Perché alcune regioni in corrispondenza dei crateri di recente formazione su Cerere presentano un’anomala colorazione bluastra? Una possibile risposta a questa domanda che tempo arrovella i planetologi la fornisce lo studio pubblicato su Nature Communications e realizzato da un team che vede la partecipazione di ricercatrici e ricercatori dell’Inaf Tra le tante, sorprendenti scoperte della …
Tag: Università di Grenoble Alpes
Apr 08 2021
Là dove Cerere è più blu
- Archiviato sotto Asteroidi, Astronautica, Cerere, Corpi minori del Sistema solare, Dawn, Passati, Planetologia, Spacecraft
- (1) Cerere, Bernard Schmitt, campione è stato posto sotto vuoto spinto e alla tempera tura di -100 gradi Celsius per 133 ore, Cerere, Crateri recenti su Cerere presentano colorazione blu, crateri su Cerere, Dawn, diffusione di Rayleigh, DLR, Dwarf planet (1) Ceres surface bluing due to high porosity resulting from sublimation, Ghiaccio + filosilicati affioranti dai crateri di impatto, il ghiaccio che sublima cambia le proprietà spettrali della superficie, Impatti su Cerere, INAF – IAPS, Istituto di planetologia e astrofisica dell’Università di Grenoble, Le componenti ad alta frequenza della luce ono disperse più efficacemente delle componenti a bassa frequenza, Luce blu su Cerere, Marco Ferrari, Maria Cristina De Sanctis, Materiale misto a ghiaccio affiorato in superficie di Cerere per via degli impatti, Nature Communications, Olivier Poch, Pierre Beck, Polvere porosa riflette colorazione blu, Robin Sultana, Sandra M. Potin, schiuma porsa rimanente dopo sublimazione, Simone De Angelis, simulazione in laboratorio IAPS della superficie di Cerere, Smectite, Stefan E. Schröder, Stefan Schröder, Sublimazione di ghiaccio d'acqua su Cerere, Università di Grenoble Alpes
Lug 30 2018
Anche il buco nero s’inchina ad Albert Einstein | MEDIA INAF
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Misure del passaggio di una stella nel campo gravitazionale estremo vicino al buco nero supermassiccio nel cuore della Via Lattea rivelano chiaramente un effetto noto come redshift gravitazionale. I cambiamenti osservati sono in perfetto accordo con quanto previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein. .entry-header Questa simulazione mostra le orbite delle stelle molto vicine …
- 0.003c, 20 miliardi di chilometri, 25M Km/h, 26mila al, 4M di masse solari, banda dell’infrarosso, Buco nero, Buco nero della via lattea, Buco nero supermassiccio, Campo gravitazionale di un buco nero, Centra – Centro de Astrofisica e Gravitação, Centro della via Lattea, CNRS, Dipartimento di ingegneria dei sistemi, ESO, ESO VLT, Fisica gravitazionale, Fisica relativistica, Françoise Delplancke, Frank Eisenhauer, Gravity, L. Calçada, Max Planck Institute for Astronomy, Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics, MEDIA INAF, moto di una stella intorno a un buco nero supermassiccio, MPE Garching, Naco, Osservatorio di Parigi – PSL, passaggio ravvicinato di S2 intorno al buco nero, precessione di Schwarzschild, redshift gravitazionale, Reinhard Genzel, S2, Sinfoni, spaceengine.org, stelle molto vicine al buco nero, Telescopi IR, teoria della relatività generale, Università di Colonia, Università di Grenoble Alpes, Very Large Telescope, Xavier Barcons
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