Nel 2004, nella nostra galassia è stato scoperto un oggetto raro chiamato Blue Ring Nebula: un anello di idrogeno gassoso con una stella al centro. Nei successivi 16 anni, l’oggetto è stato studiato nel dettaglio con diversi telescopi spaziali e terrestri, e ora si è finalmente capito che si tratta del residuo di due stelle …
Tag: Caltech
Dic 11 2020
La Blue Ring Nebula e il destino delle stelle binarie
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- accrescimento probabilmente derivante da un disco di detriti circostante, anello di idrogeno gassoso con una stella al centro, blue Ring Nebula, Caltech, due spessi anelli al suo interno, Espulsione di materiale ad alta velocità dall stella compagna, Fusione stellare, Galaxy Evolution Explorer, Guðmundur Stefánsson, Habitable-zone Planet Finder, Keri Hoadley, la compagna che ha spiraleggiato verso l’interno era probabilmente una stella di piccola massa, McDonald Observatory, MEDIA INAF, NASA, Nasa / Jpl-Caltech / M. Seibert (Carnegie Institution for Science) / K. Hoadley (Caltech) / Galex Team, Nature, osservazioni spettroscopiche, Princeton University, Residuo di due stelle che si sono fuse, Residuo di fusione stellare, sistema stellare binario che si fonde, sistemi binari, spettrografo HIRES, Stelle binarie, Telescopio Hobby-Eberly, telescopio Keck da 10 metri, Università di Princeton, Via Lattea
Ago 21 2019
Buchi neri fantastici e dove trovarli | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi globulari, Astrofisica extragalattica, Astrofisica multimessagero, Buchi neri di Kerr, Buchi neri M, Buchi neri supermassicci, Fisica stellare, Onde gravitazionali galattiche, Supernove Nove e Ipernove
.entry-header Rappresentazione artistica della fusione di due buchi neri. Crediti: Nasa/Cxc/A.Hobart I buchi neri di massa stellare nascono da stelle massicce che, esaurito il carburante che le tiene accese e integre, collassano ed esplodono in supernova. Tuttavia, questo parto pirotecnico smette di funzionare bene per stelle troppo massiccie, per le quali l’esplosione di supernova risulta …
- ambiente cosmico favorevole affinché buchi neri si incontrino, ammassi stellari intorno a buchi neri supermassicci, Ammasso globulare, buchi neri di grossa taglia, buchi neri di massa maggiore a 50 masse solari, Buchi neri in ammassi globulari, Buchi neri stellari, buchi neri superiori a 50 masse solari, Buchi neri supermassicci, California Institute of Technology, Caltech, Coalescenza fra buchi neri, collasso di supernova, coppie binarie di buchi neri che stanno dentro al disco di accrescimento di un Agn, Davide Gerosa, Emanuele Berti, energia rilasciata dal processo di fusione sotto forma di onde gravitazionali, fusione tra due buchi neri, generazioni di merger, hysical Review D Rapid Communications, Institute for Gravitational Wave Astronomy, Johns Hopkins University, LIGO, Mass gap, MEDIA INAF, Merger, nuclear star cluster, Onde gravitazionali, Supernove, Università di Birmingham, università di Cambridge, Vf > 50 km/s, VIRGO
Apr 16 2019
Tana per il toro di polvere di Cygnus A | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Blazars, Buchi neri supermassicci, Galassie attive, Galassie di Seyfert, Quasars, Radiogalassie
.entry-header Immagine artistica dell’oggetto polveroso a forma di ciambella che circonda il buco nero super massiccio, del disco di materiale in orbita attorno al buco nero e dei getti di materiale espulsi dal disco, al centro di una galassia. Crediti: Bill Saxton, Nrao / Aui / Nsf Gli astronomi hanno utilizzato il Karl G. Jansky …
- 2.5 GM☉, 760 Mal, AGN, ALMA, Astrophysical Journal Letters, Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, Bill Saxton, Blazar, Buchi neri supermassicci, Caltech, Chandra/Hubble/VLA, Chris Carilli, ciambella di polvere, Cygnus A, Daniel Perley, Differenzazione sulla direzione di osservazione, disco di detriti, econdo buco nero super massiccio, Galassia di Seyfert, getti di materia, J.S. Hey, Karl G. Jansky Very Large Array, Liverpool John Moores University, lobi di emissione radio, Maarten Schmidt, MEDIA INAF, Modello unificato per le galassie attive, National Radio Astronomy Observatory, National Science Foundation, NRAO, Nrao / Aui / Nsf, nuclei galattici attivi, Quasar, QUASi-stellAR radio source, radio galassie, Radiogalassie, Radiogalassie vicine, raggio di circa 900 anni luce, Rick Perley, Robert Antonucci, Rudolf Minkowski, toro di polvere, toro di polvere che circonda le parti interne, Toro di polvere in galassie brillanti, UCSB, Very Large Next Generation, Vivek Dhawan, VLA, Walter Baade
Feb 27 2018
Phoenix riappare dopo dieci anni | MEDIA INAF
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La missione è stata fondamentale nella raccolta di alcuni dati sul ghiaccio presente su Marte. Ora torna in vita in alcuni scatti di fine 2017 .entry-header Lanciato il 4 agosto 2007 dalla Cape Canaveral Air Force Station in Florida, il lander della Nasa Phoenix arrivò su Marte nel 2008 e rimase operativo per soli 5 mesi, analizzando …
Dic 21 2017
