Domenico Barbato, Post-doc INAF-OATo Matteo Pinamonti, Post-doc INAF-OATo La stella nana di classe K BD-11 4672, attorno a cui era giá nota la presenza di un esopianeta con una massa minima di 0.65 masse gioviane e un periodo di quasi 4 anni e mezzo, ospita un secondo pianeta di almeno 15 masse terrestri con un …
La forza delle maree su Titano
Due scienziati hanno calcolato che, alla velocità con cui l’orbita di Titano sta cambiando, il satellite avrebbe dovuto raggiungere un’orbita circolare entro circa 350 milioni di anni. Il fatto che Titano possieda ancora un’orbita eccentrica …
Che Sole che fa – Febbraio 2025
SWELTO bollettino periodico meteo solare, a cura del gruppo Solare dell’Osservatorio Astrofisico di Torino/ Istituto Nazionale di AstroFisica. Notizie sull’attività solare aggiornate periodicamente, e tanto altro sulla nostra stella…
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 20:30
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 19:15
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Che Sole che fa – Gennaio 2025
SWELTO bollettino periodico meteo solare, a cura del gruppo Solare dell’Osservatorio Astrofisico di Torino/ Istituto Nazionale di AstroFisica. Notizie sull’attività solare aggiornate periodicamente, e tanto altro sulla nostra stella…
Ago 10 2020
Nettuniano eccentrico nel sistema BD-11 46762 – Osservatorio Astrofisico di Torino
- Archiviato sotto Esobiologia, Fisica stellare, Nane rosse, Nettuniani caldi, Pianeti extrasolari, Vita su esopianeti
- 0.65 Mj, 15 M ⊕, architettura dei sistemi esoplanetari, BD-11 4672 b, BD-11 4672 c, BD-11 46762, Domenico Barbato, Esopianeti, gaps, giganti di lungo periodo, Global Architecture of Planetary Systems, HARPS-N, INAF-OATo, limite interno della fascia di abitabilità, Matteo Pinamonti, meccanismi di formazione e migrazione, MEDIA INAF, modelli di formazione ed evoluzione planetaria, Nettuniani, Nettuniani caldi, Nettuniani eccentrici, OaTO, pianeti di massa minore su orbite interne, pianeti giganti posizionati su orbite di lungo periodo, porzione esterna della zona abitabile, sopravvivenza di eventuali pianeti temperati, sopravvivenza di oggetti nettuniani, sopravvivenza di pianeti rocciosi, sopravvivenza di super-Terre, spettrografo HARPS-N, T=4.5 y, T=74 g, Telescopio Nazionale Galileo
Lug 29 2020
Il Cielo di Agosto 2020 | Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Costellazioni, Eclissi di Luna, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Opposizioni, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili
Di Redazione Coelum Astronomia LE COSTELLAZIONI Nel mese di Agosto, Andromeda e Pegaso saranno già molto alti verso sudest, mentre a ovest, sempre più basso, si preparerà a salutarci il Boote con Arturo. A fine agosto, già prima della mezzanotte, si potrà assistere al sorgere delle “sette sorelle”, le Pleiadi, le primissime avvisaglie della stagione …
- 109P/Swift-Tuttle, Altair, Andromeda, Aquila, Cerere in Acquario, Cerere in opposizione il 28 agosto 2020, Cerere in Pesce australe, Cerere M=7.7, Cigno, Congiunzione Luna Giove Saturno, Congiunzione Luna giove Saturno 28 agosto 2020, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Marte 9 agosto 2020, Congiunzione Luna Mercurio, Congiunzione Luna Venere Aldebaran, Congiunzione stretta Venere Aldebaran, Congiunzione Venere Aldebaran, Deneb, Eclisse penombrale di Luna, Eclisse penumbrale di Luna il 5 luglio 2020, Ercole, Eta Persei, Giove di notte, Giove di sera, Giove in opposizione il 14 luglio 2020, Giove in Sagittario, Giove sorge alle 17:35 a fine agosto 2020, Giove sorge alle 19:46 a fine luglio 2020, Giove sorge alle 21:56 a inizio luglio 2020, Il cielo del mese, Il cielo di Agosto, Il cielo di agosto 2020, Kappa Persei, Lacrime di San Lorenzo, Leone, Lira, Marte di notte, Marte in Balena, Marte in Pesci, Marte sorge alla 1:04 a inizio