Smash – la Survey of the Magellanic Stellar History – ci regala un nuovo grande ritratto delle Nubi di Magellano. I suoi dati sono davvero unici per studiare la storia della formazione stellare e hanno permesso ai ricercatori di capire che le due galassie, nel loro recente passato, si sono scontrate e come questo scontro …
Tag: storia della formazione stellare
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Gen 07 2021
Ecco la foto più profonda di due sorelle galattiche
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- 50 notti di osservazioni dedicate, area 2400 volte maggiore della Luna piena, area di cielo molto vasta, Astro Data Lab, cielo australe, citizen science, Community Science and Data Center, comprensione delle stelle che compongono le Nubi di Magellano, CSDC, CTIO, Ctio / Noirlab / Nsf / Aura / Smash / D. Nidever, Dark Energy CAMera, David Nidever, DECam, Formazione delle nubi di Magellano, formazione e l’evoluzione delle piccole galassie, Galassie nane, Galassie nane satelliti, Galassie nane vicine, Galassie satelliti, Grande nube di Magellano, intensa formazione stellare nelle nubi di Magellano, Knut Olsen, le due galassie si sono scontrate tra loro nel recente passato, Le nubi di magellano stnno ancora formando stelle, MEDIA INAF, Montana State University, National Science Foundation, Noirlab, NSF, Nubi di Magellano, Osservatorio Cerro Tololo, Piccola nube di Magellano, regioni centrali e più complesse delle Nubi di Magellano, Scontri fra galassie, Scontro fra le nubi di magellano, seconda data release, set di dati astronomici più profondo ed esteso delle Nubi di Magellano, SMASH, stelle visibili nelle nubi di magellano, storia della formazione stellare, Survey of the MAgellanic Stellar History, Telescopio Víctor Blanco, vista grandangolare senza precedenti della Grande Nube di Magellano, vortici di stelle gas e polvere nelle nubi di Magellano
Giu 19 2020
Probabilmente non siamo soli nella galassia | Reccom Magazine
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Un nuovo studio su base statistica sembra dimostrare che nel peggiore dei casi nella nostra galassia abitino almeno 36 civiltà tecnologiche in grado di comunicare, l’unico problema è la distanza tra queste civiltà che sarebbe, mediamente, di 17.000 anni luce tra l’una e l’altra. È la domanda cosmica più antica e la più grande di …
- 200 miliardi di esopianeti nella galassia, 200 miliardi di stelle medie nella galassia, 36 civiltà è in realtà il limite inferiore, 36 civiltà intelligenti nella nostra galassia, 5 miliardi di anni perché la vita intelligente si formi su altri pianeti, ad oggi, alieni intelligenti nella galassia, analisi statistica, c'é qualcuno là fuori?, CETI, Christopher Conselice, civiltà intelligenti extraterrestri (CETI) con le quali dovrebbe essere possibile comunicare nella Via Lattea, distanza media tra queste civiltà è risultata essere di circa 17.000 anni luce, Equazione di Drake, esistenza di civiltà extraterrestri, evoluzione cosmica, Giove che funziona da spazzino cosmico, indizi su quanto durerà la nostra stessa civiltà, la probabilità che le stelle ospitino pianeti simili alla Terra nelle loro zone abitabili, la vita non può non essere sorta anche altrove, limite copernicano astrobiologico, non siamo in grado di stabilire in assoluto quali sono le condizioni necessarie perché la vita si sviluppi, Potrebbero esserci pianeti molto diversi dal nostro dove la vita si è sviluppata ugualmente, quantità maggiore di energia riversata sul pianeta che potrebbe favorire un’evoluzione più rapida, quanto a lungo le civiltà intelligenti tendano a sopravvivere, quanto influisce sulla nascita della vita l’unicità di un pianeta, quanto sono comuni le stelle ricche di metalli, reccom.it, ricerca della vita, ricerca della vita extraterrestre, SETI, storia della formazione stellare, sviluppo dell tecnologia potrebbe portare inevitabilmente all’autodistruzione, The Astrophysical Journal, Tom Westby, una civiltà tecnologica durerà almeno 100 anni, Università di Nottingham, via bookmarklet
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