Le meteoriti hanno portato l’oro, l’iridio, il platino e altri elementi rari sulla Luna. Ma non tanti quanti sulla Terra. La spiegazione di questa differenza, determinante per la formazione planetaria, è fornita da un nuovo studio che ha stabilito l’epoca a partire dalla quale è iniziato l’accrescimento sulla Luna del materiale meteoritico. I risultati sono …
Tag: UC Davis
Lug 16 2019
La strana storia dell’oro sulla Luna | MEDIA INAF
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- 150-200 milioni di anni dopo la formazione della Luna, 300 km di diametro, 4.35 miliardi di anni fa, Accrescimento materiale meteorico sulla Luna, accrescimento sulla Luna del materiale meteoritico, ammontare degli elementi altamente siderofili nel mantello, andamento stocastico del processo, angolo d’impatto, Cina, cristallizzazione del magma, diametro dei proiettili, elementi altamente siderofili, frazione di materiale che viene espulso dal cratere durante l’impatto e che poi ricade sulla superficie, iridio, MEDIA INAF, Meng-Hua Zhu, Metalli preziosi 1200 volte meno abbondanti sulla Luna rispetto alla Terra, Metalli rari sulla Luna, Meteoriti, metodo Monte Carlo, Nature, Origine meteoritica dei metalli preziosi, Oro, Oro sulla Luna, osmio, Platino, prime fasi di vita di un pianeta, profondità di penetrazione, Qing-Zhu Yin, rapporto impatto/ritenzione, rapporto impatto/ritenzione tre volte più piccolo, renio, ritenzione degli elementi siderofili, rodio, rutenio, Scarsita' di metalli preziosi sulla Luna, simulazioni d’impatto, Solidificazione della Luna, spessore della crosta lunare, UC Davis, University of Science and Technology di Macau, velocità d’urto
Ott 25 2018
Ecco Hyperion, l’antico titano cosmico | MEDIA INAF
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Un team internazionale di ricercatori guidato da Olga Cucciati dell’Inaf di Bologna ha scoperto uno sterminato superammasso di galassie primordiali ribattezzato Hyperion, nome antico di Iperione, il titano della mitologia greca. Lo studio è pubblicato su Astronomy & Astrophysics .entry-header È la più grande e massiccia struttura cosmica mai scoperta nell’Universo remoto: a poco più …
- 10E+15 M☉, 10mila galassie nell’universo remoto, 11.7 Gal, Aix-Marseille Université, Astronomy & Astrophysics, Brian Lemaux, campo Cosmos, CNES, CNRS, distribuzione della massa molto più concentrata nei superammassi vicini, ESO, ESO VLT, Evoluzione di Hyperion, Hyperion, i superammassi vicini hanno avuto a disposizione miliardi di anni per permettere alla gravità di riunire la materia in regioni più dense, IASF MI, INAF - OAS, L. Calçada, Masse concentrate disomogenee in superammassi vicini, Masse uniformi in superammassi lontani, MEDIA INAF, modelli di formazione dei superammassi, OAB, OABo, OARm, Olga Cucciati, Olivier Le Fèvre, più grande struttura cosmica primordiale, proto-superammasso di galassie, Sestante, sette regioni ad alta densità collegate da filamenti di galassie, spettrografo Vimos, Superammassi vicini, Superammasso della Vergine, Superammasso di Galassie, superammasso di galassie primordiali, UC Davis, ue miliardi di anni dopo il Big Bang, Universo locale, Universo remoto, Vimos Ultra-Deep Survey, VUDS
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