Rilasciato oggi il nuovo catalogo astronomico della missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea, che vede una forte partecipazione dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Istituto nazionale di astrofisica. Basato sui primi 34 mesi di osservazioni del satellite, questo catalogo 3D di quasi 2 miliardi di stelle supera in precisione la versione precedente, svelando dettagli mai visti finora sul …
Categoria: Operativi
Gen 09 2021
Gaia Early Dr3, il miglior catalogo stellare di sempre
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- ’identikit completo di oltre 330mila stelle nei “dintorni” del Sole, 1.5 petabyte, 1.6 milioni di quasar, 1811709771 stelle catalogate da Gaia, 330 anni-luce, A. Moitinho, a(SS)=7mm/sy, A&A, accelerazione del Sistema solare nel suo moto intorno al centro della Via Lattea, ALTEC, ASI, Asi Space Science Data Center, Astronomy & Astrophysics, Barbara Negri, Cataloghi astronomioci, catalogo 3D, catalogo esteso di asteroidi nel Sistema solare, Catalogo Gaia 2018, censimento più dettagliato a oggi della Via Lattea, centro di processamento dati a Torino, classificazione dei sistemi binari di stelle, colori, Data Processing and Analysis Consortium (Dpac), distanza di 100 parsec, distribuzione 3D, DPAC Consortium, Early Data Release 3, Early Dr3, EDr1 2016, EDr2 2018, EDr3, EDr3 2020, ESA, ESA GAIA, Esa/Gaia/DPAC, fino alla fine del 2025, formazione ed evoluzione della via lattea, forte riduzione degli effetti sistematici, GAIA, Gaia Collaboration, Gaia Data Processing Center, Gaia Dr3, Gaia Dr3 2022, Gaia Early Data Release 3: Structure and properties of the Magellanic Clouds, Gaia EDr2, Gaia EDr3, Gaia lanciata nel 2013, gea.esac.esa.int/archive, Grande nube di Magellano, Inaf, INAF- OATo, la più accurata mappa tridimensionale della nostra galassia, Laurent Chemin, luminosità, mappa più precisa mai realizzata della nostra galassia, Mario Lattanzi, MEDIA INAF, miglior catalogo astrometrico e fotometrico stellare di sempre., misure delle distanze stellari, misure di luminosità e colore, misure moti propri stellari, moti stellari, movimenti oscillatori delle stelle nelle frange più esterne della Via Lattea, Nubi di Magellano, OABo, OAC, OACt, OAPd, OArcetri, OARm, OATe, OaTO, oltre un miliardo e mezzo di stelle, ore 12:00 del 3 dicembre 2020, piano della Via Lattea, Piccola nube di Magellano, ponte fra le due nubi di Magellano, ponte” di stelle che dalla Piccola Nube fluiscono verso la Grande Nube., posizioni, posizioni delle stelle, precisione ancora più elevata – del 30 per cento sulle distanze e del 50 per cento sui moti stellari, primi 34 mesi di osservazioni, proprietà stellari, rotazione delle stelle nella Grande Nube di Magellano, sistemi di stelle doppie, SSDC, stelle fino a un milione di volte più fioche di quelle visibili ad occhio nudo, storia di oltre 13 miliardi di anni dell’universo, tutta la galassia e oltre, University of Lisbon, validazione astrometrica, versione completa del terzo catalogo Gaia Dr3, X.Luri
Dic 18 2020
Verso la Luna con Chang’e 5
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La sonda cinese Chang’e 5, lanciata il 23 novembre scorso, è regolarmente in rotta verso la Luna. La missione ha come scopo principale il prelievo e il ritorno verso la Terra di 2 kg di rocce lunari. Il booster della sonda invece sta ricadendo verso il nostro pianeta e si disintegrerà nel cielo del Pacifico …
