Un’analisi della distribuzione delle faglie presenti sulla superficie della grande luna gioviana ha permesso di stimarne la penetrazione all’interno della crosta ghiacciata, determinandone lo spessore: tra i 105 e i 130 km. Lo studio, guidato da Alice Lucchetti dell’Inaf di Padova, ha importanti risvolti per la missione spaziale dell’Esa Juice. “Get into the groove”, esortava …
La forza delle maree su Titano
Due scienziati hanno calcolato che, alla velocità con cui l’orbita di Titano sta cambiando, il satellite avrebbe dovuto raggiungere un’orbita circolare entro circa 350 milioni di anni. Il fatto che Titano possieda ancora un’orbita eccentrica …
Che Sole che fa – Febbraio 2025
SWELTO bollettino periodico meteo solare, a cura del gruppo Solare dell’Osservatorio Astrofisico di Torino/ Istituto Nazionale di AstroFisica. Notizie sull’attività solare aggiornate periodicamente, e tanto altro sulla nostra stella…
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 20:30
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 19:15
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Che Sole che fa – Gennaio 2025
SWELTO bollettino periodico meteo solare, a cura del gruppo Solare dell’Osservatorio Astrofisico di Torino/ Istituto Nazionale di AstroFisica. Notizie sull’attività solare aggiornate periodicamente, e tanto altro sulla nostra stella…
Mar 15 2021
Fratture nel ghiaccio sull’oceano di Ganimede
- Archiviato sotto Astronautica, Futuri, Ganimede, Giove, JUICE, Planetologia, Spacecraft
- A. Lucchetti, Alice Lucchetti, ASI, Attività tettonica su Ganimede, Babylon Sulci, C. Rossi, Dati di JANUS su Oceano liquido su Ganimede, differente stratificazione reologica/meccanica della crosta di Ganimede, Distribuzione delle faglie di Ganimede, due popolazioni di grooves: short e long, Equatorial grooves distribution on Ganymede: Length and self-similar clustering analysis, ESA/JUICE, Esplorazione futura di Ganimede, Eventuale acqua liquida su Ganimede, Eventuale vita su Ganimede, F. Mazzarini, Fratture nel ghiaccio di Ganimede, G. Cremonese, Galileo, Ganimede, Ganimede D=5262, Ganimede Luna più grande del Sistema Solare, Ghiaccio di Ganimede, Grooves di Ganimede, Grooves in 4 regioni equatoriali, Grooves strutture morfotettoniche, INAF-OApd, INFN, INGV, JUICE, JUICE/JANUS, Lancio JUICE 2022, le fratture che raggiungono l’oceano liquido sono quelle che geograficamente si trovano lungo le zone di confine tra i terreni dark e bright, long grooves L>200Km più profonde, M. Massironi, M. Pajola, Massima profondità delle grooves, Maurizio Pajola, Max profondità grooves 105<P<130, MEDIA INAF, Mysia Sulci, Oceano di Ganimede, Oceano di Ganimede a profondità max 130 km, Oceano liquido sotto Ganimede, Penetrazione delle faglie all'interno di Ganimede, Phrygia Sulcus, Planetary and Space Science, propagazione ed evoluzione delle grooves sulla crosta ghiacciata di Ganimede, R. Pozzobon, Risoluzione di 100-150 m per pixel, Spessore crosta di Ganimede 105-130 Km, Telecamera di bordo JANUS su JUICE, Terreni bright di Ganimede, Terreni bright più recenti, Terreni bright solcati da grooves, Terreni dark di Ganimede, Università di Padova, Università Parthenope di Napoli, Uruk Sulcus, Voyager 1, Voyager 2
Mar 12 2021
Il Cielo di Gennaio 2021 | Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili
Redazione Coelum Astronomia Dopo i mesi autunnali, ricchi di piogge ma relativamente clementi per quanto riguarda le temperature, in gennaio si fa avvertire in modo più deciso il clima tipico della stagione fredda. Se da un lato questa situazione in genere offre le migliori condizioni di trasparenza del cielo, dall’altra pone seri problemi a chi …
- Aldebaran, Andromeda, Ariete, Auriga, Auriga allo zenit, Balena, Bellatrix, Bulino, Bussola, C/2020 M3 Atlas, Cancro, Cane maggiore, Cane minore, Cani da caccia, Capella, Cassiopea, Cefeo, Cerere di sera, Cerere in Acquario, Cerere tramonta 3:14 dopo fine crepuscolo il 1 gennaio 2021, Cerere tramonta 3:21 dopo il tramonto il 31 gennaio 2021, Chioma di Berenice, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Colomba, Congiunzione Giove Mercurio, Congiunzione Giove Saturno Mercurio, Congiunzione Luna Marte e Urano, Congiunzione Luna Mercurio Giove, Congiunzione Mercurio Giove, Deneb, Dragone, El nath allo zenit, Eridano, Fornace, Gemelli, Giove al tramonto, Giove in Capricorno, Giove in congiunzione 29 Gennaio 2021, Giove inosservabile, Giraffa, Hamal, Idra femmina, Il cielo del mese, Il cielo di Gennaio, Il cielo di Gennaio 2021, Leone, Leone minore, Lepre, Lince, Lucertola, Marte alto 62° in meridiano a Gennaio 2021, Marte di sera, Marte in Ariete, Marte in Pesci, Marte tramonta alle 1:15 il 31 Gennaio 2021, Marte tramonta alle 1:55 il 1 Gennaio 2021, Marte transita in meridiano alle 19:08 il 1 gennaio 2021, Massima elongazione est di Mercurio 24 gennaio 2021, Menkalinan allo zenit, Mercurio al tramonto, Mercurio in Capricorno, Mercurio in Sagittario, Mercurio tramonta 1:16' dopo il Sole il 31 gennaio 2021, Mercurio tramonta 1:25' dopo il Sole l'1 gennaio 2021, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Nettuno tramonta 1:28 dopo fine crepuscolo il 31 gennaio 2021, Nettuno tramonta 3:53 dopo fine crepuscolo il 1 gennaio 2021, Notte astronomica fra le 11:27 e 10:48 ore a Gennaio 2021, Orione, Orsa Maggiore, Orsa minore, Pegaso, Perielio a 0.98324 UA, Perseo, Plutone in congiunzione il 14 gennaio 2021, Plutone in Sagittario, Plutone inosservabile, Plutone sorge 20' prima dell'alba il 31 gennaio 2021, Plutone tramonta 1:04 dopo il tramonto il 1 gennaio 2021, Poppa, Procione, Quadrantidi 2021 3 gennaio 15:30, Quadrantidi ZHR=110, Saturno al tramonto, Saturno in Capricorno, Saturno in congiunzione 24 gennaio 2021, Saturno inosservabile, Sestante, Sirio, Sole H=+27° a Gennaio 2021, Terra al Perielio il 2 Gennaio 2021, Toro, Triangolo, Urano culmina 61°.3' il 15 gennaio 2021, Urano di Sera, Urano in Ariete, Urano stazionario, Urano tramonta 6:57 dopo fine crepuscolo il 15 gennaio 2021, Venere all'alba, Venere di notte, Venere in Ofiuco, Venere in Sagittario, Venere M=-3.9 a Gennaio 2021, Venere sorge 1:30 prima del Sole l'1 Gennaio 2021, Venere sorge 40' prima del Sole il 31 gennaio 2021
Mar 07 2021
Il Cielo Astronomico del 2021 | Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eclissi di Sole, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Maratona messier, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Opposizioni, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili, Superluna
