Uno strumento tutto italiano consentirà di rilevare le sollecitazioni e accelerazioni che agiscono sul satellite Esa. Isa sarà necessario per la misura del campo gravitazionale di Mercurio, la determinazione del suo stato rotazionale e la verifica di alcune previsioni della Teoria della relatività generale .entry-header Alta sensibilità e tecnologia all’italiana di cui andar fieri. L’Italian …
Categoria: Fisica relativistica
Ott 23 2018
Einstein arriva su Mercurio con Isa | MEDIA INAF
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- Accelerometro a 3 assi, accelerometro ISA, BepiColombo, BepiColombo/MPO, campo gravitazionale del Sole, dinamica interna della sonda, due sorvoli di Venere, Einstein, ESA, ESA/JAXA BepiColombo, esperimenti di radio-scienza, esperimento in congiunzione solare superiore, esperimento MORE, forte intensità della radiazione solare, Francesco Santoli, Giuseppe Colombo, grandi escursioni termiche, gruppo di gravitazione sperimentale dell’Inaf Iaps, Gruppo ISA, INAF – IAPS, ISA, Italian Spring Accelerometer, JAXA, Mariner 10, MEDIA INAF, Mercurio, Mercury Planetary Orbiter, misura del campo gravitazionale di Mercurio, misura della curvatura dello spazio-tempo indotta dalla massa del Sole, pressione di radiazione, sensori per antenne gravitazionali a barra risonante, SERENA, Simbio-Sys, Stato rotazionale di Mercurio, teoria della relatività generale, Thales Alenia Space, Tre sorvoli di Mercurio
Ott 23 2018
Fusione tra stelle di neutroni, ci risiamo | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica multimessagero, Astronautica, Chandra, Fermi, Fisica relativistica, Fisica stellare, GRB stellari, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali stellari, SWIFT, Telescopi gravitazionali, Telescopi spaziali
Osservato un segnale elettromagnetico analogo a quello prodotto in occasione di Gw 170817. I due eventi sono stati generati dallo stesso fenomeno, ovvero la fusione di due stelle di neutroni che ha prodotto un fascio collimato di particelle ad alta energia. Il getto ha prodotto un breve, intenso lampo di raggi gamma .entry-header Un lontano …
- 1.7 Gal, 16 Ottobre 2017, Advanced LIGO, Astrofisica multimessaggero, Astronomia ai raggi X, ATHENA, Chandra, coalescenza di due stelle di neutroni, CXxc, DCT, Discovery Channel Telescope, Eleonora Troja, emissione di raggi X di lunga durata, ESA, ESA/ATHENA, fascio collimato di particelle ad alta energia, FERMI, fusione di due stelle di neutroni, Fusione fra un buco nero e una stella di neutroni, galassie ellittiche, GRB, GRB 150101B, Grb corto fuori asse, GRB deboli e brevi, GRB stellari, GSFC, GW 170817, Hubble Space Telescope, Inaf, Increspature dello spaziotempo, lampo di raggi gamma, luce ottica blu brillante, Luigi Piro, Masse dei due oggetti non conosciute, NASA, NASA/STSCI, Nature Communications, Onde gravitazionali, Run LIGO/VIRGO, Swift, UMC
Set 27 2018
Oscura, ma necessaria | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Cosmologia, Energia oscura, Fisica relativistica, Materia oscura
Oggi su Nature Astronomy uno studio delle Università di Milano e Durham ribadisce la validità della teoria della relatività generale anche su scala cosmologica: l’energia oscura si conferma una presenza necessaria per spiegare il comportamento del nostro universo. .entry-header «Comprendere perché l’espansione dell’universo stia oggi accelerando è probabilmente la domanda più affascinante della cosmologia moderna». …
