E siamo a dicembre, l’inverno astronomico è alle porte, le festività natalizie ci attendono, così pure anche il cielo stellato.
Finalmente è giunto il momento di parlare della costellazione di Orione. A mio avviso la più bella del cielo boreale perché in questo periodo è alta nel cielo, ben riconoscibile, e racchiude in essa un condensato di astrofisica con i suoi oggetti celesti visibili ad occhio nudo, al telescopio e con fotografie a grande campo. Dà il nome al grande complesso di nubi molecolari giganti che appunto è visibile in questa costellazione. E quindi iniziamo il viaggio verso il grande cacciatore.
Tag: Resto di supernova
Dic 16 2020
Lampi radio e magnetar, il legame si fa più forte
Grazie all’analisi di una serie di dati d’archivio risalenti ai primi mesi del 2009 un team guidato e composto da ricercatori dell’Inaf, con colleghi dello Iuss di Pavia e del Gssi dell’Aquila, ha svelato lampi radio e nei raggi X quasi simultanei provenienti dalla magnetar 1E 1547.0–5408, rafforzando dunque l’associazione tra queste pulsar e i …
Set 05 2017
La natura enigmatica dei Fast Radio Bursts | MEDIA INAF
Impulsi radio di durata brevissima, a oggi ne sono stati catalogati appena due dozzine. Ma è solo la punta di un iceberg gigantesco: si stima che, nell’intero universo, ne vengano emessi in media 5mila al giorno. Sono in grado di percorrere distanze di miliardi di anni luce, e sulla loro natura è mistero Sorgente: La …