Ogni anno il calendario astronomico é scandito ora da alcuni rarissimi eventi, spesso previsti dagli almanacchi, come eclissi, transiti, occultazioni…,altri assolutamente inaspettati (passaggi di comete. asteroidi, fenomeni solari). Purtroppo il 2021, contrariamente al 2020, sarà povero di codesti eventi, a parte qualche interessante passaggio cometario e qualche eclisse, in particolare una eclisse anulare di Sole …
- 104P/Kowal 2, 15P/Finley, 19P/Bourrelly, 4P/Faye, 5 congiunzioni Luna Giove Saturno nel 2021, 67P/Churyumov-Gerasimenko, 67P/D'Arrest, Alfa virginidi 2021 10 aprile, Aurigidi 2021 6 settembre, Bootidi 2021 27 giugno, Cielo Astronomico del 2021, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Giove Mercurio, Congiunzione Giove Saturno Mercurio, Congiunzione inferiore di Mercurio 11 Giugno 02:06, Congiunzione inferiore di Mercurio 8 Febbraio 2021, Congiunzione inferiore di Mercurio 9 Ottobre 2021, Congiunzione Luna Giove Mercurio, Congiunzione Luna Giove Saturno, Congiunzione Luna Marte Venere, Congiunzione Luna Venere Mercurio, Congiunzione Marte Urano, Congiunzione Marte Venere, Congiunzione Mercurio Venere, Congiunzione superiore 29 Novembre 2021, Congiunzione superiore di Mercurio 1 Agosto 2021, Congiunzione superiore di Mercurio 19 aprile 2021, Congiunzione Superiore di Venere 26 Marzo 2021, Congiunzione Venere Mercurio 29 maggio 2021 di sera a 27', Costellazioni, Draconidi 2021 6-16 ottobre, Eclisse anulare di Sole 10 giugno 2021, Eclisse anulare di Sole il 10 Giugno 2021, Eclisse parziale di Luna 9 novembre 2021, Eclisse totale di Luna 26 maggio 2021, Eclisse totale di Sole 4 dicembre 2021, Equinozio d'autunno 22 settembre 2021 20:20, Equinozio di primavera 20 Marzo 2021 10:37, Eta aquaridi 2021 6 maggio, Gamma draconidi 2021 7 luglio, Gamma Virginidi 2021 13 aprile, Geminidi 2021 13 dicembre, Giove in congiunzione 29 Gennaio 2021, Giove in opposizione 20 Agosto 2021, Giove stazionario 18 ottobre 2021, Giove stazionario 20 giugno 2021, Il cielo del 2021, Il cielo del mese, Lambda Erculidi 2021 6 febbraio, Leonidi 2021 18 novembre, Liridi 2021 22 Aprile, Marte all'afelio 13 Luglio 2021, Marte in congiunzione 8 Ottobre 2021, Massima elongazione est di Mercurio 14 Settembre 2021, Massima elongazione est di Mercurio 17 Maggio 2021, Massima elongazione est di Mercurio 24 gennaio 2021, Massima elongazione est di Mercurio 25 Ottobre 2021, Massima elongazione est di Venere 29 Ottobre 2021, Massima elongazione ovest di Mercurio 4 Luglio 2021, Massima elongazione ovest di Mercurio 6 Marzo 2021, Max magnitudine di Giove M=-2.87 20 Agosto 2021, Max Magnitudine Venere M=-4.67 7 dicembre 2021, Max visibilità serale di Mercurio 17 Maggio 2021, Max visibilità serale di Venere 2 Dicembre 2021, Nettuno in congiunzione 11 marzo 2021, Nettuno in opposizione 11 settembre 2021, Passaggi cometari del 2021, Perseidi 2021 12 Agosto, Quadrantidi 2021 3 gennaio, Saturno in congiunzione 24 gennaio 2021, Saturno in opposizione 2 agosto 2021, Saturno stazionario 11 ottobre 2021, Saturno stazionario 23 maggio 2021, Sciami meteorici, Sigma Virginidi 2021 17 aprile, Solstizio d'estate 21 Giugno 2021 4:31, Solstizio d'Inverno 21 dicembre 2021 16:59, Superluna D=357309 km, Superluna il 26 maggio 2021, Tauridi 2021, Terra al Perielio il 2 Gennaio 2021, Terra all'afelio 6 luglio 2021 3:31, Urano in congiunzione 30 aprile 2021, Urano in opposizione 5 novembre 2021, Xi bootidi 2021 5 febbraio
Mar 06 2021
Due sentinelle per il meteo spaziale