- 2 kg di campioni alla profondità di circa 2 metri, 23 novembre 2020 20:30 UTC, Agenzia spaziale cinese, Alberto Buzzoni, Allunaggio Chang'e 5, Basalti lunari, caduta di detriti al suolo (o in mare), caratteristiche del moto al momento del rientro in atmosfera, Chang’e 3 nel 2013, Chang’e 5 in rotta verso la Luna, Chang’e 5 lanciata il 23 novembre 2020, Chang'e-5, circa 400mila km dalla Terra, CNSA, Dea cinese della Luna, Dopo 44 anni quindi si riporterà a casa un pezzetto del nostro satellite naturale, durata e la traiettoria della caduta, effetto della pressione dovuta all’illuminazione solare, estremità occidentale dell’Oceano delle Tempeste, età stimabile in circa 1.2 miliardi di anni., Giovanna Stirpe, i cinesi privilegiano generalmente traiettorie molto dirette, i cinesi privilegiano traiettorie dispendiose dal punto di vista della potenza dei motori dei lanciatori, Il recupero dei campioni al suolo è prevista per il 16-17 dicembre in Mongolia, in grado quindi di raggiungere la Luna velocemente, Lander Chang'e 5, Luna 17, Luna 24, Lunokold, modulo di ascesa, modulo di risalita che tornerà in orbita lunare, Mons Rümker, Oceanus Procellarum, Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, prelievo e il ritorno verso la Terra di 2 kg di rocce lunari., prima missione cinese avente come obiettivo il ritorno di almeno 2 kg di rocce, prima missione di ritorno di campioni lunari dall’epoca della sonda sovietica Luna 24 lanciata il 20 agosto 1976, progetto di sorveglianza spaziale, proprietà riflettenti dell’astronave e del missile, razzo per il ritorno a terra dei campioni, regione nord-occidentale della Luna, Ricaduta del booster della sonda sulla Terra il 30 novembre 2020, Rocce raccolte dalle missioni Apollo con età compresa fra 3.1 e 4.4 miliardi di anni, secondo stadio del vettore Lunga Marcia 5, stima delle loro caratteristiche fisiche, strutture vulcaniche cupoliformi, telescopio “Cassini” di Loiano, Ultimo modulo di Lunga Marcia 5 distaccatosi a 289mila km dalla Terra, ultimo stadio del missile in orbita solare
Dic 14 2020
Grandi inondazioni nel passato di Marte
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Non solo acqua liquida, ma vere e proprie mega alluvioni hanno segnato il passato di Marte. Le prove sono state individuate nel cratere Gale, il sito di esplorazione del rover Curiosity, e a causarle sarebbe stato un impatto meteoritico in grado di cambiare radicalmente – e per un breve periodo – le condizioni climatiche sul …
- ’avvento di un breve periodo caldo e umido su Marte, 4 miliardi di anni fa, A. G. Fairén, Alberto G. Fairén, Alluvioni su Marte, ampie esposizioni di rocce sedimentarie, Cratere Gale, Csis-Inta di Madrid, Curiosity, Curiosity ammartato a Gale a agosto 2012, Dati sedimentologici marziani, depositi lasciati dalle mega alluvioni, depositi sedimentari nel sito di atterraggio di Mars Pathfinder, Deposits from giant floods in Gale crater and their implications for the climate of early Mars, E. Heydari, Equatore di Marte, F. J. Calef, firma inequivocabile delle inondazioni è data da una serie di creste di ghiaia simmetriche, foce dell’Ares, gigantesche e rapidissime inondazioni, High Resolution Imaging Science Experiment, HiRISE, Hummocky Plains Unit, il cratere di Gale aveva laghi e torrenti persistent ed era in grado di sostenere la vita microbica, immagini scattate in orbita marziana, immissione di CO2 e CH4 nell'atmosfera di Marte, Impatto meteorico che ha sciolto il ghiaccio marziano, Increspature dovute ad alluvioni, Inondazioni poi diminuite rapidamente, Inondazioni su Marte, J. F. Schroeder, J. Van Beek, Jackson State University, Jet Propulsion Laboratory, l’acqua che le ha depositate era profonda almeno 24 metri e aveva una velocità minima di 10 metri al secondo, MAHLI, Mars Hand Lens Imager, Mars Pathfinder, Marte era dunque un pianeta abitabile, massi di dimensione variabile depositati in seguito a inondazioni e trasportati attraverso canali di deflusso, Mastcams, MEDIA INAF, Monte Sharp, NASA/JPL, Noachiano, nuvole e piogge torrenziali su Marte, Opportunity, Perseverance, Perseverance lanciato il 30 luglio 2020 e raggiungerà Marte il 18 febbraio 2021, presenza di grandi canali e caratteristiche ondulazioni, prove geologiche di sedimentazione da processi eoliani fluviali deltaici e lacustri, Rover curiosity, S. K. Rowland, Scientific Reports, scioglimento del ghiaccio a causa del calore generato da un grande impatto, Similitudine con le strutture create con lo scioglimento dei ghiacci sulla Terra circa 2 milioni di anni fa, spaziatura regolare, Spirit, strutture sedimentarie interne, Tm(Marte)=-60 °C, trasporto di frammenti grandi fino a 20 cm, Università delle Hawaii, vallate di Tiu, Vapore acqueo CO2 e CH4 hanno innalzato la T di Marte
