Era novembre del 1915 quando Albert Einstein illustrava la sua teoria della relatività generale ipotizzando l’esistenza di “brividi impercettibili che percorrono l’universo”. Era già nell’aria da mesi, ma oggi, 11 febbraio 2016, la notizia è ufficiale. Einstein aveva ragione! La scoperta è stata comunicata durante una conferenza stampa congiunta trasmessa alle 10:30 ora locale(le 16:30 in Italia) dal National Press Club di Washington durante il National Science Foundation dai ricercatori di Caltech, del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e di LIGO in contemporanea con Pisa presso i laboratori dello European Gravitational Observatory (EGO). I ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) lavoravano con l’interferometro Virgo, ma è stato il Laser Interferometer Gravitational Wave Observatory (LIGO) a sentire per primo le onde gravitazionali
Sorgente: NOVA NEWSLETTER AAS 950 11022016 – BRIVIDI IMPERCETTIBILI CHE PERCORRONO L’UNIVERSO