- Archiviato sotto Astronautica, Aurore polari, Corona solare, Cromosfera, EUvST, EZIE, Fisica Solare, Futuri, Metereologia spaziale, Spacecraft, Vento solare
La Nasa contribuirà a due nuove missioni per il monitoraggio dello space weather, l’insieme di processi che nascono dall’interazione dell’ambiente spaziale con il nostro pianeta. Saranno due preziosi alleati per comprendere le connessioni tra il Sole, lo spazio e la Terra Euvst (Extreme UltraViolet high-throughput Spectroscopic Telescope epsilon mission) ed Ezie (Electrojet Zeeman Imaging Explorer) …
- Alessandro Bemporad, analisi spettroscopiche dell’atmosfera solare all’ultravioletto, CNES, CNR, Connessioni Sole Spazio Terra, correnti elettriche nell’atmosfera terrestre, correnti elettriche site tra i cento e i centocinquanta chilometri di altitudine, CubeSat, divisione di eliofisica della Nasa, DLR, effetti dei venti solari sui pianeti, electrojet aurorali, Electrojet Zeeman Imaging Explorer, emissione spettroscopica della cromosfera e della corona solare, eruzioni di materiale verso lo spazio interplanetario, ESA, EUvST, Extreme UltraViolet high-throughput Spectroscopic Telescope epsilon mission, EZIE, INAF- OATo, interazione dell’ambiente spaziale con la Terra, interazione tra le particelle cariche provenienti dal Sole e la magnetosfera terrestre, JAXA, Lancio EZIE 2024, legame tra le aurore polari e il campo magnetico della Terra, Magnetosfera, MEDIA INAF, Meteorologia spaziale, missioni per lo studio dell’ambiente spaziale, modalità con cui l’atmosfera solare rilascia il vento solare e innesca eruzioni di materiale verso lo spazio interplanetario, monitoraggio solare, NASA, NASA/JAXA, Peg Luce, problema fondamentale del riscaldamento della corona solare, SEFRI, Solar-C, Solar-C_Euvst, Sole spazio e la Terra come un sistema interconnesso, Sonde di monitoraggio space weather, Space Weather, telescopio solare EUvST, UKSA, UniPd, venti solari, Vento solare
Mar 05 2021
Materia oscura nella tana del Bianconiglio
- Archiviato sotto Buchi neri primordiali, Cosmologia, Materia oscura, Origine dell'Universo
Uno studio pubblicato su Physical Review Letters ipotizza che i buchi neri primordiali – entità formatesi all’epoca dell’inflazione e teoricamente sede di innumerevoli “baby universi” – potrebbero essere ciò che chiamiamo materia oscura. E che sia possibile tentare di verificare quest’ipotesi grazie a telescopi come il giapponese Subaru o il futuro Vera Rubin Survey Telescope. …
- Alexander Kusenko, Baby universi, Baby universi contenuti in grandi bolle di falso vuoto, BNP buoni candidati per la materia oscura, BNP contenenti baby universi, BNP di massa Lunare, BNP osservato da HSC/Subaru il 23 novembre 2014, Bolle di falso vuoto, bolle di falso vuoto contenenti baby universi, buchi neri “normali” sono una parte della materia oscura, Buchi neri primordiali, Buco nero primordiale fra noi e la galassia di Andromeda, Collassamento delle bolle di falso vuoto in BNP, curve di rotazione delle galassie, Durante l’inflazione possono formarsi delle bolle di falso vuoto, Edoardo Vitagliano, epoca dell’inflazione, Exploring Primordial Black Holes from the Multiverse with Optical Telescopes, Formazione dei buchi neri primordiali, Galassia di Andromeda, Hyper Suprime-Cam, I BNP interagiscono solo gravitazionalmente con la materia ordinaria, Inflazione cosmologica, Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe