Le meteoriti hanno portato l’oro, l’iridio, il platino e altri elementi rari sulla Luna. Ma non tanti quanti sulla Terra. La spiegazione di questa differenza, determinante per la formazione planetaria, è fornita da un nuovo studio che ha stabilito l’epoca a partire dalla quale è iniziato l’accrescimento sulla Luna del materiale meteoritico. I risultati sono …
Tag: Oro
Lug 16 2019
La strana storia dell’oro sulla Luna | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Esogeologia, Esomineralogia, Luna, Planetologia
- 150-200 milioni di anni dopo la formazione della Luna, 300 km di diametro, 4.35 miliardi di anni fa, Accrescimento materiale meteorico sulla Luna, accrescimento sulla Luna del materiale meteoritico, ammontare degli elementi altamente siderofili nel mantello, andamento stocastico del processo, angolo d’impatto, Cina, cristallizzazione del magma, diametro dei proiettili, elementi altamente siderofili, frazione di materiale che viene espulso dal cratere durante l’impatto e che poi ricade sulla superficie, iridio, MEDIA INAF, Meng-Hua Zhu, Metalli preziosi 1200 volte meno abbondanti sulla Luna rispetto alla Terra, Metalli rari sulla Luna, Meteoriti, metodo Monte Carlo, Nature, Origine meteoritica dei metalli preziosi, Oro, Oro sulla Luna, osmio, Platino, prime fasi di vita di un pianeta, profondità di penetrazione, Qing-Zhu Yin, rapporto impatto/ritenzione, rapporto impatto/ritenzione tre volte più piccolo, renio, ritenzione degli elementi siderofili, rodio, rutenio, Scarsita' di metalli preziosi sulla Luna, simulazioni d’impatto, Solidificazione della Luna, spessore della crosta lunare, UC Davis, University of Science and Technology di Macau, velocità d’urto
Dic 21 2017
Giovane Terra: il contributo alieno | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Esobiologia, Esogeologia, Evoluzione planetaria, Luna, Planetologia, Terra, Vita sulla Terra
La serie di collisioni che è seguita al grande impatto da cui è “nata” la Luna avrebbero contribuito ad accrescere la massa della giovane Terra ben più di quanto precedentemente ipotizzato. Lo studio, pubblicato oggi su Nature Geoscience, è guidato da Simone Marchi, astrofisico originario di Lucca ora negli Usa, al Southwest Research Institute .entry-header …
- 2.5% di contributo alieno alla massa terrestre, Accrescimento della massa della giovane Terra, anomalie isotopiche, contributo alieno all'accrescimento della Terra, elementi altamente siderofili, Esogeologia, formazione dei pianeti del Sistema Solare, Giovane Terra, Grande impatto che ha originato la Luna, Grande impatto primordiale della Terra, impatti fra Terra e planetesimi, iridio, Komatite, MEDIA INAF, Nature Geoscience, Oro, Platino, processi di assorbimento di metalli e silicati, Robin Canup, Simone Marchi, Southwest Research Institute, Teoria del grande impatto
Ott 18 2017
Kilonova, là dove i neutroni diventano oro | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astronautica, Buchi neri di Kerr, Evoluzione stellare, Fermi, Fisica quantistica, Fisica relativistica, Fisica stellare, Pulsar, Stelle di neutroni, Supernove Nove e Ipernove, Telescopi spaziali
Là dove c’erano due stelle di neutroni ora c’è un oggetto piuttosto enigmatico. Il team guidato da Elena Pian dell’Istituto nazionale di astrofisica è stato il primo a ottenerne lo spettro, grazie allo strumento X-Shooter del Vlt. I risultati sono descritti oggi su Nature Sorgente: Kilonova, là dove i neutroni diventano oro | MEDIA INAF …