luglio 2020, Marte sorge alle 23:01 a fine agosto 2020, Marte sorge alle 32:40 a fine luglio 2020, Massima elongazione ovest di Mercurio 22 Luglio 2020, Mercurio all'alba, Mercurio in congiunzione 1 luglio 2020, Mercurio in Gemelli, Mercurio inosservabile, Mercurio stazionario, Nettuno di notte, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Ofiuco, Opposizione di Saturno il 20 luglio 2020, Pegaso, Perseidi 2020, Perseidi 2020 in luna calante, Perseidi con picco 12 Agosto 2020 16:30, Perseidi dal 17 Luglio al 24 Agosto, Perseidi ZHR=100, Plutone in opposizione 15 luglio 2020, Sagittario, Saturno di notte, Saturno di sera, Saturno in opposizione il 20 luglio 2020, Saturno in Sagittario, Saturno sorge alle 18:03 a fine agosto 2020, Saturno sorge alle 20:11 a fine luglio 2020, Saturno sorge alle 22:15 a inizio luglio 2020, Scorpione, Stelle cadenti, Urano di notte, Urano in Ariete, Urano sorge alle 00:14 il 1 agosto 2020, Urano sorge alle 2:14 il 1 luglio 2020, Urano sorge alle 22:05 il 31 agosto 2020, Urano stazionario, Vega, Venere all'alba, Venere alla max luminosità M=-4.7, Venere di notte, Venere in Afelio, Venere in Toro, Venere sorge 2 ore prima del sole a inizio luglio 2020, Venere sorge 3:10 prima del sole a fine luglio 2020, Vergine
Lug 27 2020
Riempito il vuoto di 11 miliardi di anni | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Cosmologia, Energia oscura, Origine dell'Universo, Stelle primordiali
Domenica 19 luglio 2020 la Sloan Digital Sky Survey ha pubblicato un’analisi completa della più grande mappa tridimensionale del cosmo mai realizzata, colmando le lacune più significative nella nostra comprensione della storia dell’universo, e riempendo il vuoto di 11 miliardi di anni tra la storia antica dell’espansione dell’universo e quella recente Nella metropolitana di Londra, …
- 11 miliardi di anni fa, abbondanze relative di elementi creati subito dopo il Big Bang, Apache Point Observatory, Baryon Oscillation Spectroscopic Survey, Carnegie Institution for Science, CMB, Combinazoone dati Sdss CMB Supernove, Costante di Hubble, Costante di Hubble inferiore al 10% di quello aspettato, discrepanza nella costante di Hubble, discrepanza nella velocità di espansione misurata, discrepanza tra il tasso di espansione locale e quello dell’universo primordiale, due milioni di galassie e quasar che coprono 11 miliardi di anni di tempo cosmico, Eboss, Energia oscura, espansione accelerata, Eva-Maria Mueller, Fondazione Alfred P. Sloan, fondo cosmico a microonde, forma sconosciuta di materia o energia risalente all’universo primordiale, galassie blu giovani per mappe risalenti a 11 Gya, grandi galassie rosse per mappe risalenti a 6 Gya, Hardware SDSS, Haverford College, Karen Masters, l’universo ha iniziato ad accelerare circa sei miliardi di anni fa, mappa tridimensionale del cosmo, mappe della galassia, misurazione curvatura geometrica dell’universo, Osservatorio Las Campanas, quasar per mappe risalenti a >11 Gya, SDSS, Sloan Digital Sky Survey, storia antica dell’espansione dell'universo, storia di espansione negli ultimi miliardi di anni, storia recente dell’espansione dell'universo, telescopio du Pont, tre milioni di oggetti astronomici, un terzo del cielo, Università di Oxford, velocità di espansione locale con una precisione dell’uno per cento, vuoto di 11 miliardi di anni
Lug 24 2020
Pi Mensae, un sistema planetario formato Espresso | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Fisica stellare, Gioviani caldi, Nane brune, Nane gialle, Pianeti abitabili, Pianeti extrasolari, Stelle doppie, Superterre
Una stella brillante di età paragonabile a quella del Sole, una superTerra in orbita interna e – a perturbare il sistema – una nana bruna in un’orbita esterna estremamente eccentrica e inclinata. È questo l’identikit del sistema planetario per cui è stata risolta per la prima volta l’architettura tridimensionale. Lo racconta a Media Inaf il …