di Kashiwa JP, Kavli Ipmu / Hsc Collaboration, l’esistenza di corpi celesti al loro interno è decisamente improbabile, lensing, Masahiro Takada, Materia oscura, Materia oscura come insieme dei buchi neri primordiali, Max Planck Institut für Physik Heidelberg DE, MEDIA INAF, microlensing gravitazionale, Misao Sasaki, Multiversi, Physical Review Letters, piccoli universi contenuti all’interno del nostro, presenza di materia oscura nell’universo in epoche che precedono di molto l’esistenza delle stelle, Se un BNP passa davanti a una stella la sua luminosità aumenta per effetto del microlensing gravitazionale, spettro di potenza delle anisotropie del fondo cosmico a microonde, Subaru telescope, Sunao Sugiyama, Tana del bianconiglio, UCLA, un osservatore interno ai BNP li vedrebbe come universi in espansione, università di Tokyo, Università Federico II di Napoli, Vera Rubin Survey Telescope., Volodymyr Takhistov
Feb 27 2021
Asteroide di circa sette metri cade in Cina
- Archiviato sotto Asteroidi, Corpi minori del Sistema solare, NEO e meteoriti, Planetologia
Il 22 dicembre un piccolo asteroide di circa sette metri di diametro è caduto nella provincia cinese di Qinghai. La collaborazione Prisma, coordinata dall’Inaf, usando i dati satellitari resi pubblici dal Cneos della Nasa ha tracciato un primo identikit dell’evento. Ecco da dove proveniva il corpo celeste che ha colpito il nostro pianeta e dove …
- 2008 TC3, 22 dicembre 2020 00:33 CET, 3800m slm, 60% di Energia della bomba di hiroshima, Asteroide caduto nel mare di Bering 10 dicembre 2018 (10m), Asteroide di 7m, Asteroide sconosciuto al momento della caduta, bolide in Cina, calcolo dell’orbita eliocentrica, CNEOS/NASA, corpo proveniente dalla main belt, D=7 m, DensitàM=2.5 g/cm3, energia rilasciata 12 kTon, esplosione a quota 35.5 km, Esplosione di meteora in quota, fase di avvicinamento alla terra, Hayabusa 2, M=430mila Kg stimata, MEDIA INAF, Meteorite in Cina, meteoriti in CIna, orbita eliocentrica nominale risulta di tipo asteroidale:, piccolo NEO, PRISMA, Prisma/Inaf, Qinghai, Radiante apparente in Cassipea, Radiante vero su alfa andromedae, Ryugu, strewn field, strewn field lunga circa 100 km, traiettoria quasi radente la superficie terrestre, v=13.6 km/s, Wayi Xingrong
Feb 26 2021
Regali extraterrestri per Cina e Giappone
- Archiviato sotto (162173) Ryugu, Asteroidi, Chang'e-5, Esplorazioni lunari, Hayabusa2, Luna, Operativi
Le missioni Hayabusa 2 e Chang’e-5 sono riuscite nell’impresa di portare sulla Terra campioni di materiale raccolti, rispettivamente, sull’asteroide Ryugu e sulla Luna. Ne parla un articolo – pubblicato ieri sul Sole 24 Ore – che vi riproponiamo oggi su Media Inaf con il consenso dell’autrice, l’astrofisica Patrizia Caraveo Le agenzie spaziali di Cina e …
- (25143) Itokawa, 16 dicembre 2020 19:00 CET, 1998 KY26, 5 dicembre 2020 20:47, Apollo 11, campioni asteroidali, campioni lunari, campioni lunari raccolti dopo 44 anni, Chang'e-5, CNSA, comete e asteroidi, fasi iniziali della storia del sistema solare, frammento di materiale artificiale, Hayabusa1, Hayabusa2, Itokawa, JAXA, Luna, Luna 16, Luna sample return, MEDIA INAF, Missioni Luna sovietiche, Patrizia Caraveo, Raccolta campioni su Ryugu, Ryugu, Siziwang Mongolia interna, Sole24Ore, URSS 330g di materiale lunare, Woomera
Feb 21 2021