- 7 Miliardi di anni fa, Aggiunta dell'energia oscura nelle equazioni di Einstein, contributo di energia “oscura”, Cosmologia, Costante cosmologica, Durham University, Energia oscura costante, Energia oscura tempovariante, energia quantistica del vuoto, Era dell'espansione accelerata, ESA EUCLID, Espansione accelerata dell'universo, Incompletezza della teoria della Relatività Generale, INFN-Mi, Jianhua He, Luigi Guzzo, Massa totale di una galassia, Materia oscura, MEDIA INAF, modelli f(R), Nature astronomy, Necessarieta' della materia oscura, Onde gravitazionali, Piccole modifiche delle equazioni di Einstein, regione di 500 x 370 milioni di anni luce, Relatività su scala cosmologica, SDSS, Simulazione di formazione galattica secondo la Relatività generale, Simulazione di modelli di Universo, Sloan Digital Sky Survey, Superammasso di Galassie, Superammasso di Galassie in formazione, teoria della relatività generale, Università di Milano, velocità di espansione dell’universo è maggiore che 7 miliardi di anni fa
Lug 30 2018
Anche il buco nero s’inchina ad Albert Einstein | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astrofisica extragalattica, Astrofisica galattica, Buchi neri nella Via Lattea, Buchi neri supermassicci, Fisica relativistica
Misure del passaggio di una stella nel campo gravitazionale estremo vicino al buco nero supermassiccio nel cuore della Via Lattea rivelano chiaramente un effetto noto come redshift gravitazionale. I cambiamenti osservati sono in perfetto accordo con quanto previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein. .entry-header Questa simulazione mostra le orbite delle stelle molto vicine …
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Lug 19 2018
Emissione contemporanea di fotoni e neutrini | MEDIA INAF
- Archiviato sotto AGILE, Altro..., Astrofisica extragalattica, Astrofisica neutrinica, Astronautica, Blazars, Buchi neri supermassicci, Fermi, Fisica delle particelle, Fisica nucleare e subnucleare, Fisica quantistica, Fisica relativistica, INTEGRAL, NuSTAR, Onde gravitazionali, SWIFT, Telescopi spaziali
Per la prima volta si è visto un oggetto celeste emettere sia fotoni sia neutrini. Con il consenso dell’autrice, l’astrofisica dell’Inaf Patrizia Caraveo, vi riproponiamo questo articolo pubblicato sul Sole 24 Ore .entry-header Crediti: Nasa/Fermi e Aurore Simonnet, Sonoma State University Fare l’astronomo non è mai stato così eccitante. L’annuncio dato oggi dalla National Science …
- 22 settembre 2017, 4.5 Mal, AGILE, allerta neutrino, ASI, Astrofisica delle alte energie, Astronomia multimessaggero, cielo gamma, FERMI, Fotoni e neutrini, fusione di due stelle di neutroni, galassia attiva, Galassia in stato eccitato, GW 170817, IC-170922A, IceCube, Il Sole 24 ore, Inaf, INFN, MEDIA INAF, National Science Foundation, neutrini e fotoni, Neutrini prodotti dai protoni ad alta energia, Orione, Patrizia Caraveo, protoni accelerati, Radiazione Cerenkov, Radiazione gamma associata a neutrini cosmici, Raggi gamma, Raggi gamma di alta energia, Scontro di protoni veloci, sorgente gamma, sorgenti dei raggi cosmici, telescopi gamma, telescopio MAGIC, TXS 0506+056
Lug 17 2018
Un neutrino da 5 miliardi di anni | MEDIA INAF
- Archiviato sotto AGILE, Altro..., Astrofisica extragalattica, Astrofisica neutrinica, Astronautica, Blazars, Buchi neri supermassicci, Fisica delle particelle, Fisica quantistica, Fisica relativistica, INTEGRAL, NuSTAR, Onde gravitazionali, Struttura della materia, SWIFT, Telescopi spaziali
Proviene dal blazar Txs 0506, nella costellazione di Orione, il primo neutrino extragalattico per il quale sia stata confermata una controparte elettromagnetica. A misurarne con precisione la distanza, informazione cruciale per l’interpretazione fisica del fenomeno, un team guidato dalla 34enne Simona Paiano, ricercatrice all’Inaf di Padova .entry-header Simona Paiano e Renato Falomo, astronomi all’Inaf di …