- Alessandro Sozzetti, angolo di inclinazione di Pi Men b, angolo di inclinazione relativo tra i piani orbitali dei compagni b e c, architettura tridimensionale di un sistema planetario, Astronomy & Astrophysics, caratterizzazione completa di un sistema planetario, caratterizzazione di superterre simili a Pi Men c, deserto delle nane brune, e(Pimenb)=0.6, ESO VLT, Esopianeti, ESPRESSO, estrema precisione di Espresso sulle barre d’errore, evoluzione dinamica, fotometria e astrometria d’archivio combinate, i due corpi orbitanti attorno alla stella Pi Mensae sono molto disallineati, i=45 gradi, INAF- OATo, incertezza sulle misure di velocità radiale di 10 cm/s, Jerry Xuan, Kepler, M(Pmenb)=14MJ, Mario Damasso, Mark Wyatt, massa minima di Pi Men b, massa minima di un esopianeta dipendente da i, massa vera di Pi Men b, MEDIA INAF, Metodo dei transiti, migrazione di nane brune in vicinanza della stella, misura della massa di Pi Men c tramite spettroscopia, MNRAS, moti propri misurati con tecniche astrometriche dalle missioni spaziali Hypparcos e Gaia, Nana bruna, osservazioni spettrofotometriche volte a studiarne l’atmosfera, Pi Men b, Pi Men c, Pi Mensae, rilevamento del raggio di Pi Men c con lo studio del transito, Rispetto alle misure d’archivio c’è un guadagno di circa tre volte, scarsitá di nane brune in vicinanza di una stella, sistemi planetari, spettrografo ultra-stabile ad altissima risoluzione, Supergiganti caldi, Superterra, tecnica delle velocità radiali, TESS, un corpo esterno con orbita molto eccentrica e inclinata perturba il suo compagno interno, variazione nell’inclinazione dell’orbita della superterra interna, velocità radiali
Lug 17 2020
Atmosfera estesa di elio attorno al gigante caldo HD 189733b – Osservatorio Astrofisico di Torino
- Archiviato sotto Atmosfere di esopianeti, Esopianeti intorno a sistemi stellari, Fisica stellare, Gioviani caldi, Nane arancioni, Nane rosse, Pianeti extrasolari
Gloria Guilluy, Dottoranda INAF-OATo I pianeti gioviani caldi che orbitano molto vicino alle proprie stelle sono soggetti all’intenso flusso di raggi X e ultravioletti che portano il gas contenuto negli strati atmosferici più elevati a riscaldarsi ed espandersi. La frazione di gas con una velocità maggiore della velocità di fuga può quindi superare la forza di …
- A. S. Bonomo, A. Sozzetti, analisi comparativa della riga dell’elio e ad altre diagnosi dell’attività stellare nel visibile, Astronomy and Astrophysics, Atmosfera estesa di elio, confronto degli spettri acquisiti fuori transito con quelli durante il transito, distinguere il vero segnale dell’elio di origine planetaria dagli pseudo-segnali dovuti all’attività stellare, E. Covino, Elio, espansione di atmosfere di gioviani caldi, Evaporazione e l’espansione atmosferica, F. Borsa, flusso di raggi X e ultravioletti, Francesco Borsa, fuga di atmosfere d gioviani caldi, G. Guilluy, GIANO-B, Giovano caldo, Gioviani caldi, Gloria Guilluy, HARPS-N, HD 189733b, INAF- OATo, INAF-OAB, INAF-OAC, Istituto Nazionale di Astrofisica di Torino, L. Fossati, linea Hα, M. Esposito, P. Giacobbe, Pianeti giganti in rotazione sincrona, segnale di elio dovuto all’atmosfera di HD 189733b, sovrapposizione dello spettro stellare con quello del pianeta, spettroscopia di trasmissione, Telescopio Nazionale Galileo, TNG/GIARPS, V. Andretta, V. Bourrier, Vicino infrarosso, Vincenzo Andretta, visibile, www.oato.inaf.it
Lug 11 2020
Indagine sulla curva di rotazione della Via Lattea
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica galattica, Astrometria, Astrometria relativistica, Cosmologia, Divulgazione, Fisica relativistica, GAIA, Materia oscura, Operativi, Spacecraft
