Una stella brillante di età paragonabile a quella del Sole, una superTerra in orbita interna e – a perturbare il sistema – una nana bruna in un’orbita esterna estremamente eccentrica e inclinata. È questo l’identikit del sistema planetario per cui è stata risolta per la prima volta l’architettura tridimensionale. Lo racconta a Media Inaf il …
Tag: Superterra
Lug 24 2020
Pi Mensae, un sistema planetario formato Espresso | MEDIA INAF
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- Alessandro Sozzetti, angolo di inclinazione di Pi Men b, angolo di inclinazione relativo tra i piani orbitali dei compagni b e c, architettura tridimensionale di un sistema planetario, Astronomy & Astrophysics, caratterizzazione completa di un sistema planetario, caratterizzazione di superterre simili a Pi Men c, deserto delle nane brune, e(Pimenb)=0.6, ESO VLT, Esopianeti, ESPRESSO, estrema precisione di Espresso sulle barre d’errore, evoluzione dinamica, fotometria e astrometria d’archivio combinate, i due corpi orbitanti attorno alla stella Pi Mensae sono molto disallineati, i=45 gradi, INAF- OATo, incertezza sulle misure di velocità radiale di 10 cm/s, Jerry Xuan, Kepler, M(Pmenb)=14MJ, Mario Damasso, Mark Wyatt, massa minima di Pi Men b, massa minima di un esopianeta dipendente da i, massa vera di Pi Men b, MEDIA INAF, Metodo dei transiti, migrazione di nane brune in vicinanza della stella, misura della massa di Pi Men c tramite spettroscopia, MNRAS, moti propri misurati con tecniche astrometriche dalle missioni spaziali Hypparcos e Gaia, Nana bruna, osservazioni spettrofotometriche volte a studiarne l’atmosfera, Pi Men b, Pi Men c, Pi Mensae, rilevamento del raggio di Pi Men c con lo studio del transito, Rispetto alle misure d’archivio c’è un guadagno di circa tre volte, scarsitá di nane brune in vicinanza di una stella, sistemi planetari, spettrografo ultra-stabile ad altissima risoluzione, Supergiganti caldi, Superterra, tecnica delle velocità radiali, TESS, un corpo esterno con orbita molto eccentrica e inclinata perturba il suo compagno interno, variazione nell’inclinazione dell’orbita della superterra interna, velocità radiali
Feb 22 2018
Feynman-01, la super-Terra di Halloween | MEDIA INAF
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.entry-header Rappresentazione artistica del fenomeno del microlensing nella sorgente Tcp J05074264+2447555. Crediti: A. Nucita Se nella notte di Halloween non si fosse generosi di caramelle e dolciumi si rischierebbe di attirare le attenzioni di bricconcelli mascherati che, alle grida di “dolcetto o scherzetto”, ripagherebbero con varie monellerie. Nella notte del 31 ottobre 2017 ci aspettavamo …
- 0.25 masse solari, 1240 anni luce, 2500 anni luce, 3-16 masse terrestri, a più vicina super-Terra mai osservata tramite la tecnica della lente gravitazionale, Achille Nucita, Albert Einstein, amplificazione per effetto lente gravitazionale, angolo di deflessione della luce, Anticentro galattico, Deflessione della luce, Domenico Licchelli, Eddington, Effetto microlensing in regioni a bassa densita', Effetto microlensing in regioni ad alta densita', evento di lente gravitazionale più vicino mai osservato sino ad oggi, Feynman-01, follow-up, Francesco De Paolis, Francesco Strafella, Gabriele Ingrosso, Gagliano del Capo, Istituto astronomico Sternberg di Mosca, Lente gravitazionale, MEDIA INAF, micro lente gravitazionale, microlensing, Nana bruna, Natalia Katysheva, Notte di halloween, Osservatorio R.P Feynman, Paczyński, Relatività generale, sdoppiamento per effetto lente gravitazionale, Sergei Shugarov, sistema binario di lenti gravitazionali, Superterra, Tcp J05074264+2447555, Toro, Università del Salento
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