Dic 13 2020
Marte a Torino
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Utilizzando una replica del rover Rosalind Franklin, i tecnici della missione ExoMars stanno simulando, nei locali del Rover Operations Control Center di Torino, tutte le attività previste durante il viaggio verso Marte e nei primi giorni sul suolo del Pianeta rosso. Nelle scorse settimane sono state provate tutte le fasi in programma fino alla discesa …
- apertura dei pannelli solari di Rosalind, Arrivo ExoMars giugno 2023, ASI, Dallo 11 sol guida del rover sul Mars Terrain Simulator, decidere quale delle due rampe disponibili è più sicuro usare per la discesa, Discesa rosalind da Kazashock il 10 sol, Distacco del rover dall'alimentazione il 8 sol, ESA/ExoMars, Estrazione campioni a 2 m di profondità del suolo marziano, ExoMars 2022, fase crociera, Laboratorio su Rosalind per analisi campioni in situ, Lancio ExoMars a settembre 2022, lander Kazachok, Leonardo Spa, Luc Joudrier, Ma_MISS, MA_MISS: Spettrometro miniaturizzato nel trapano di Rosalind, Maria Cristina De Sanctis, Marte a Torino, Mast di rosalind innalzato il 3 sol, MEDIA INAF, Modello di test a terra utilizzato anche in fase operativa, modulo di discesa, modulo di trasporto, movimento di Rosalind su Marte, Obiettivo ExoMars: storia geologica del sito di atterraggio, Oceano passato su Oxia Planum, operazioni critiche di Rosalind prima della discesa da Kazashock, Oxia Planum, Piattaforma lander Kazachok ospitante Rosalind, prima raccolta di imagini di Rosalind, Prima trapanazione di Marte da parte di Rosalind, Prove a terra rover Rosalind, punto di osservazione ideale per una valutazione completa dei dintorni, Ricerca biomarcatori del passato remoto di Marte, Rosalind -> Kazashock -> Modulo di discesa -> Modulo di trasporto -> Orbiter -> Spacecraft -> Launcher, Rover Operations Control Center di Torino, rover Rosalind, Ruote attivate il 9 sol, Ruote del rover in posizione operativa il 4 sol, Simulazione ammartaggio, Simulazione missione ExoMars 2022, Sito ammartaggio ExoMars 2022: Oxia Planum, Thales Alenia Space, valutazione preliminare dei dintorni del sito di atterraggio, Vita su Marte, Vita su Oxia Planum
Dic 13 2020
Chang’e-5: un pezzo di Luna sulla Via della seta
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Il lanciatore Lunga Marcia 5 è decollato alle 21:31 ora italiana di lunedì 23 novembre, con a bordo la sonda Chang’e-5. È il più recente e complesso passo del programma lunare cinese. Obiettivo della missione: prelevare e riportare a casa alcuni frammenti di roccia lunare, andando a riempire il vuoto lasciato dalle missioni Apollo Di …
- Agenzia spaziale cinese, Apollo, Campioni Chang'e 5 1.2 miliardi di etá, centro di Wenchang, Chang’e, Chang’e-3, Chang’e-4, Chang'e-5, Chinese Academy of Sciences National Astronomical Observatory of China, Cina sulla Luna, Cina terza potenza spaziale sulla Luna, CNSA, controllo del processo di risalita, datazione assoluta tramite campioni lunari portati a Terra, datazione relativa, datazioni delle superfici in tutto il sistema solare, deviazione dei flussi, dissipazione del calore, ESA di aiuto alla missione Cinese, esperimento botanico Chang'e-4, fasi di lancio e di rientro, Hainan, il lander svolgerà il suo compito in un singolo giorno lunare, L’orbiter riporterà i campioni a Terra in pochi giorni, lander si occuperà del campionamento, lunedì 23 novembre 21:31, Lunga Marcia 5, manovra di soft-landing Chang'e-3, MEDIA INAF, Missione Luna, Mons Rümker, Oceanus Procellarum, orbiter, più una superficie è costellata da crateri più è antica, prelevare alcuni frammenti di superficie lunare e riportarli a Terra, Prelievo e ritorno a Terra di roccia lunare, programma lunare cinese, quasi due chilogrammi di roccia lunare, Rover Yutu Chang’e-4, stazione Esa di Kourou, tra la partenza e il recupero dei campioni passerà infatti meno di un mese, tracciare la posizione e lo stato di salute della sonda alcune ore dopo il lancio e nella fase di rientro a metà dicembre, tre miliardi e mezzo di età, Yu Dengyun
