Categoria: Esobiologia

Luce verde per Ariel: studierà le atmosfere aliene

Entra ufficialmente in fase di realizzazione il telescopio spaziale Esa per lo studio delle atmosfere esoplanetarie, che vanta un’importante partecipazione scientifica e tecnologica dell’Italia. Il lancio è previsto nel 2029. Fra i co-principal investigators, Giusi Micela e Giuseppe Malaguti dell’Istituto nazionale di astrofisica Dopo un periodo di studio preliminare di cinque anni, inizia a concretizzarsi …

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In cerca di stelle binarie con esopianeti abitabili

Ci sono pianeti abitabili nei sistemi di stelle binarie? Questo l’argomento al centro dello studio pubblicato oggi sulla rivista The Astrophysical Journal, firmato da quattro ricercatori Inaf. Il gruppo ha analizzato in maniera sistematica la capacità di sistemi stellari binari di ospitare esopianeti nella cosiddetta fascia di abitabilità, una particolare zona all’interno di ogni sistema in cui un pianeta potrebbe ospitare forme di vita grazie all’esistenza di acqua in forma liquida.

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“Ehi ho, ehi ho”, piccoli minatori su Marte

Arrivano i risultati dei primi esperimenti minerari che potrebbero aprire la strada a nuove tecnologie in grado di aiutare gli esseri umani a esplorare lo spazio profondo e stabilire insediamenti su mondi lontani. Il progetto si chiama BioRock ed è stato condotto dagli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale, fra i quali Luca Parmitano …

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Così è sopravvissuto Conan il batterio

Lo spazio esterno è un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita, ma alcuni microrganismi straordinariamente resistenti possono sopravvivere. Deinococcus radiodurans è uno di questi. Dopo un soggiorno di un anno fuori dalla Iss, il batterio si è dimostrato in grado di sopravvivere all’esposizione a lungo termine a radiazione Uv attivando diverse risposte biologiche protettive. …

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Ancora acqua intrappolata sulla Luna

Quarantamila chilometri quadrati di zone d’ombra sulla superficie della Luna potrebbero nascondere una riserva di ghiaccio d’acqua permanente grande il doppio rispetto a quanto stimato finora. Tutti i dettagli in uno studio appena pubblicato su Nature Astronomy. Dietro le ombre di cui la Luna è costellata e che risultano inaccessibili alla vista, pare possano nascondersi …

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Vita su Venere: tracce di possibile origine biologica | MEDIA INAF

Scoperta la presenza di una rara molecola – la fosfina – nelle acidissime nubi di Venere. Formata da un atomo di fosforo e tre d’idrogeno, si tratta di un gas che qui sulla Terra è prodotto solo industrialmente o da batteri che prosperano in ambienti privi di ossigeno. L’ipotesi del team che l’ha rivelata, guidato …

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Nettuniano eccentrico nel sistema BD-11 46762 – Osservatorio Astrofisico di Torino

Domenico Barbato, Post-doc INAF-OATo Matteo Pinamonti, Post-doc INAF-OATo La stella nana di classe K BD-11 4672, attorno a cui era giá nota la presenza di un esopianeta con una massa minima di 0.65 masse gioviane e un periodo di quasi 4 anni e mezzo, ospita un secondo pianeta di almeno 15 masse terrestri con un …

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La vita nella Galassia: il meglio è già passato

CAMPO MAGNETICO E TETTONICA A ZOLLE, DUE CONDIZIONI PER L’ABITABILITÀ PLANETARIA La vita nella Galassia: il meglio è già passato | MEDIA INAF Alcuni ricercatori sostengono che gli esopianeti rocciosi formati all’inizio della vita della Galassia abbiano avuto maggiori probabilità di sviluppare un campo magnetico e una tettonica a zolle, rispetto a quelli che si …

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Probabilmente non siamo soli nella galassia | Reccom Magazine

Un nuovo studio su base statistica sembra dimostrare che nel peggiore dei casi nella nostra galassia abitino almeno 36 civiltà tecnologiche in grado di comunicare, l’unico problema è la distanza tra queste civiltà che sarebbe, mediamente, di 17.000 anni luce tra l’una e l’altra. È la domanda cosmica più antica e la più grande di …

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Proxima c, c’è un candidato. A soli 4,2 anni luce | MEDIA INAF

.entry-header Rappresentazione artistica del sistema planetario attorno a Proxima Centauri. Crediti: Lorenzo Santinelli Nuove osservazioni di Proxima Centauri, la stella più vicina al Sistema solare, a una distanza di 4,2 anni luce, hanno permesso di rivelare la presenza di un possibile pianeta di piccola massa in orbita a una distanza 1,5 volte maggiore di quella …

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Proxima Centauri stupisce ancora: un possibile secondo pianeta di piccola massa rivelato in orbita attorno alla stella più vicina al Sole

Nuove osservazioni di Proxima Centauri, la stella più vicina al Sistema solare ad una distanza di 4,2 anni luce, hanno permesso di rivelare la presenza di un possibile pianeta di piccola massa in orbita a una distanza 1.5 volte maggiore di quella che separa la Terra dal Sole.La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Advances, è …

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A caccia di fossili nel cratere marziano Jezero | MEDIA INAF

Mars 2020, la missione della Nasa dedicata all’astrobiologia che arriverà su Marte nel 2021, ha individuato il luogo nel quale iniziare a cercare eventuali tracce di vita microbica passata: il cratere Jezero, dove più di 3.5 miliardi di anni fa doveva essere esistito un lago e nel quale, recentemente, sono stati individuati minerali carbonatici. Tutti …

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