Photobombing, tocca a una coppia di buchi neri | MEDIA INAF
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Duecento milioni di masse solari in due, orbitano l’uno attorno all’altro, con un periodo compreso fra gli 80 e i 320 giorni, ad appena qualche centinaia di volte la distanza Terra-Sole. A immortalarli a raggi X, vicino al bordo d’un’immagine di M31, il telescopio spaziale Chandra della Nasa .entry-header Crediti: Nasa/Cxc/UWashington/T.Dorn-Wallenstein et al.;Nasa/Esa/J. Dalcanton, et …
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Dic 15 2017
Riaccesi i razzi del Voyager 1 dopo 37 anni | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astronautica, Corpi minori del Sistema solare, Operativi, Planetologia, Spacecraft, TNO, Voyager
Martedì scorso, 28 novembre 2017, nello spazio interstellare a 21 miliardi di km di distanza da noi, i propulsori del Voyager 1 si sono riavviati dopo 37 anni di inutilizzo per controllare l’assetto della sonda spaziale. E hanno funzionato alla perfezione .entry-header Voyager 1. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech Non ci sarebbe nulla di strano se, provando a …
- 141 UA, 17 Km/s, 19:35' luce, 21 miliardi di km, 61200 Km/h, Aerojet Rocketdyne, antenna di Goldstone, assetto del voyager 1, Caltech, Cape Canaveral, Carl Guernsey, Cassini, Chris Jones, confini del Sistema solare, Dawn, degrado dei propulsori di controllo di assetto, eliopausa, Europa, Giove, Heliophysics Division del Science Mission Directorate a Washington, idrazina, Io, Jet Propulsion Laboratory, JPL, MR-103, NASA, Nasa Heliophysics System Observatory, NHSO, Nube di Oort, Pasadena, quattro propulsori Tcm, Riaccensione motore voyager 1, riaccensione motori dopo 37 anni, Robert Shotwell, Saturno, Spazio interstellare, Suzanne Dodd, termine anticipato della missione, Todd Barber, Trajectory Correction Maneuver, Voyager, Voyager 1, Voyager 2
Dic 04 2017
Nelle profondità inesplorate di Hubble | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Astronautica, Galassie ellittiche, Galassie primordiali, HST, Telescopi spaziali
Completata con il Vlt dell’Eso la survey spettroscopica più profonda di sempre: sono state misurate distanza e proprietà di 1600 galassie molto deboli, 72 delle quali mai viste prima, neppure dal telescopio Hubble. Astronomy & Astrophysics dedica alla scoperta un numero speciale con dieci articoli Il campo ultra-profondo (Ultra Deep Field) di Hubble, una regione …
- 13 miliardi di anni fa, 1600 galassie molto deboli, 380mila anni dopo il Big Bang, 72 nuove galassie, aloni luminosi di idrogeno, AOF, Astronomy & Astrophysics, Caltech, campo ultra-profondo di Hubble 2012, CNRS, conferma spettroscopica, contenuto chimico, CRAL, CSA, ESA, ESO VLT, Formazione stellare, Fornace, galassie 100 volte più deboli, galassie fioche e molto distanti, Galassie Lyman-alfa, galassie nelle epoche cosmiche., Galassie primordiali, Hubble Space Telescope, HUDF, Istituto di astrofisica e scienze spaziali al Caup a Porto, James Webb Space Telescope, Jarle Brinchmann, JWST, Lyman-alfa, mappatura del moto delle stelle nell’Universo primordiale, MEDIA INAF, meno di miliardo di anni dopo il Big Bang, moti interni, Multi Unit Spectroscopic Explorer, MUSE, NASA, ottica adattiva, redshift tra 9 e 12, reionizzazione cosmica, Roland Bacon, spettroscopia, Spettroscopia per pixel, survey spettroscopica più profonda di sempre, tasso di fusione tra galassie primordiali, Ultra Deep Field, Università di Leida, Università di Lione, Venti galattici
Gen 03 2016
L’ultimo saluto a Encelado « MEDIA INAF
- Archiviato sotto Cassini, Encelado, Planetologia, Saturno, Spacecraft
Ecco le prime immagini dell’ultimo flyby ravvicinato effettuato su Encelado, uno dei 62 satelliti naturali confermati attorno a Saturno. La sonda ha sorvolato la luna ad una distanza di 4.999 km sabato 19 dicembre. La missione terminerà nel 2017. Sorgente: L’ultimo saluto a Encelado « MEDIA INAF Farmacie di comunità seguici su facebook, che valuta …
Dic 31 2015
Nuvole e schiarite attorno al buco nero « MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Buchi neri supermassicci, Galassie attive, Quasars
Due telescopi spaziali, XMM-Newton dell’ESA e NuSTAR della NASA hanno osservato il denso anello di polveri e gas che circonda un buco nero super-massivo. Le accurate misure hanno permesso di rivelare per la prima volta che questa enorme struttura di materia a forma di ciambella non è compatta e uniforme, ma presenta una configurazione …
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Nov 27 2015
Va’ dove ti porta il carbonio « MEDIA INAF
- Archiviato sotto Esobiologia, Marte, Planetologia
Uno studio su Nature Communications, firmato da ricercatori del JPL e del Caltech, ricostruisce la storia dell’atmosfera marziana seguendo le tracce degli isotopi del carbonio. E individua nell’azione dei raggi ultravioletti uno fra i principali responsabili della sua rarefazione. Sorgente: Va’ dove ti porta il carbonio « MEDIA INAF Molte persone hanno sicuramente sentito parlare …
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