E siamo a dicembre, l’inverno astronomico è alle porte, le festività natalizie ci attendono, così pure anche il cielo stellato.
Finalmente è giunto il momento di parlare della costellazione di Orione. A mio avviso la più bella del cielo boreale perché in questo periodo è alta nel cielo, ben riconoscibile, e racchiude in essa un condensato di astrofisica con i suoi oggetti celesti visibili ad occhio nudo, al telescopio e con fotografie a grande campo. Dà il nome al grande complesso di nubi molecolari giganti che appunto è visibile in questa costellazione. E quindi iniziamo il viaggio verso il grande cacciatore.
Tag: Betelgeuse
Dic 04 2020
Tracce di supernove negli anelli degli alberi
L’abitabilità planetaria può essere influenzata dall’esposizione alle radiazioni gamma emesse dalle supernove. Le registrazioni impresse nei tronchi degli alberi, che testimoniamo la storia della Terra fino a 40mila anni fa, sono compatibili con l’esplosione di supernove vicine in otto casi, almeno quattro dei quali potrebbero aver innescato perturbazioni del clima terrestre. Tutti i dettagli su …