Dic 10 2020
ExoMars 2022, con i paracadute ancora non ci siamo
- Archiviato sotto Astronautica, Esplorazioni su Marte, Exo Mars, Marte, Operativi, Planetologia, Spacecraft
L’ultimo test di caduta da alta quota per il rover Esa, compiuto lunedì 9 novembre, è andato bene solo in parte. L’estrazione e la decelerazione dei paracadute hanno funzionato come previsto, il veicolo di prova è atterrato in sicurezza, ma si sono verificati di nuovo alcuni strappi alla calotta. È in corso un’analisi completa in …
- accensione dei motori di frenata, Apertura in successione paracadute 15m e poi da 35m, Apertura paracadute in sequenza, Atterraggio Rover di Prova ExoMars2022, base di Esrange della Swedish Space Corporation, ESA/ExoMars2022, estrazione dei paracadute e decelerazione del carico, Estrazione e decelerazione paracadute ExoMars2022, ExoMars 2022, Francois Spoto, il veicolo di prova è atterrato in sicurezza, Lancio ExoMars a settembre 2022, Lander Schiaparelli, MEDIA INAF, nuova batteria di test dei paracadute di discesa sul suolo marziano, prossimo test prima metà del 2021 a Kiruna, quattro strappi nella calotta del primo paracadute principale e uno nel secondo paracadute principale., Rinvio Lancio ExoMars al 2022, Rllentamento modulo da 1700 km/h a 400 km/h, Rover ESA/ExoMars2022, rover Rosalind, sequenza di ammartaggio in 6 minuti, Strappi alla calotta del rover ExoMars, Test di caduta da alta quota, test di lancio ad alta quota, veicolo di prova viene portato a 29 km di altitudine da un pallone sonda
Dic 06 2020
Quelle stelle troppo antiche per il disco galattico
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Una ricerca condotta da un team internazionali di astronomi ha scoperto una popolazione molto antica di stelle in orbita nel disco della Via Lattea, una regione nella quale non si pensava potessero esistere, spingendo a ripensare alle attuali teorie di formazione ed evoluzione della nostra galassia. Il primo autore dello studio, pubblicato su Mnras, è …
- A D Mackey, A F Marino, A Frebel, A M Amarsi, A R Casey, alone galattico, Aumento del campione di stelle antiche nel disco galattico, Australian National University, B P Schmidt, bracci della spirale, Brian Schmidt, Bulge galattico, Consiglio europeo della ricerca, D Yong, Disco galattico, Exploring the Galaxy’s halo and very metal-weak thick disk with SkyMapper and Gaia DR2, formazione ed evoluzione delle galassie, G Cordoni, G S Da Costa, GAIA, Galassie a spirale, Galfor, Giacomo Cordoni, Il disco si sarebbe formato solamente in un’epoca successiva, ipotesi di formazione della Via Lattea, J E Norris, K Lind, le stelle con bassissimo contenuto di metalli sono molto antiche, M Asplund, M S Bessell, MEDIA INAF, Metalli sintetizzati nelle stelle di II generazione, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, nelle prime fasi si siano formati il bulge galattico e l’alone galattico, P Milone, popolazione di stelle molto antiche in una regione nella quale non si aspettavano di trovarne, Premio Nobel per la Fisica 2011, Revisione dei modelli di formazione ed evoluzione galattica, S J Murphy, S Monty, si aspettava che le stelle più antiche si trovassero nel bulge galattico o nell’alone galattico ma non nel disco, SkyMapper, SkyMapper survey for Extremely Metal-Poor stars, Smss j232121.57-160505.4, Stella di