Mar 16 2018
Alice nel buco nero delle meraviglie | MEDIA INAF
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Un matematico ha messo in discussione l’ipotesi di censura cosmica, affermando di aver trovato un tipo di buchi neri in cui questa congettura sembrerebbe non valere. Se qualcuno si avventurasse all’interno di uno di questi buchi neri “benigni”, varcando l’orizzonte degli eventi potrebbe sopravvivere ma il suo passato verrebbe cancellato per sempre e si ritroverebbe …
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Feb 22 2018
Feynman-01, la super-Terra di Halloween | MEDIA INAF
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.entry-header Rappresentazione artistica del fenomeno del microlensing nella sorgente Tcp J05074264+2447555. Crediti: A. Nucita Se nella notte di Halloween non si fosse generosi di caramelle e dolciumi si rischierebbe di attirare le attenzioni di bricconcelli mascherati che, alle grida di “dolcetto o scherzetto”, ripagherebbero con varie monellerie. Nella notte del 31 ottobre 2017 ci aspettavamo …
- 0.25 masse solari, 1240 anni luce, 2500 anni luce, 3-16 masse terrestri, a più vicina super-Terra mai osservata tramite la tecnica della lente gravitazionale, Achille Nucita, Albert Einstein, amplificazione per effetto lente gravitazionale, angolo di deflessione della luce, Anticentro galattico, Deflessione della luce, Domenico Licchelli, Eddington, Effetto microlensing in regioni a bassa densita', Effetto microlensing in regioni ad alta densita', evento di lente gravitazionale più vicino mai osservato sino ad oggi, Feynman-01, follow-up, Francesco De Paolis, Francesco Strafella, Gabriele Ingrosso, Gagliano del Capo, Istituto astronomico Sternberg di Mosca, Lente gravitazionale, MEDIA INAF, micro lente gravitazionale, microlensing, Nana bruna, Natalia Katysheva, Notte di halloween, Osservatorio R.P Feynman, Paczyński, Relatività generale, sdoppiamento per effetto lente gravitazionale, Sergei Shugarov, sistema binario di lenti gravitazionali, Superterra, Tcp J05074264+2447555, Toro, Università del Salento
Dic 20 2017
Quel getto non è un serpente | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica extragalattica, Blazars, Fisica relativistica, Galassie attive
.entry-header Simulazione numerica magnetoidrodinamica e relativistica in 3D del getto relativistico relativo al blazar CTA 102. Crediti: Gianluigi Bodo e Paola Rossi dell’Inaf di Torino e Andrea Mignone dell’Università di Torino Un folto gruppo di ricercatori guidati dagli scienziati dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) ha scoperto un esempio particolare di getto relativistico, la cui emissione …
- 8 miliardi di anni luce, Andrea Mignone, aumento dell’ampiezza delle variazioni di flusso, aumento Doppler delle frequenze, beaming relativistico, blazar Cta 102, blazar più luminoso mai osservato, Blazars, Buco nero supermassiccio, cambiamenti del fattore Doppler relativistico, Campo Imperatore, Claudia M. Raiteri, contrazione dei tempi, CTA 102, curve di luce, effetto faro, espulsione di plasma ed energia, Getti relativistici, Getto a forma di serpente, getto curvo e disomogeneo, Gianluigi Bodo, informazioni polarimetriche e spettroscopiche, interferometria radio, magnetoidrodinamica, Massimo Villata, MEDIA INAF, Nature, nucleo galattico attivo, OaTO, Osservatorio Astrofisico di Torino, ottico, outburst, Paola Rossi, radiofrequenze, simulazioni numeriche magnetoidrodinamiche relativistiche in 3D, sistema binario di buchi neri, Telescopio Nazionale Galileo, telescopio ottico Schmidt, TNG, Vicino infrarosso, WEBT, Whole Earth Blazar Telescope
