What is the potential for reducing U.S. greenhouse gas emissions at the household level? Oftentimes people believe that their individual actions may not make much of a dent in reducing harmful greenhouse gases. However, a new article entitled “Reducing Carbon-Based Energy Consumption through Changes in Household Behavior” by Tom Dietz, Paul Stern and Elke Weber …
Categoria: Planetologia
Gen 12 2016
Climate Change: Vital Signs of the Planet: Mitigation and Adaptation >> NASA Global Climate Change
Climate change is one of the most complex issues facing us today. It involves many dimensions – science, economics, society, politics and moral and ethical questions – and is a global problem, felt on local scales, that will be around for decades and centuries to come. Carbon dioxide, the heat-trapping greenhouse gas that has driven …
Gen 08 2016
ExoMars è a Baikonur « MEDIA INAF
A Baikonur sarà completata la preparazione al lancio dell’intero veicolo comprendente anche il caricamento del propellente, le ultime verifiche funzionali e l’integrazione con il sistema di lancio. ExoMars è la prima missione del programma di esplorazione dell’ESA Aurora, che comprende due missioni distinte. La prima, nel 2016, studierà l’atmosfera marziana e dimostrerà la fattibilità di …
Gen 03 2016
Dawn e Cerere: mai così vicini « MEDIA INAF
La discesa della sonda Dawn della NASA è iniziata a fine ottobre scorso ed è terminata pochi giorni fa. Attualmente la sonda si trova in orbita attorno a Cerere a una distanza di 380 km dalla superficie e manterrà questa quota fino a fine missione, garantendo la raccolta di dati all’eccezionale risoluzione di una manciata …
Gen 03 2016
Luna made in China « MEDIA INAF
Quarant’anni dopo le missioni lunari USA e URSS, il rover cinese Yutu ha individuato nel Mare Imbrium una roccia basaltica dalla composizione inedita, diversa da quella dei campioni raccolti e analizzati negli anni Settanta nel corso dei programmi Apollo e Luna. I risultati su Nature Communications Sorgente: Luna made in China « MEDIA INAF Il …
Gen 03 2016
L’ultimo saluto a Encelado « MEDIA INAF
Ecco le prime immagini dell’ultimo flyby ravvicinato effettuato su Encelado, uno dei 62 satelliti naturali confermati attorno a Saturno. La sonda ha sorvolato la luna ad una distanza di 4.999 km sabato 19 dicembre. La missione terminerà nel 2017. Sorgente: L’ultimo saluto a Encelado « MEDIA INAF Farmacie di comunità seguici su facebook, che valuta …
Gen 03 2016
Una spiegazione per i breakup aurorali « MEDIA INAF
Fischia il vento solare, schiocca il campo magnetico e urla la sottotempesta aurorale: secondo uno studio giapponese, i bagliori improvvisi (breakup) che accendono le tenui aurore boreali sono dovuti a un vortice di particelle cariche messe in agitazione dagli spasmi del campo magnetico terrestre Sorgente: Una spiegazione per i breakup aurorali « MEDIA INAF Farmacie …
Gen 03 2016
MMS a caccia delle riconnessioni magnetiche « MEDIA INAF
A distanza di nove mesi dal lancio della Magnetospheric MultiScale Mission della NASA, sono stati presentati al convegno autunnale della American Geophysical Union a San Francisco che si è concluso nello scorso fine settimana i primi risultati scientifici della missione Sorgente: MMS a caccia delle riconnessioni magnetiche « MEDIA INAF Dato che si accompagna al …
Dic 31 2015
L’esosfera lunare svelata da LADEE « MEDIA INAF
Uno studio recente, apparso ieri sulle pagine di Science, mostra che l’abbondanza di sodio e potassio nell’esosfera lunare dipende dalla sua esposizione al Sole, dalla presenza di sciami meteorici e dalla composizione della superficie. I dati sono stati raccolti dalla sonda spaziale Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer della NASA tra l’ottobre 2013 e …
Dic 31 2015
Il mistero della silice su Marte « MEDIA INAF
Il rover della NASA sta analizzando le rocce del Monte Sharp per capire i processi che hanno portato alla sedimentazione della silice sul Pianeta rosso. Dal 2014 Curiosity studia l’evoluzione geologica del Monte Sharp. Sette mesi fa è arrivato a “Marias Pass”, dove la ChemCam ha rilevato abbondante silice in alcune rocce. Una vera e …
Dic 23 2015
Cantieri planetari svelati da ALMA « MEDIA INAF
Nuove prove della presenza di pianeti gioviani nei dischi che circondano le stelle giovani. Queste osservazioni sono l’indicazione più chiara finora che pianeti di massa molto maggiore di quella di Giove si sono formati recentemente in questi dischi. Sorgente: Cantieri planetari svelati da ALMA « MEDIA INAF Dato che si accompagna al calo di consumi …
