popolazione II nel disco galattico, Stelle antiche allineate al disco galattico con orbite circolari, Stelle antiche nel disco galattico, Stelle antiche sul piano galattico, Stelle di popolazione I solitamente sul piano galattico, Stelle di popolazione II, Stelle di popolazione II con orbite simili a quelle del Sole, Stelle di popolazione II derivate dalle stelle primordiali (di popolazione III), Stelle di popolazione II solitamente nel bulge e alone galattico, stelle orbitanti intorno al centro galattico, Stelle povere di metalli, T Nordlander, T Xylakis-Dornbusch, Trovate stelle di popolazione II orbitanti intorno al centro galattico, Università di Padova, Via Lattea, X D Gao
Dic 06 2020
ScanMars, un radar per il sottosuolo marziano
- Archiviato sotto Astronautica, Esobiologia, Esplorazioni su Marte, Exo Mars, Futuri, Mars 2020, Mars direct, Marte, Missioni con equipaggio, Operativi, Planetologia, Spacecraft, Vita su Marte
Astrobiology dedica un numero speciale alla missione Amadee-18, progettata per simulare in ogni minimo dettaglio l’esperienza di cinque “astronauti analoghi” in una regione desertica dell’Oman, una replica quasi perfetta di Marte. Lo strumento italiano ScanMars è un georadar in grado di “guardare” il sottosuolo marziano in cerca di acqua e di strutture geologiche di interesse …
- ’Austrian Space Forum, ’integrazione di osservazioni di remote sensing dati radar ed osservazioni sul terreno durante la missione, 2 chilometri di profili, 85 mila echi radar, Acqua su Marte, Alessandro Frigeri, Amadee-18, Amadee-20, ambienti sotterranei che possono preservare forme elementari di vita oggi, applicazione di realtà virtuale per l’addestramento degli astronauti e per le analisi geologiche, Astrobiology, Astronauti analoghi su Marte, comportamento dell’acqua in zone aride, conoscere i possibili ambienti in cui la vita può essersi sviluppata in passato, D-Mars, deserto arabico nel sudovest del Oman, evoluzione dei corpi solidi e ghiacciati del Sistema Solare, ExoMars 2022, Field Spectrometry, georadar, Gpr, ground penetrating radar, HortExtreme, IAPS Roma, immagini del sottosuolo, integrazione dei dati di remote sensing con i dati radar, Israel Space Agency, Mars 2020, Maurizio Ercoli, MEDIA INAF, Mission Support Center in Austria, missioni spaziali umane e robotiche su corpi del sistema solare, missioni umane su Marte, misure gli spettri di radianza in un ambiente analogo a quello di Marte, modello geologico del sottosuolo., Oewf, Oman Astronomical Society, Radar per sottosuolo marziano, Ricerca di acqua nel sottosuolo marziano, ricerca di tracce di vita presente o passata su Marte, ricerca di vita su Marte, ScanMars, segnali di ritorno fino a 4 metri di profondità, sequenza di eventi tettonici e sedimentari, Serra per coltivare in breve tempo piccoli ortaggi in ambienti estremi, simulazione di missione su Marte per uso ScanMars, Simulazione regione marziana in Oman, Simulazione spedizione umano-robotica su Marte, Sottosuolo marziano, strutture geologiche ed eventuale presenza di acqua fino a 5-10 metri di profondità, supporto a terra, The ScanMars Subsurface Radar Sounding Experiment on Amadee-18, Università di Perugia, V(r)itago, Vita su Marte
Nov 08 2020
Chi non muore si rivede, Voyager
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, DSN, Fisica spaziale, Operativi, Radioastronomia, Spacecraft, Voyager
Un recente aggiornamento all’unica antenna del Deep Space Network in grado di “dialogare” con Voyager 2 è andato a buon fine, dopo mesi senza contatti con la sonda Nasa per completare i lavori di manutenzione. L’antenna di Canberra tornerà pienamente operativa nel febbraio 2021 Le Voyager, le sonde gemelle Nasa lanciate nell’ormai lontano 1977, detengono …