Due grandangoli cinesi per le onde gravitazionali
- Archiviato sotto AGILE, Astrofisica multimessagero, Astronautica, Fermi, Gecam, GRB gravitazionali, INTEGRAL, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali stellari, SWIFT, Telescopi gravitazionali, Telescopi spaziali
La coppia di satelliti gemelli della missione Gecam, lanciata il 9 dicembre scorso, sarà la controparte elettromagnetica degli interferometri per onde gravitazionali: i due telescopi spaziali sono progettati per monitorare continuamente l’intero cielo in cerca di lampi di raggi gamma come quelli prodotti dalla fusione di due stelle di neutroni Quanto a missioni spaziali, per …
- 130 Mal, 17 agosto 2017 14:41 CET, 4 run LIGO-VIRGO-KAGRA a metà 2022, AGILE, Antenne gravitazionali, astronomia multimessaggera, Chang'e-5, CNSA, coalescenza di due stelle di neutroni, coalescenza di stelle di neuroni entro 1 Gal, controparte elettromagnetica, controparte elettromagnetica degli interferometri per onde gravitazionali, Controparte elettromagnetica di un onda gravitazionale, controparti elettromagnetiche ad alta energia di onde gravitazionali a largo raggio, coppia di telescopi gravitazionali GECAM a ampio campo, due satelliti gemelli dedicati all’astronomia multimessaggera, FERMI, fotoni da 5 KeV, fotoni da 5 MeV, futuro sfruttamento minerario della Luna e Asteroidi, Gamma ray burst, GECAM, grandangoli per raggi gamma, Grandangolo gravitazionale, Gravitational Wave High-energy Electromagnetic Counterpart All-sky Monitor, GRB, GRB associati a onde gravitazionali, GRB short, GW 170817, Gw 170817 primo evento multimessaggero nella storia, Hayabusa2, INTEGRAL, interferometri per onde gravitazionali spenti dal 27 marzo 2020, JAXA, KAGRA, la fusione fra buchi neri genera segnali gravitazionali relativamente potenti, Lancio GECAM 9 dicembre 2020, LIGO, Ligo-India, LiteBird, MEDIA INAF, Miglioramento sensibilità interferometri gravitazionali a terra, nascita astronomia multimessaggera, Nascita astronomia multimessaggera 17/08/2017 14:41 CET, osservazione simultanea onde gravitazionali e onde elettromagnetiche prodotte dallo stesso evento, polarizzazione del fondo cosmico a microonde, primi cinque run di osservazione di onde gravitazionali, quarto run LIGO-VIRGO-KAGRA, raggio max sfera di universo 330 Mpc (1 Gal circa), scienza di base, secondo presunto segnale gravitazionale 25 aprile 2019, Swift, teleobiettivi per raggi gamma, Telescopi gravitazionali, Telescopi gravitazionali orbitanti, telescopio ad hoc per l’astronomia multimessaggera, terzo run LIGO-VIRGo, Tianwen-1, VIRGO
Feb 20 2021
Trentotto provette per portarci a casa Marte
- Archiviato sotto Astronautica, Esobiologia, Esplorazioni su Marte, Mars 2020, Marte, Operativi, Planetologia, Spacecraft, Vita su Marte
I 38 tubi di campionamento nel ventre di Perseverance sono meraviglie dell’ingegneria. Il loro obiettivo è quello di ospitare i preziosi campioni che il rover raccoglierà durante la sua missione e di proteggerli dalle avversità sulla superficie di Marte, dove verranno lasciati in attesa che la futura missione del programma Mars Sample Return li raccolga …
