Pubblicato il 09 dic 2016 Si è spento ieri, giovedì 8 dicembre, a 95 anni, l’astronauta statunitense John Glenn, il primo americano a volare in orbita attorno alla Terra, il 20 febbraio 1962 a bordo della navetta Friendship 7. Seven come i “magnifici sette”, così erano chiamati gli astronauti del Programma Mercury, dei quali Glenn …
Dic 06 2016
Lo “spazio” delle donne | MEDIA INAF
Mercoledì 7 dicembre l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell’INAF ospiterà un incontro aperto al pubblico con le astronome che lavorano nella struttura di ricerca toscana. L’evento ha anche lo scopo di sostenere l’Associazione Artemisia di Firenze, attivamente coinvolta nel contrasto alla violenza di genere Sorgente: Lo “spazio” delle donne | MEDIA INAF Questo è dovuto la …
Dic 06 2016
Primo tuffo per Cassini | MEDIA INAF
Tutto è andato secondo i piani: il 30 novembre scorso la sonda Cassini della NASA, in orbita attorno a Saturno dal luglio 2004, si è inserita nella sua penultima orbita prima del gran finale. Sono previsti in tutto 20 passaggi ravvicinati degli anelli, durante i quali la sonda potrà ottenere dati e immagini con una …
Dic 06 2016
ExoMars, semaforo verde per il rover europeo | MEDIA INAF
Alla ministeriale ESA della settimana scorsa, la seconda parte della missione verso il Pianeta rosso è stata confermata grazie soprattutto all’impegno del nostro paese. Maria Cristina De Sanctis (INAF): «La scienza è assolutamente outstanding, e molto diversa da quella che è stata fatta su Marte fino ad oggi» Sorgente: ExoMars, semaforo verde per il rover …
Dic 06 2016
Ecco il più potente acceleratore italiano | MEDIA INAF
Si chiama SPES, serve per la produzione selettiva di “specie esotiche” ma non ha nulla a che vedere con Darwin. Si tratta del più potente acceleratore di protoni esistente in Italia e permetterà sia di studiare i nuclei atomici instabili, come quelli che si formano nel nucleo delle stelle, sia di produrre radioisotopi per la …
Dic 06 2016
Saturno nella megatempesta | MEDIA INAF
Se su Saturno il brutto tempo pare essere davvero raro, tanto che l’atmosfera rimane in condizioni stabili anche per 20 o 30 anni, le enormi tempeste che poi con questa ciclicità si scatenano sono di portata planetaria e possono imperversare anche mesi. Proprio come quella immortalata dalla sonda Cassini, durata dal dicembre 2010 al giugno …
Dic 06 2016
Groviglio galattico nell’ammasso del Centauro | MEDIA INAF
La galassia osservata dal telescopio di NASA/ESA si trova a circa 150 milioni di anni luce dalla Terra, in un superammasso di galassie nella costellazione del Centauro. Ha una forma a spirale, ed è circondata da una miriade di filamenti scuri di gas e polvere che la rendono unica nel suo genere Sorgente: Groviglio galattico …
Dic 03 2016
Il cielo del mese di dicembre 2016 – INAF TV
Messier 35 o M35 in breve è l’ammasso stellare più brillante presente della costellazione dei Gemelli, ben visibile in queste lunghe sere di dicembre, tra est e sud: non è facilissimo da osservare ad occhio nudo, ma già con un piccolo binocolo rivela il gruppo di astri più brillanti che lo compongono. M35 dista da …
Dic 02 2016
Effetti quantistici dalla stella di neutroni | MEDIA INAF
L’analisi della luce emessa da una stella di neutroni fortemente magnetizzata ha permesso a un gruppo internazionale di astronomi guidati da Roberto Mignani, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dell’Università di Zielona Gora (Polonia) di osservare gli indizi di un effetto quantistico previsto da circa ottant’anni e mai rilevato finora, che prende il nome di …
Dic 02 2016
Stelle di neutroni per studiare la fisica quantistica – INAF TV
Anche le stelle di neutroni, oggetti celesti molto densi e dotati di uno straordinario campo magnetico, possono essere dei formidabili laboratori naturali per studiare la fisica quantistica. Ne è l’esempio quella denominata RX J1856.5, distante 400 anni luce dalla Terra. La sua flebile luce, raccolta e analizzata dal VLT dell’ESO in Cile con suo strumento …
Dic 01 2016
Svelato il mistero delle galassie ultra diffuse | MEDIA INAF
A rendere così sparse le galassie ultra diffuse, deboli ma estese quasi quanto la Via Lattea, sono le esplosioni di supernove. Lo dimostra una simulazione, i cui risultati sono ora pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, guidata da una scienziata originaria di Pescara, Arianna Di Cintio, ora a Copenhagen Sorgente: Svelato il …