Questa è una magnetar fuori dal comune

Nel 2020 gli astronomi hanno scoperto la magnetar più veloce e forse la più giovane conosciuta. Questo oggetto – noto come J1818.0-1607 – si trova a circa 21mila anni luce di distanza dalla Terra, vicino al piano della Via Lattea. I ricercatori hanno utilizzato Chandra e altri telescopi (infrarossi e radio) per conoscere le proprietà …

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Da Atacama al Big Bang

L’ultima stima in ordine di tempo della costante di Hubble, fornita dalle osservazioni sul fondo cosmico a microonde condotte con l’Atacama Cosmology Telescope, corrisponde a quella indicata dal modello standard dell’universo e dalle misure compiute dal satellite Planck. Ne parliamo con il primo autore di uno degli articoli pubblicati la settimana scorsa su Jcap, il …

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Tempeste nelle atmosfere delle nane brune

Un team guidato da Daniel Apai dell’Univeristà dell’Arizona ha individuato bande atmosferiche in rotazione nelle due nane brune più vicine alla Terra. Le due nane brune sono dominate da venti che contribuiscono a distribuire nei loro strati più esterni le enormi quantità del calore ancora presente al loro interno. Fra gli autori dello studio, pubblicato …

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Il Cielo di Gennaio 2021 | MEDIA INAF

Si trova a circa 2000 anni luce da noi, in direzione della costellazione della Lepre, verso sud nei cieli serali di gennaio. La sua sigla è IC 418, ma è meglio conosciuta come nebulosa Spirografo, una gigantesca bolla di gas e polveri che è il prodotto dell’ultimo stadio evolutivo di una stella simile al Sole, …

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È doppio il sistema più giovane scoperto da Tess

Due esopianeti caldi, grandi all’incirca come Nettuno e con un’età tra i 30 e gli 80 milioni di anni. È l’identikit di Toi-942, il sistema planetario più giovane scoperto dal satellite Tess della Nasa, scovato da un team a guida Inaf e caratterizzato grazie anche a dati raccolti con il Telescopio nazionale Galileo. Con la …

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Fratture nel ghiaccio sull’oceano di Ganimede

Un’analisi della distribuzione delle faglie presenti sulla superficie della grande luna gioviana ha permesso di stimarne la penetrazione all’interno della crosta ghiacciata, determinandone lo spessore: tra i 105 e i 130 km. Lo studio, guidato da Alice Lucchetti dell’Inaf di Padova, ha importanti risvolti per la missione spaziale dell’Esa Juice. “Get into the groove”, esortava …

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Il Cielo di Gennaio 2021 | Coelum Astronomia

Redazione Coelum Astronomia Dopo i mesi autunnali, ricchi di piogge ma relativamente clementi per quanto riguarda le temperature, in gennaio si fa avvertire in modo più deciso il clima tipico della stagione fredda. Se da un lato questa situazione in genere offre le migliori condizioni di trasparenza del cielo, dall’altra pone seri problemi a chi …

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Il Cielo Astronomico del 2021 | Coelum Astronomia

Ogni anno il calendario astronomico é scandito ora da alcuni rarissimi eventi, spesso previsti dagli almanacchi, come eclissi, transiti, occultazioni…,altri assolutamente inaspettati (passaggi di comete. asteroidi, fenomeni solari). Purtroppo il 2021, contrariamente al 2020,  sarà povero di codesti eventi, a parte qualche interessante passaggio cometario e qualche eclisse, in particolare una eclisse anulare di Sole …

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Due sentinelle per il meteo spaziale

La Nasa contribuirà a due nuove missioni per il monitoraggio dello space weather, l’insieme di processi che nascono dall’interazione dell’ambiente spaziale con il nostro pianeta. Saranno due preziosi alleati per comprendere le connessioni tra il Sole, lo spazio e la Terra Euvst (Extreme UltraViolet high-throughput Spectroscopic Telescope epsilon mission) ed Ezie (Electrojet Zeeman Imaging Explorer) …

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Materia oscura nella tana del Bianconiglio

Uno studio pubblicato su Physical Review Letters ipotizza che i buchi neri primordiali – entità formatesi all’epoca dell’inflazione e teoricamente sede di innumerevoli “baby universi” – potrebbero essere ciò che chiamiamo materia oscura. E che sia possibile tentare di verificare quest’ipotesi grazie a telescopi come il giapponese Subaru o il futuro Vera Rubin Survey Telescope. …

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Asteroide di circa sette metri cade in Cina

Il 22 dicembre un piccolo asteroide di circa sette metri di diametro è caduto nella provincia cinese di Qinghai. La collaborazione Prisma, coordinata dall’Inaf, usando i dati satellitari resi pubblici dal Cneos della Nasa ha tracciato un primo identikit dell’evento. Ecco da dove proveniva il corpo celeste che ha colpito il nostro pianeta e dove …

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Regali extraterrestri per Cina e Giappone

Le missioni Hayabusa 2 e Chang’e-5 sono riuscite nell’impresa di portare sulla Terra campioni di materiale raccolti, rispettivamente, sull’asteroide Ryugu e sulla Luna. Ne parla un articolo – pubblicato ieri sul Sole 24 Ore – che vi riproponiamo oggi su Media Inaf con il consenso dell’autrice, l’astrofisica Patrizia Caraveo Le agenzie spaziali di Cina e …

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