Con la scoperta delle onde gravitazionali si apre una nuova branca dell’astronomia, l’astronomia gravitazionale. Le onde gravitazionali, al contrario dei fotoni, viaggiano indisturbate nello spazio tempo, attraversando tutto ciò che incontrano: messaggere perfette, dunque, dal Big Bang fino a noi Sorgente: Tutti pazzi per le onde gravitazionali | MEDIA INAF Le farmacie online http://cialisgenericotrovaprezzi.com/cialis-generico-online-italia-consegna-veloce/ registrate sul …
Categoria: Origine dell’Universo
Mag 30 2017
Extremely Large Telescope: il futuro è adesso | MEDIA INAF
Posata oggi la prima pietra di quello che è stato definito il telescopio del futuro: Elt, l’Extremely Large Telescope. Un telescopio che parla italiano: il consorzio Ace (Astaldi, Cimolai ed Eie Group) ha infatti vinto l’appalto per la costruzione della struttura principale del telescopio e della sua imponente cupola, mentre l’Inaf ha in carico la …
Apr 26 2017
Supernova IA si fa in quattro con una lente gravitazionale – INAF TV
Lontanissima. Ingrandita da una lente gravitazionale. E di tipo Ia. Queste le tre caratteristiche che rendono la supernova iPTF16geu un oggetto perfetto, uno strumento preziosissimo che consentirà agli astronomi di calcolare con una precisione mai raggiunta prima la costante di Hubble. Fra gli autori della scoperta, pubblicata oggi su Science, Francesco Taddia, ricercatore originario di …
Gen 17 2017
Buchi neri giganti si sono formati poco dopo il Big Bang – Repubblica.it
A velocità elevatissima e di massa maggiore di quelli che si formano nell’universo locale. Le osservazioni confermano la nuova teoria Sorgente: Buchi neri giganti si sono formati poco dopo il Big Bang – Repubblica.it Il Sildenafil, il tadalafil e il nostra farmacia devono essere usati con cautela in caso di malattie cardiovascolari
Nov 14 2016
Raffica cosmica ai due estremi dello spettro | MEDIA INAF
Osservata per la prima volta un’emissione gamma in corrispondenza di un Fast Radio Burst. Giancarlo Ghirlanda (Inaf): «Una scoperta strabiliante, perché implica che queste sorgenti emetterebbero in banda gamma dieci miliardi di volte l’energia emessa in banda radio» Sorgente: Raffica cosmica ai due estremi dello spettro | MEDIA INAF Molte persone hanno sicuramente sentito parlare …
Set 05 2016
Sylvie Vauclair: alla ricerca del tempo di Planck perduto (sub ita) – YouTube
Prendetevi il vostro tempo… Durante il meeting ESOF 2016 a Manchester, Media INAF ha incontrato l’astrofisica Sylvie Vauclair, professoressa emerita all’Università Paul Sabatier di Tolosa. Ecco cosa ci ha detto sulla concezione del tempo in fisica. E se a volte un istante sembra un’eternità, qui scopriremo che l’istante non esiste, almeno secondo la fisica quantistica. …
Giu 28 2016
NOVA NEWSLETTER AAS 1002 29052016 – RAPIDA FORMAZIONE DI BUCHI NERI SUPERMASSICCI NELL’UNIVERSO PRIMORDIALE
Utilizzando dati provenienti da tre telescopi spaziali (Hubble Space Telescope, Chandra X-ray Observatory e Spitzer Space Telescope), è stato ipotizzato il fenomeno che ha potuto produrre buchi neri supermassicci nell’universo primordiale…. Sorgente: NOVA NEWSLETTER AAS 1002 29052016 – RAPIDA FORMAZIONE DI BUCHI NERI SUPERMASSICCI NELL’UNIVERSO PRIMORDIALE Il 2 febbraio abbiamo avanzato questa richiesta all’Ats …
Mag 24 2016
Il «cacciatore di stelle» che cattura i raggi cosmici – La Stampa
A Occhieppo il rivoluzionario strumento per studiare le galassie. Il suo nome è Amd5 ed è in grado di rilevare i raggi cosmici al di fuori della Via Lattea, per individuare supernove e buchi neri fino ad oggi sconosciuti. Si tratta dell’ultimo strumento di cui si è arricchito l’Osservatorio astronomico biellese, grazie al quale il …
Mar 07 2016
Hubble breaks cosmic distance record | Phys.org
By pushing the NASA/ESA Hubble Space Telescope to its limits astronomers have shattered the cosmic distance record by measuring the distance to the most remote galaxy ever seen in the Universe. This galaxy existed just 400 million years after the Big Bang and provides new insights into the first generation of galaxies. This is the …
Mar 03 2016
Ascoltando i raggi cosmici alla radio « MEDIA INAF
Un nuovo metodo ha consentito all’array di antenne olandese LOFAR di captare, a frequenze tra i 30 e gli 80 MHz, segnali prodotti a seguito dell’interazione di particelle ad altissima energia con l’atmosfera. Laura Rossetto: «La tecnica radio rappresenta il futuro per la ricerca dei raggi cosmici» Sorgente: Ascoltando i raggi cosmici alla radio …
