- 111 Gm da Marte, 3 parti robotiche del SCS, 359 Gm dalla Terra, 38 provette lasciate su Marte per 10 anni, 38 provette per contenere campioni, 38 provette porta campioni, 43 speciali provette dentro Perseverance, 5 provette cattura contaminanti, Apollo 11, astrobiologia, braccio di 2 m con trapano raccogli campioni, braccio trex trasportatore provette piene sul sito di rilascio, carousel trasferitore campioni nelle provette e nel rover, cratere Jezero, Mars 2020, Mars Ascent Vehicle MSR, Mars Sample Return, MAV/MSR prorterà i campioni all'orbiter, MEDIA INAF, MSR, Orbiter/MSR riporterà i campioni sulla Terra, Perseverance, Perseverance lanciato il 30 luglio 2020 e raggiungerà Marte il 18 febbraio 2021, Primi campioni della storia raccolti su un altro pianeta, provette di campionamento lasciate 10 anni su Marte, provette di Ti di 57g protette da radiazioni solari, provette resistenti all'ambiente marziano per 10 anni e al viaggio di ritorno sulla Terra, regolite, Sample Caching System, Sample Fetch Rover MSR, segni di vita microbica su Marte, SFR/MSR recupererà le provette su Marte, sistema anti contaminazione terrestre, sito in cui le provette verranno conservate, tubi di campionamento, tubi di campionamento leggeri
Feb 18 2021
Hayabusa2, ecco il tuo prossimo obiettivo
- Archiviato sotto 1998 Ky26, Asteroidi, Astronautica, Corpi minori del Sistema solare, Hayabusa2, NEO e meteoriti, Operativi, Planetologia, Spacecraft
Dal telescopio Subaru alle Hawaii le prime immagini dell’asteroide 1998 Ky26, prossima tappa della missione “estesa” Hayabusa2 – che lo scorso 5 dicembre ha consegnato alla Terra i campioni dell’asteroide Ryugu. 1998 Ky26 sta raggiungendo il punto più vicino alla Terra (0.47 au) proprio in questi giorni Nella notte del 10 dicembre 2020, fra le …
- (162173) Ryugu, 0.47 UA, 10 dicembre 2020 osservazione del NEO 1998 KY26, 1998 KY26, 25.4 M, 5 dicembre 2020, asteroide di tipo Apollo, capsula di rientro di hayabusa2, D<30m, difesa planetaria, ESO VLT, Gemelli, Hayabusa2, Hayabusa2 raggiungerà l’asteroide 1998 KY26, Hyper Suprime-Cam, impact hazard, ISAS/JAXA, JAXA, Makoto Yoshikawa, MEDIA INAF, Michitoshi Yoshida, missione estesa di hayabusa2, origine monolitica, scienza planetaria, Spacewatch, Subaru telescope, Tr>10m
Feb 11 2021
L’anello fuso di Einstein
- Archiviato sotto Altro..., Ammassi di galassie, Astrofisica extragalattica, Astronautica, Fisica relativistica, Galassie ellittiche, HST, Lenti gravitazionali, Telescopi spaziali
Il telescopio Hubble ha catturato un altro sorprendente esempio dell’effetto lente gravitazionale. In questo caso la luce dalla galassia di fondo è stata distorta e curvata dalla gravità dell’ammasso di galassie che si trova di fronte. Gal-Clus-022058s è un oggetto unico nel suo genere perché sembra un anello in via di fusione Nell’immagine potete ammirare …
- allineamento esatto fra sorgente e lente, ammasso di galassie, amplificazione per effetto lente gravitazionale, Anello di Einstein, Anello di Einstein in via di fusione, Anello fuso di Einstein, curvata e amplificata da un ammasso galattico che é allineato e si trova più vicino, Fornace, Gal-Clus-022058s, galassia ellittica centrale dell’ammasso, ha deformato e ingrandito l’immagine della galassia di fondo, HST, Hubble Space Telescope, il più grande Anello di Einstein mai scoperto finora, la luce della galassia è stata distorta, lente d’ingrandimento formato galattico, Lente gravitazionale, Lontana galassia con lente gravitazionale, MEDIA INAF, teoria della relatività generale
Feb 05 2021
Alla ricerca delle onde gravitazionali primordiali
