Riportiamo un’interessante esperimento effettuato da un’astrofilo Catanese (Giuseppe Nicosia dell’Osservatorio Serra la Nave), che con una semplice fotocamera digitale, ha tracciato una curva di luce per un’esopianeta in transito (HAT P-19 b), il che apre nuove frontiere per l’astrofilia, fino a qualche anno fa ritenute impossibili.
Riportiamo tutto con sue parole, tratte dal suo profilo FB:
“Si può osservare un transito di un esopianeta con una fotocamera digitale? Ho voluto fare un esperimento approfittando del fatto che la sera del 18 settembre era previsto il transito dell’esopianeta HAT-P-19b. Ho fatto 79 pose da 80 secondi (1600 ISO) intervallate da 60 secondi di pausa, perché così credevo di non fare riscaldare troppo il sensore (usavo anche una ventolina) con la Canon 600d modificata. Questa è la curva di luce ottenuta cominciando a scattare proprio all’inizio del transito alle 20:35 e finendo alle 23:47 (fine transito previsto per le 23:28). Telescopio Celestron CPC-800 a f/6,3, pose in altazimutale non guidate e calibrate con dark, flat e bias. Si avverte appena il calo previsto di poco più di 2 centesimi di magnitudine! La dispersione dei dati è notevole ma migliorabile. Intanto sarebbe stato meglio fare molte più pose senza lasciare un minuto di intervallo tra l’una e l’altra e poi la precisione credo possa migliorare se si usa l’autoguida. Farò altre prove in futuro.“