- 0.3 c, 10 masse solari, 17 agosto 2017, 40 megaparsec, Astrofisica delle alte energie, astrofisica delle alte energie multimessenger, astronomia gravitazionale ed elettromagnetica, Astronomia multimessaggero, Atomi pesanti, Au, BeppoSAX, coalescenza di stelle di neutroni, consorzio Ligo-Virgo, controparte elettromagnetica, Controparte elettromagnetica di un onda gravitazionale, Controparte Gamma, Controparte X di un GRB, Decadimento neutrone in protone, Doppia stella di neutroni, doppio decadimento beta, Elena Pian, Emissione da corpo nero di una sorgente gravitazionale, ESO, Esplosione di una stella di neutroni binaria, FERMI, Fireball risultante da una coalescenza di stelle di neutroni, follow-up di una controparte ottica, FORS2, Gamma ray burst, Garching, GRAWITA, GRB, GW 170817, Interferometri gravitazionali, Kilonova, Lampo gamma associato a un'onda gravitazionale, Massimo di onde gravitazionali, Max Planck Institute for Astrophysics, MEDIA INAF, Merging di due stelle di neutroni, Misure polarimetriche su stelle di neutroni in collisione, Nature, Nature astronomy, NGC 4993, Nucleosintesi, Nucleosintesi r, OAB, OABo, Onde gravitazionali, Oro, Osservatorio del Paranal, Paolo d'Avanzo, Perdita di onde gravitazionali, processo r, Pt, radiazione gravitazionale, Relazione fra GRB e onde gravitazionali, Rotazione di una stella di neutroni intorno ad un'altra, Ru, satelliti per la radiazione elettromagnetica, Se, segnale gravitazionale, Sistema binario di due stelle di neutroni, Sorgente termica gravitazionale, Specie atomiche dentro una kilonova, Spettro di una fusione fra stelle di neutroni, Spettroscopia di una stella doppia di neutroni, Stefano Covino, Stella di neutroni, Stella di neutroni doppia vicina alla Terra, Stelle di neutroni, Stelle massicce, Stephen Smartt, Supergiganti, Supernove, Telescopi a infrarossi, telescopi elettromagnetici, Telescopi ottici, telescopio a grande campo, transiente ottico, U, VLT, X-Shooter, Y
Ott 17 2017
Una nuova era per l’osservazione dell’universo | MEDIA INAF
- Archiviato sotto AGILE, Astrofisica multimessagero, Astronautica, Buchi neri di Kerr, Chandra, Evoluzione stellare, Fermi, Fisica relativistica, Fisica stellare, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali galattiche, Onde gravitazionali stellari, Pulsar, Spacecraft, Stelle di neutroni, Supernove Nove e Ipernove, Telescopi spaziali
La fusione di due stelle di neutroni è stata osservata per la prima volta sia con le onde gravitazionali dagli interferometri, sia con la radiazione elettromagnetica dai telescopi a terra e nello spazio scoprendo, tra l’altro, che in quegli eventi si formano elementi chimici pesanti, come oro e platino. Determinante per l’identificazione del segnale gravitazionale …
- 130 milioni di anni luce, AGILE, ASI, Astrofisica delle onde gravitazionali, Astronomia multimessaggero, AT2017gfo, Au, Chandra, coalescenza di stelle di neutroni, controparti ottiche di lampi gamma, EGO/VIRGO, FERMI, fusione di due stelle di neutroni, Gamma ray burst, GRB, Hubble, Idra, Inaf, INFN, infrarossi, INTEGRAL, Interazione fra onde gravitazionali e luminose, Interazione fra onde gravitazionali ed elettromagnetiche, Interferometri gravitazionali, Interferometro LIGO, Interferometro VIRGO, Lampi gamma associati a onde gravitazionali, Lampo gamma, LIGO, Luce associata ad onde gravitazionali, luce visibile, NGC 4993, Onda elettromagnetica associata a un'onda gravitazionale, onda gravitazionale prodotta dalla fusione di due stelle di neutroni, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali emesse da stelle di neutroni, Onde gravitazionali stellari, Onde radio, origine di quasi la metà degli elementi pesanti, Oro, Osservazione in onde elettromagnetiche e gravitazionali congiunte, Physical Review Letters, Platino, Pt, radiazione elettromagnetica associata all'onda gravitazionale, raggi X, REM, Run LIGO/VIRGO, segnale gravitazionale, sintesi di elementi pesanti, Swift, ultravioletti, VIRGO, VLT, VST


