Un modello della nostra galassia basato sulla relatività generale, senza necessità di ricorrere alla materia oscura, è in grado di rappresentare i dati sperimentali con una qualità del tutto simile a quella di un modello tradizionale basato sulla dinamica newtoniana con un alone di materia oscura. Lo illustra oggi su Media Inaf la prima autrice …
- 325 cefeidi classiche di tipo I, 5 a 16 kpc, 5277 stelle upper-MS, alone galattico, Anomalia della curva di rotazione stellare, ansatz della relatività speciale, Astrometria di precisione, astrometria relativistica, Barycentric celestial reference system, cinematica relativistica, componente relativistica nel disco, Curva di rotazione delle galassie, Curva di rotazione stellare, densità di materia barionica, dimensione radiale (esterna) del rigonfiamento (bulge) galattico e lo spessore del disco a distanze radiali R > 4 kpc., dinamica newtoniana, due profili di curva di rotazione, equazione di Poisson, equazioni di campo di Einstein, ESA, fotometria 2Mass, Frame dragging rotazionale, Fritz Zwiky, GAIA, GAIA DR2, geometria dello spazio-tempo, geometria di “polvere relativistica”, geometria spazio-temporale mutevole del Sistema solare, insieme completo dei moti propri e delle velocità lungo la linea di vista, la materia dice allo spazio come curvare, la piattezza osservata della curva di rotazione della Via Lattea si origina come effetto della relatività generale, lo spazio dice alla materia come muoversi, mappatura su larga scala delle distanze e delle velocità stellari, Marco Giammaria, Mariateresa Crosta, Mario Lattanzi, Materia oscura, MEDIA INAF, Misura della precessione del perielio di Mercurio, misura della velocità effettuata dall’osservatore solidale con il Sistema solare (Bcrs) rispetto a quello al centro della galassia, MNRAS, modello di relatività generale semplificato che tratta le stelle della nostra galassia come sorgenti isolate e stazionarie non interagenti tra loro distribuite con simmetria assiale, OaTO, Osservatorio Astrofisico di Torino, parallasse più precise del 20 per cento, parallassi, parte assi-simmetrica del potenziale galattico, profilo della velocità relativistica, profilo della velocità relativistica risulta statisticamente indistinguibile dal suo analogo basato su modelli di materia oscura, proprietà gravitazionali della materia oscura, Relatività generale, Relativita', soluzione analitica per il profilo di velocità proposto negli ultimi anni da Balasin e Grummiller, Sorgenti gravitazionali, sviluppare “geometrie” galattiche più complesse, tensori, trascinamento gravitazionale, UAI, uno relativistico e un analogo classico basato sulla materia oscura, velocità risulta essere proporzionale al termine non-diagonale della metrica legato al trascinamento gravitazionale, Vera Rubin
Lug 09 2020
“OCCHI SU SATURNO” con contorno comete…24 luglio, dalle ore 21 in diretta web
- Archiviato sotto Comete, Comete, Corpi minori del Sistema solare, Eventi astronomici, Eventi ludici, Fotografia e Stelle, Occhi su Saturno, Osservazione astronomica, Planetologia, Saturno
(il link ufficiale sarà fornito nei giorni precedenti l’evento) Qui potrete trovare alcuni link che pubblicizzano l’evento UNA STRAORDINARIA SERATA DEDICATA ALL’OSSERVAZIONE IN DIRETTA, CON GRANDI TELESCOPI, DI SATURNO, GIOVE ED ALMENO UNA COMETA…. INOLTRE, RIVOLGIAMO AGLI ASTROFILI I SEGUENTI INVITI: FOTOGRAFIAMO LA COMETA C/2020 F3 (NEOWISE) E L’ASTEROIDE 24101 CASSINI il prossimo 24 luglio, …
- Accademia dei Lincei, Associazione stellaria, Associazione Stellaria di Perinaldo (IM), Asteroide (24101) Cassini, Astro perinaldo, Astrofotografia, C/2020 F3 (NEOWISE), Castelo di Acquafredda, Cieli Perduti, Cometa C/2020 (NEOWISE), Concorso di astrofotografia, Cristian Fattinnanzi, EAN, Gabriella Bernardi, Gian Domenico Cassini, Giovanni Domenico Cassini, Luigi Bignami, Observatoire de Paris, Occhi su Saturno, Occhi su saturno 2020, Osservatorio di Padova, Paolo Campaner, Perinaldo, Progetto Theia, Roberto Regazzoni, Sandro Bardelli, Sauro Donati, Stellaria, Università di Bologna