- Antenna di Canberra, antenna di Goldstone, Antenna di Madrid, ARTEMIS, Brad Arnold, Comandi inviati da DSS43 a Voyager2 il 29 ottobre 2020, Deep Space Network, DSN, DSS43, DSS43 di Canberra, fine Shutdown DSS43 Febbraio 2021, FlyBy di Nettuno del 1989 da Voyager 2, JPL, manufatti spaziali più antichi e più lontani attualmente in attività, MEDIA INAF, NASA/DSN, Perseverance, Segnsle di ritorno Voyager2 ricevuto il 31 ottobre, Shutdown DSS43 Marzo 2020, Traiettoria australe di Voyager 2, Upgrade elettronico della DSS43, Voyager 2
Nov 06 2020
Ancora acqua intrappolata sulla Luna
- Archiviato sotto Apollo, Astronautica, Chang'e-3, Esobiologia, LRO, Luna, Missioni con equipaggio, Operativi, Planetologia, Spacecraft, Storia delle esplorazioni spaziali, Vita sulla Luna
Quarantamila chilometri quadrati di zone d’ombra sulla superficie della Luna potrebbero nascondere una riserva di ghiaccio d’acqua permanente grande il doppio rispetto a quanto stimato finora. Tutti i dettagli in uno studio appena pubblicato su Nature Astronomy. Dietro le ombre di cui la Luna è costellata e che risultano inaccessibili alla vista, pare possano nascondersi …
- 10-20 per cento di tutte le aree contenenti ghiaccio siano proprio queste micro-trappole, 184 °C sotto lo zero, 40 depositi che conterrebbero circa 600 milioni di tonnellate di acqua gelata, Acqua sulla Luna, Apollo 14, asteroidi o altri oggetti ricchi di acqua, Chang'e-3, Cold traps, depositi di ghiaccio lunare, distribuzione delle cold traps, Ghiacci di acqua permanenti lunari, Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell’università del Colorado, LRO, Lunar Compact Infrared Imaging System, Lunar Reconnaissance Orbiter, MEDIA INAF, Micro cold traps on the Moon, NASA, Nature astronomy, Paul Hayne, radar Mini-Sar della Nasa, riserva di ghiaccio d’acqua sulla luna, risorsa accessibile di acqua potabile, risorse di acqua sulla Luna a disposizione dei futuri viaggiatori spaziali, schianto di comete, Space Science Institute of Boulder, superficie complessiva di “trappole” di circa 40mila chilometri quadrati, Yutu, zona sud della Luna
Ott 23 2020
Tag-gato Bennu: ecco le foto del campionamento
- Archiviato sotto (101955) Bennu, Asteroidi, Astronautica, Corpi minori del Sistema solare, Operativi, Osiris-Rex, Planetologia, Spacecraft
Ottantadue fotogrammi a distanza di poco più di un secondo. Quasi cinque, concitatissimi, minuti in cui Osiris-Rex se l’è cavata da solo – e se l’è cavata pure bene, pare. Le immagini convincono, il campionamento è avvenuto e il sito in cui il braccio della sonda è atterrato sembra essere ottimale. Ora, l’attesa è tutta …
- 00:08 di mercoledì 21 Ottobre, 1 fotogramma ogni 1.25 secondi, 13 metri di altezza dalla superficie, 321 milioni di km dalla Terra, 82 fotogrammi in 5 min, Bennu, bombole di gas azoto ad alta pressione, braccio di campionamento della navicella Tagsam, calcolo del momento di inerzia della sonda, camera SamCam, Campionamento materiale raccolto da Bennu, cratere Nightingale, distribuzione delle dimensioni dei massi nella zona di atterraggio, evento di raccolta campioni, la maggior parte della raccolta del campione è avvenuta entro i primi 3 secondi, manovra touch and go, MEDIA INAF, Osiris-Rex, precisione di atterraggio superiore al metro, questa manovra non ha lasciato indenne il cratere Nightingale, sample mass measurement, sassi di dimensioni preoccupanti nella regione di raccolta, Sito di raccolta nightgale su Bennu ottimale, stima della massa raccolta, TAG, Tag Bennu, tima della massa del campione raccolto, turbolenza in grado di sollevare una quantità cospicua di materiale dalla superficie, velocità di 10 cm/s
Ott 22 2020
Osiris-Rex, i cinque secondi che fecero la storia
- Archiviato sotto (101955) Bennu, Asteroidi, Astronautica, Corpi minori del Sistema solare, Operativi, Osiris-Rex, Planetologia, Spacecraft
La manovra “touch and go” di Osiris-Rex sull’asteroide Bennu – mirata alla raccolta di almeno 60 grammi di polvere superficiale per il successivo rientro a Terra – si è conclusa con successo.