Dic 12 2017
Buchi neri primordiali e onde gravitazionali | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica extragalattica, Astrofisica multimessagero, Buchi neri binari, Buchi neri primordiali, Buchi neri supermassicci, Cosmologia, Fisica relativistica, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali galattiche, Origine dell'Universo, Stelle primordiali
L’astronomia gravitazionale e multimessenger è già realtà e i nuovi studi in corso possono fare luce su alcuni misteri ancora irrisolti sulla natura dei buchi neri. Esistono i buchi neri primordiali? Come si sono formati? Qual è stato il ruolo delle prime stelle? .entry-header La teoria di Einstein prevede che due buchi neri in collisione …
- 14 settembre 2015, 65 Milioni di anni dopo il big bang, Abraham Loeb, Astrofisica gravitazionale, Astrofisica multimessaggero, astronomia gravitazionale e multimessagger, Big bang, Brown University, buchi neri barionici, Buchi neri binari, buchi neri prima che le stelle si formassero, Buchi neri primordiali, Coalescenza fra buchi neri, esistenza di buchi neri primordiali, fluttuazioni di densità, fluttuazioni quantistiche, Formazione dei primi buchi neri, fusione di due stelle di neutroni, Harvard University, Increspature dello spaziotempo, LIGO, Materia oscura, MEDIA INAF, NASA, Onde gravitazionali, Origine dei buchi neri dalla coalescenza di due stelle di neutroni, Origine dei buchi neri dalle fluttuazioni primordiali, Origine dei buchi neri dalle supernove, Origine dei buchi neri primordiali, Origine di un buco nero, Physical Review Letters, redshift, redshift >40, redshift prestellare, Savvas Koushiappas, Stephen Hawking, Supernove, Universo in espansione, Universo non-gaussiano, VIRGO
Nov 13 2017
Tace il lato oscuro della forza (elettromagnetica) | MEDIA INAF
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L’analisi di dieci anni di dati dell’esperimento BaBar, i cui risultati sono pubblicati ora su Physical Review Letters, consente di escludere che i fotoni oscuri, particelle che continuano a rimanere elusive e per ora solo ipotetiche, possano essere la spiegazione a un’anomalia muonica Sorgente: Tace il lato oscuro della forza (elettromagnetica) | MEDIA INAF E …
- (g − 2) anomaly, anomalia muonica, Belle II, Brookhaven National Laboratory, collaborazione BaBar, dark photon, esperimento BaBar, Fotone oscuro, fotone pesante, Fotoni oscuri, Lato oscuro della forza elettromagnetica, Materia oscura, MEDIA INAF, Michael Roney, Modello standard, muone negativo, Muoni, Physical Review Letters, portatore della forza elettromagnetica per la materia oscura, SLAC, Stanford University, Università di Victoria Canada
Ott 20 2017
Che cosa sono le onde gravitazionali. Un fumetto per capire – Repubblica.it
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“Immagina di essere stato sordo tutta la vita, finché un giorno il tuo udito viene ristabilito. Saresti così capace di rapportarti con l’Universo in un modo completamente nuovo. Ecco perché rilevare le onde gravitazionali è così importante”. Si conclude così il fumetto realizzato dall’italiano Umberto Cannella scritto con Daniel Whiteson e disegnato da Jorge Cham. …
- A che servono le onde gravitazionali?, Astrofisica per ragazzi, Comics, Cosa c'entra Einstein con le onde gravitazionali?, Cosa e' cambiato nella fisica dopo la scoperta delle onde gravitazionali?, Cosa sono le onde gravitazionali?, Daniel Whiteson, Fumetti, Jorge Cham, Onde gravitazionali, Perché le onde gravitazionali sono cosi importanti?, repubblica.it, Umberto Cannella

