Lug 06 2020
Il cielo di luglio 2020 | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Oggetti del profondo cielo, Pianeti
Messier 80 o M80 in breve è uno dei più densi ammassi stellari globulari che conosciamo nella nostra galassia. Distante da noi 28 mila anni luce, contiene alcune centinaia di migliaia di stelle. È possibile individuare M80 già con un buon binocolo, puntando lo sguardo in vicinanza della stella Antares, la più brillante della costellazione …
- 28 Kal, Acquario, Altair, Antares, Aquila, Arturo, Bilancia, Boote, Capricorno, Cassiopea, Cefeo, Chioma di Berenice, Cigno, collisione fra stelle, Congiunzione Luna Giove Giove Saturno, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Venere, Deneb, Drago, fusione di un sistema stellare binario, Giove di notte, Giove di sera, Giove in opposizione il 14 luglio 2020, Giraffa, Il cielo del mese, Il cielo di Luglio, il cielo di Luglio 2020, Leone, Lira, M80, M80 contiene milioni di stelle, M80 ha 12Ga di età, M80 in Scorpione vicino Antares, Marte di notte, MEDIA INAF TV, Mercurio all'alba, Mercurio in congiunzione 1 luglio 2020, Messier 80, Ofiuco, Opposizione di Saturno il 20 luglio 2020, Orsa Maggiore, Pegaso, Sagittario, Scorpione, Stella polare, stelle vagabonde blu, Triangolo estivo, vagabonde blu, Vega, Venere all'alba, Venere di notte, Vergine
Giu 25 2020
La vita nella Galassia: il meglio è già passato
- Archiviato sotto Astrofisica galattica, Atmosfere di esopianeti, Esobiologia, Esogeologia, Evoluzione galattica, Pianeti abitabili, Pianeti extrasolari, Superterre, Vita nella via lattea
CAMPO MAGNETICO E TETTONICA A ZOLLE, DUE CONDIZIONI PER L’ABITABILITÀ PLANETARIA La vita nella Galassia: il meglio è già passato | MEDIA INAF Alcuni ricercatori sostengono che gli esopianeti rocciosi formati all’inizio della vita della Galassia abbiano avuto maggiori probabilità di sviluppare un campo magnetico e una tettonica a zolle, rispetto a quelli che si …
- 30Mal di distanza, 4164 esopianeti nella nostra galassia, abitabilità, Australian Computing Infrastructure, Campo magnetico di un esopianeta, codice geodinamico Aspect, CONDIZIONI PER L’ABITABILITÀ PLANETARIA, Craig O’Neill, Detlef Hartmann, effetto a catena tettonica a zolle, equilibrio chimico generale della Galassia, esopianeta più vicino a oggi conosciuto, esopianeti rocciosi, evoluzione geologica dei pianeti formati nelle diverse fasi dell’evoluzione galattica, Ferro negli esopianeti, Geochemical Society, geochimica, Goldschmidt Global Virtual Conference, il materiale interstellare disponibile ora per formare i pianeti è significativamente diverso da quello presente nella galassia primordiale, il nucleo caldo inibisce la formazione del campo magnetico, La tettonica a zolle agisce come una sorta di termostato, M=1.27 M⊕, M51, Macquarie Planetary Research Centre, Macquarie University di Sydney, MEDIA INAF, missione Kepler, molti dei primi pianeti avrebbero avuto la tendenza a innescare la tettonica a zolle, Nasa/Cxc/Sao, Nasa/Jpl-Caltech, pianeti formati nelle prime fasi della vita della galassia, progetti di simulazione di formazione planetaria, Proxima centauri, Sara Russell, Simulazioni di evoluzione galattica, Simulazioni strutture interne dei pianeti, Struttura interna di un esopianeta, super Terra, Supernove, Tettonica a zolle di un esopianeta, Via Lattea, Vita nella Galassia, Vita nelle galassie, Vita non probabile negli esopianeti recenti, Vita più probabile negli esopianeti primordiali
Giu 24 2020
Il Cielo di Luglio e Agosto | Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Costellazioni, Eclissi di Luna, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Opposizioni, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili
Di Redazione Coelum Astronomia LE COSTELLAZIONI Nelle calde serate di metà luglio, guardando il cielo verso ovest, le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi che ci siamo appena lasciati alle spalle, Leone e Vergine in primis, si presenteranno ormai prossime all’orizzonte, come pure l’Ofiuco, lo Scorpione, dominato dalla rossa Antares, e la Bilancia.Quasi …
- (2) Pallas a 2.559 UA, (2) Pallas a 69° al meridiano, (2) Pallas in opposizione il 13 luglio 2020, (2) Pallas in Volpetta, (2) Pallas M=+9.6, (532) Herculina a 1.728 UA, (532) Herculina a 28° al meridiano., (532) Herculina in opposizione il 2 luglio 2020., (532) Herculina in Sagittario, (532) Herculina M=+9.4, 109P/Swift-Tuttle, Altair, Andromeda, Aquila, Bilancia, Cerere in Acquario, Cerere in opposizione il 28 agosto 2020, Cerere in Pesce australe, Cerere M=7.7, Cigno, Congiunzione Luna Giove Saturno, Congiunzione Luna giove Saturno 28 agosto 2020, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Marte 9 agosto 2020, Congiunzione Luna Mercurio, Congiunzione Luna Venere Aldebaran, Congiunzione stretta Venere Aldebaran, Congiunzione Venere Aldebaran, Deneb, Eclisse penombrale di Luna, Eclisse penumbrale di Luna il 5 luglio 2020, Ercole, Eta Persei, Giove di notte, Giove di sera, Giove in opposizione il 14 luglio 2020, Giove in Sagittario, Giove sorge alle 17:35 a fine agosto 2020, Giove sorge alle 19:46 a fine luglio 2020, Giove sorge alle 21:56 a inizio luglio 2020, Il cielo del mese, Il cielo di Luglio, il cielo di Luglio 2020, Kappa Persei, Lacrime di San Lorenzo, Leone, Lira, Marte di notte, Marte in Balena, Marte in Pesci, Marte sorge alla 1:04 a inizio luglio 2020, Marte sorge alle 23:01 a fine agosto 2020, Marte sorge alle 32:40 a fine luglio 2020, Massima elongazione ovest di Mercurio 22 Luglio 2020, Mercurio all'alba, Mercurio in congiunzione 1 luglio 2020, Mercurio in Gemelli, Mercurio inosservabile, Mercurio stazionario, Nettuno di notte, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Ofiuco, Opposizione di Saturno il 20 luglio 2020, Pegaso, Perseidi 2020, Perseidi 2020 in luna calante, Perseidi con picco 12 Agosto 2020 16:30, Perseidi dal 17 Luglio al 24 Agosto, Perseidi ZHR=100, Plutone in opposizione 15 luglio 2020, Sagittario, Saturno di notte, Saturno di sera, Saturno in opposizione il 20 luglio 2020, Saturno in Sagittario, Saturno sorge alle 18:03 a fine agosto 2020, Saturno sorge alle 20:11 a fine luglio 2020, Saturno sorge alle 22:15 a inizio luglio 2020, Scorpione, Stelle cadenti, Urano di notte, Urano in Ariete, Urano sorge alle 00:14 il 1 agosto 2020, Urano sorge alle 2:14 il 1 luglio 2020, Urano sorge alle 22:05 il 31 agosto 2020, Urano stazionario, Vega, Venere all'alba, Venere alla max luminosità M=-4.7, Venere di notte, Venere in Afelio, Venere in Toro, Venere sorge 2 ore prima del sole a inizio luglio 2020, Venere sorge 3:10 prima del sole a fine luglio 2020, Vergine
Giu 19 2020
Probabilmente non siamo soli nella galassia | Reccom Magazine
- Archiviato sotto Astrochimica, Astrofisica galattica, Esobiologia, Esocontaminazione, Evoluzione galattica, Molecole prebiotiche, Vita nella via lattea
Un nuovo studio su base statistica sembra dimostrare che nel peggiore dei casi nella nostra galassia abitino almeno 36 civiltà tecnologiche in grado di comunicare, l’unico problema è la distanza tra queste civiltà che sarebbe, mediamente, di 17.000 anni luce tra l’una e l’altra. È la domanda cosmica più antica e la più grande di …