- “avanzo” sopravvissuto di tutti quegli asteroidi che hanno bombardato la Terra durante la sua formazione, (101955) Bennu, 18 minuti e 42 secondi per coprire la distanza che separa la sonda dalla Terra, 331 milioni di km dalla Terra, 5 s di touch and go, 5 secondi di contatto con il suolo dell’asteroide, accensione dei propulsori per consentire a Osiris-Rex di abbandonare l’orbita di sicurezza attorno a Bennu – a un’altezza di circa 770 metri dalla sua superficie, almeno 60 g di materiale, Asteroide carbonaceo, asteroide costituito da materiale incoerente, asteroide di 500 metri di diametro, Asteroide NEO, asteroide Neo carbonaceo primordiale di tipo B, azoto sotto pressione sparato verso il suolo agita solleva e cattura il materiale superficiale, Bennu, contatto con il sito di raccolta, conteggio e catalogazione dei massi per taglia, cratere Nightingale, dimensione dei massi raccolti, dischetti di velcro metallico che si sporcano della polvere superficiale di Bennu intrappolandola, econdo sito di atterraggio di nome Osprey, Elisabetta Dotto, Esobiologia, eterogeneità superficiale di Bennu, Giovanni Poggiali, Hayabusa 2, i cinque secondi che fecero la storia, il materiale organico – di interesse astrobiologico – in esso presente sia poco alterato, impresa mai compiuta prima dalla Nasa: raccogliere frammenti d’asteroide da riportare sulla Terra, In orbita intorno a Bennu dal 3 dicembre 2018, In questo modo si evita di contaminare la superficie con i gas di scarico del propellente usato per le manovre, INAF-OApd, INAF-OArcetri, INAF-OARm, innesco della vita sulla Terra, John Robert Brucato, la navicella ha proseguito in caduta libera verso la superficie con una velocità verticale di 10 cm/s, manovra “Checkpoint” a un’altitudine approssimativa di 125 m, manovra di “Matchpoint” a un’altitudine approssimativa di 54 m, materiale di diametro inferiore a due centimetri, materiale primitivo del Sistema solare, mattoni primordiali della vita, Maurizio Pajola, meccanismo di acquisizione dei campioni Tagsam, meccanismo di campionamento a procedura avvenuta, MEDIA INAF, minerali ricchi di carbonio, NASA, Nasa/Goddard/University of Arizona, Nel giro di un paio di giorni i sensori di bordo misureranno l’inerzia di Tagsam valutando così la massa del campione raccolto, NEO, Nightingale, Osiris-Rex, Osprey, Partenza 8 settembre 2016, prelevare da un minimo di 60 grammi a un massimo di quasi due chili di regolite da riportare qui sulla Terra, prelievo e il ritorno a Terra di un campione di Bennu, Prelievo su Bennu concluso con successo, prima dopo le missioni Apollo a portare sulla Terra un quantitativo così cospicuo di polvere extraterrestre, Prima missione capace di misurare la ra, prima prova dell’evento di raccolta campioni della missione Osiris-Rex, procedura di campionamento della durata complessiva di quattro ore e mezza, raccogliere un po’ di materiale anche con il solo contatto superficiale, raccolta del campione della durata di soli 5 secondi, SamCam, Sample and Contamination Control Scientist, Se la quantità di campione raccolto fosse inferiore a 60 grammi la Nasa deciderà – insieme al team scientifico – se fare un secondo tentativo di raccolta, selezione del sito di atterraggio di Osiris-Rex, storia passata dell’asteroide e della sua composizione primordiale, Tagsam, touch and go, un insidioso ed eterogeneo alternarsi di piccoli crateri e massi di dimensioni variabili, un oggetto simile non era mai stato osservato nel dettaglio, Valentina Guglielmo
