- Archiviato sotto Astrofisica multimessagero, Cosmologia, Era dell'inflazione, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali primordiali
Un team guidato dal Massachusetts Institute of Technology ha sviluppato un metodo per estrarre il debole segnale delle onde gravitazionali primordiali dai dati dei rivelatori di onde gravitazionali di prossima generazione. Si tratta di un’alternativa alla ricerca delle increspature nello spaziotempo basata sul fondo cosmico a microonde. Con un commento di Daniela Paoletti dell’Inaf Si …
- Bicep Array, Bicep2, Big bang, CMB, coalescenza di stelle di neutroni, Coalescenza fra buchi neri, Colm Talbot, condizioni che hanno guidato l’inflazione, contaminazione del segnale in foreground da altri segnali in foreground più lontani, correlazione e analisi dei dati da 2 diversi rivelatori, Cosmic Microwawe Background, Daniela Paoletti, debole segnale delle onde gravitazionali primordiali, discernere la presenza di segnali più deboli, Eric Thrane, estrazione sfondo primordiale di OGP, exascale computing, fluttuazioni quantistiche nella zuppa primordiale, fondo cosmico a microonde, i segnali gravitazionali primordiali sono di diversi ordini di grandezza più deboli di ciò che LIGO/VIRGO sono in grado di registrare, il nuovo metodo tiene conto dell’incertezza in ogni caratterizzazione del modello, INAF - OAS, incertezze sia sui modelli teorici che sullo strumento, increspature direttamente nei dati delle onde gravitazionali, increspature nello spaziotempo, Individuazione del background primordiale dal confronto fra 2 rilevatori e sottrazione del rumore specifico, indizi sull’universo primordiale, inserimento di uno sfondo di OGP, Kavli Institute for Astrophysics and Space Research, la prossima generazione di rivelatori sarà abbastanza sensibile da captare OGP, LIGO, Massachusetts Institute of Technology, Measuring the Primordial Gravitational-Wave Background in the Presence of Astrophysical Foregrounds, MEDIA INAF, metodo completo da usare sui dati reali, MIT, Modi B, Modi B nel CMB non ancora trovati, nuovo metodo per estrarre i segnali molto deboli delle increspature primordiali dai dati forniti dai rivelatori di onde gravitazionali, OGP hanno lasciato un’impronta nel Cmb sotto forma di modi B, Onde gravitazionali, onde gravitazionali generate da sorgenti astrofisiche, onde gravitazionali originate dalla coalescenza delle stelle di neutroni, onde gravitazionali originate dalla coalescenza fra buchi neri, onde gravitazionali primordiali, onde gravitazionali primordiali nel Cmb, Physical Review Letters, processi inflazionistici, quasi 13.8 miliardi di anni fa, rivelatori di onde gravitazionali di prossima generazione, rivelazione di un segnale debole in un foreground complesso, Rory Smith, scovare le tracce nascoste delle prime onde gravitazionali dell’universo, segnali delle onde gravitazionali prodotte dalla fusione di oggetti astrofisici di diverse masse e spin, segnali in foreground troppo deboli da discernere e difficili da stimare nella sottrazione finale, simulazione di 400 secondi di dati di onde gravitazionali da sorgenti astrofisiche, Sottrazione del segnale astrofisico in foreground come OG dovute a coalescenza, stima dei segnali più silenti – non astrofisici – che potrebbero contenere onde gravitazionali primordiali, Sylvia Biscoveanu, VIRGO