- 200 miliardi di esopianeti nella galassia, 200 miliardi di stelle medie nella galassia, 36 civiltà è in realtà il limite inferiore, 36 civiltà intelligenti nella nostra galassia, 5 miliardi di anni perché la vita intelligente si formi su altri pianeti, ad oggi, alieni intelligenti nella galassia, analisi statistica, c'é qualcuno là fuori?, CETI, Christopher Conselice, civiltà intelligenti extraterrestri (CETI) con le quali dovrebbe essere possibile comunicare nella Via Lattea, distanza media tra queste civiltà è risultata essere di circa 17.000 anni luce, Equazione di Drake, esistenza di civiltà extraterrestri, evoluzione cosmica, Giove che funziona da spazzino cosmico, indizi su quanto durerà la nostra stessa civiltà, la probabilità che le stelle ospitino pianeti simili alla Terra nelle loro zone abitabili, la vita non può non essere sorta anche altrove, limite copernicano astrobiologico, non siamo in grado di stabilire in assoluto quali sono le condizioni necessarie perché la vita si sviluppi, Potrebbero esserci pianeti molto diversi dal nostro dove la vita si è sviluppata ugualmente, quantità maggiore di energia riversata sul pianeta che potrebbe favorire un’evoluzione più rapida, quanto a lungo le civiltà intelligenti tendano a sopravvivere, quanto influisce sulla nascita della vita l’unicità di un pianeta, quanto sono comuni le stelle ricche di metalli, reccom.it, ricerca della vita, ricerca della vita extraterrestre, SETI, storia della formazione stellare, sviluppo dell tecnologia potrebbe portare inevitabilmente all’autodistruzione, The Astrophysical Journal, Tom Westby, una civiltà tecnologica durerà almeno 100 anni, Università di Nottingham, via bookmarklet
Giu 17 2020
LNGS, XENON1T OSSERVA UN INATTESO ECCESSO DI EVENTI: TRIZIO, ASSIONI SOLARI O MOMENTO MAGNETICO DEL NEUTRINO? – INFN
- Archiviato sotto Altro..., Cosmologia, Fisica delle particelle, Fisica quantistica, Materia oscura, Struttura della materia, Teoria delle stringhe
XENON1T, uno degli esperimenti di punta nella ricerca diretta della materia oscura, operativo dal 2016 al 2018 presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha presentato oggi, 17 giugno, nel corso di un seminario online dai LNGS, l’analisi dei suoi ultimi dati, mostrando un inatteso eccesso di eventi. …
- 2 sigma, 2 tonnellate di xenon liquido, 3, 5 sigma, 5 volte la materia ordinaria, accordo migliore con un segnale di assioni solari, Assioni solari, calcolo del fondo previsto, Columbia University, E<7KeV, eccesso di 53 eventi rispetto ai 232 che ci si aspettava di osservare, eccesso di eventi in XENON1T, eccesso dovuto a una nuova componente del fondo, eccesso è dovuto a una semplice fluttuazione statistica, eccesso in bassa energia, eccesso osservato con spettro simile a quello previsto per gli assioni solari, Elena Aprile, eventi di “fondo”, eventi rari, fondo atteso ulteriormente ridotto rispetto a XENON1T, Gabriella Sartorelli, Giancarlo Trinchero, gruppo di simulazione Monte Carlo, Guido Zavattini, il più raro decadimento nucleare che sia mai stato osservato direttamente, INFN, INFN-Bo, INFN-LNGS, INFN-To, infrastruttura di calcolo CNAF, interazione al di là del modello Standard, interazione di particelle di materia oscura con la materia ordinaria, ipotesi degli assioni solari ha una significanza di 3, Istituto nazionale di fisica nucleare, Laboratori Nazionali del Gran Sasso, LNGS, Marco Selvi, massa di xenon 3 volte maggiore, Materia oscura, Michele Iacovacci, Momento magnetico del neutrino, momento magnetico del neutrino più grande di quanto previsto nel modello standard, Nature, nuove proprietà dei neutrini, oltre il Modello Standard, Progetto XENON, purificazione dello xenon, radiazione cosmica residua, ricerca diretta di materia oscura, riduzione dei fondi ambientali, rilevazione indiretta della materia oscura, rivelatore di veto per i neutroni, rivelatori a Xenon liquido, segnale di una nuova particella, significanza delle ipotesi trizio e momento magnetico del neutrino corrisponde a 3, simmetria nelle interazioni nucleari forti, sistema di veto di muoni, sorgente di fondo di Trizio, stima delle varie sorgenti di fondo, Trizio, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Napoli, Walter Fulgione, Weakly Interacting Massive Particles, WIMP, XENON1T, XENONnT