, sono state viste sollevarsi insieme, dallo stesso fenomeno, onde elettromagnetiche e onde gravitazionali. Un evento che segna una svolta senza precedenti nella storia dell’astrofisica Sorgente: C’era una volta il fotone Rio cialis appare, invitando i clienti Tadalafila a chiamare per ricevere assistenza: Siamo Cialis pronti …

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